Alici in tortiera

By Giovanna - 8.2.09


Il pesce azzurro dovrebbe essere presente sulle nostre tavole con grande frequenza: ricco di buone proteine, di omega tre un acido grasso utile a combattere il colesterolo, ed efficace per i radicali liberi, ha anche il grande pregio di essere molto gustoso, facilmente reperibile e molto economico.
Le alici sono estremamente versatili e con poco impegno si possono ricavare pietanze buonissime.





La ricetta di oggi è un classico della cucina napoletana.






Le alici in tortiera sono ottime sia come antipasto che come secondo; come sempre, per le ricette regioali ognuno propone una sua ricetta, e le varianti possono essere diverse, a cominciare proprio dalla presentazione delle stesse; c'è chi le eviscera, ma non le spina, e chi invece le apre a libro; per me è indifferente, di solito seguo l'estro, valutando se intendo proporle come antipasto, in tal caso le spino preventivamente, oppure come secondo, e quindi è inifluente il tipo di presentazione; essendo un piatto tradizionale napoletano, ovviamente non è necessario che l'olio extravergine provenga da olive taggiasche; io l'ho utilizzato perché sono solita abbinare l'olio - rigorosamente extravergine - al tipo di pietanza, e al momento in dispensa, per il pesce, ho l'olio taggiasco; ma qualunque buon extravergine è adatto.


Alici in tortiera

400 g. di alici,
olio extravergine di olive taggiasche,
aceto bianco,
1 aglio,
origano,
sale.

Lavate, eviscerate e spinate le alici aprendole a libro; ponetele in una casseruola, irroratele con un paio di cucchiai di olio, aggiungete l’aglio tagliato a fettine, un pizzicone di origano, salate e cuocetele, senza mai girarle, a fiamma media per circa 7-8 minuti, unite 2 cucchiai di aceto, fate cuocere per altri 3 – 4 minuti. Servitele tiepide.


Come vino ho abbinato un Gavi, giocando sul contrasto regionale.

Print Friendly and PDF
  • Share:

You Might Also Like

6 assaggi

  1. Ciao Giovannina mia :-) come stai??
    Io le alici in tortiera le faccio in maniera leggermente diversa (e ora mi sorge il dubbio che si tratti dello stesso piatto...): aggiungo delle molliche di pane e l'aceto.

    Un bacione

    RispondiElimina
  2. dovremmo mamngiare molto di più pesce azzurro brava cosi secondo me è il modo migliore per apprezzarlo

    RispondiElimina
  3. queste le conosco benissimo,a casa mia non mancano mai ;)

    RispondiElimina
  4. * Fiorellina, la mollica di pane l'aggiungo se faccio un altro tipo di cottura, l'aceto l'ho messo anch'io.
    * Gunther, grazie; amo molto le cotture semplici che esaltano il sapore della materia prima.
    * Mirtilla, ricetta semplice e antica.
    Buona giornata Giovanna

    RispondiElimina
  5. Io al posto dell'aceto uso vino bianco (variante locale), è un piatto meraviglioso.
    Un abbraccio,
    Stefano

    RispondiElimina
  6. (^_^) ciao Giovanna ,mmmm io adoro tutto il pesce e come dici tu è una fonte di salute (-_^) anche qui questo piatto è molto diffuso anche nella variante farciti con la mollica come dice Fiofiò (^_^)
    ciao buona serata e baci baci

    RispondiElimina