L'autunno in tavola!

By Giovanna - 1.11.10

 Pollo al forno con l'uva e purea di mele

Stamattina mi sono alzata presto per cucinare. Il ticchettio della pioggia sui vetri, il grigiore che penetrava dalle imposte, mi hanno invogliata ad alzarmi e iniziare una nuova giornata.
Già pregustavo il che avrei bevuto, accompagnata da una fetta del pane tirolese che ho comprato qui a Milano.
In un attimo la cucina si è animata, da una parte il bollitore che fischiava, segno che l'acqua per il tè era pronta, poco dopo il timer, col suo ticchettio mi avvisava che il tempo di infusione era terminato.


Fonci, il mio gatto, dopo aver "fatto colazione", mi faceva le fusa, voleva giocare e mi seguiva dappertutto. Ma i gatti non passano tanto tempo a dormire?

Ed io che mi organizzavo: il ragù da cucinare, la pasta all'uovo da preparare, per le lasagne, il pranzo di oggi, le castagne da lessare.

In tutto questo avevo bisogno di ascoltare qualcosa che mi desse ritmo e armonia, così ho scelto
Le quattro stagioni di Vivaldi.
Così, tra un allegro e un adagio, un sorso di tè e lo scalogno da tritare, ho iniziato a cucinare.

Che dire? Mi piace molto stare in cucina, tra i vapori, gli odori che i cibi mano a mano sprigionano e il borbottio delle pietanze sul fuoco.
Mi rilassa. Chiacchiero con mio marito, parlo a telefono con un'amica e intanto controllo che tutto proceda.
Ma cucinare è anche un'occasione per pensare alle cose da fare. Ai libri da leggere e rileggere. Ai libri già letti.
E se i tempi di cottura sono lunghi, come ho già scritto, attendo leggendo, prendendo appunti sul mio taccuino.

E il pollo della ricetta? L'ho preparato domenica scorsa. Solitamente prediligo il pesce, la carne la mangio poco, e raramente la carne rossa.
Decisamente preferisco il pollo, e data la stagione, volevo prepararlo con l'uva. Inoltre mi era venuta in mente l'idea di una purea di mele.
Poi ho ricevuto l'invito dalla Amadori a partecipare al concorso "
Cucina a cuor leggero" ed ho deciso di aderire, partecipando con questo piatto.

La ricetta della purea di mele l'ho costruita mentre la realizzavo, volevo un contorno agrodolce, che contrastasse col sapore lievemente dolce dato dall'uva.
Lo zucchero di canna e la sfumatura finale con l'aceto di mele hanno dato l'agrodolce, le spezie, quali cannella, chiodi di garofano e bacche di ginepro hano conferito personalità alla ricetta.
Molto buona abbinata anche a formaggi dal sapore deciso come i gorgonzola o i pecorini.

Anche in questo caso ho voluto sperimentare l'abbinamento tra il pollo e l'agrodolce, pietanza e modalità di cotture molto diffuse in Oriente, e il .
Stavolta non ho esitato, ho abbinato un pregiatissimo tè verde giapponese, appena comprato, il Gyokuro Kansai.
Il suo sapore delicato, ha accompagnato piacevolmente le varie pietanze.

Quindi autunno in tavola e fusion di sapori.

Pollo al forno con l'uva e purea di mele

ingredienti pr due persone:

2 fusi di pollo,
300 g. di uva bianca,
1 scalogno,
olio extravergine di oliva,

per la purea di mele:

2 mele,
1 scalogno,
cannella,
bacche di ginepro,
chiodi di garofano,
zucchero di canna,
olio extravergine di oliva,
aceto di mele,
sale.

Per prima cosa preparate il pollo: tritate finemente lo scalogno e soffrigetelo leggermente in un filo d'olio, fate rosolare i fusi di pollo, poi poneteli in una teglia col sughetto, unite un filo d'olio e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti, unite l'uva, pelata e privata dei semi e fate cuocere ancora qualche minuti.
Intanto preparate la purea di mele, tritate finemente uno scalogno, soffriggetelo in un filo d'olio, unite le mele tagliate a pezzettoni, e fatele rosolare, aggiungete un pizzico di cannella, un paio di chiodi di garofano, un paio di bacche di ginepro, un pizzico di zucchero di canna, salate, coprite con l'acqua e fate cuocere a fiamma molto bassa, fino a quando le mele saranno molto morbide.
Passatele al setaccio, rimettete le mele nella casseruola e sfumate con l'aceto di mele.
Servitela come accompagnamento al pollo.


 Pollo al forno con l'uva e purea di mele

Ho abbinato il tè verde giapponese Gyokuro Kansai.

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18 assaggi

  1. ma davvero originale questo pollo! che brava! mai mangiato con l'uva e la ridotta di mele agrodolce, mi ripeto davvero BRAVA!

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  2. Certo che il tuo risveglio è stato veramente rumoroso...
    Questo pollo condito con la frutta cotta in agrodolce è davvero particolare e ricercato!
    Una ricetta che ci ha proprio conquistate!
    baci baci

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  3. L'uso della frutta nei piatti salati mi stuzzica sempre molto. La tua mattinata in cucina è stata davvero proficua tesoro, molto originale il pollo e soprattutto la composta di mele mi fa impazzire all'idea di tutte quelle spezie profumatissime. Un bacione, buona settimana

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  4. bella ricetta,complimenti carissima!!! ho ricevuto anch'io l'invito per la ricetta, mi dovrò industriare, un abbraccio
    ciao Reby

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  5. Questa ricetta pè davvero originale e l'immagine di te che cucini con il ticchettio della pioggia e in osttofondo una canzone di vivaldi, è davevro molto romantica, rende queste giornate grigie e uggiose molto più belle! Io no ncucino mai ocn la musica di sottofondo...ma credo sia una bella idea, ti da i lritmo e la carica giusta! :-)

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  6. bellissimo il tuo racconto,mentre leggevo mi sembrava di vederti...e buonissimo anche il pollo,molto particolare ed insolito.Un abbraccio e felice settimana

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  7. Bella a vedersi gustosa a mangiarsi e ne sono sicura anche se posso solo immaginarmi il sapore da queste foto e dalla tua descrizione. Complimenti!

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  8. Quest'anno ho organizzato lo swap natalizio....spero vorrai partecipare anche tu:-) ti aspetto nel mio blog dove è tutto spiegato come avverrà:-) un bacio
    Annamaria

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  9. Anche a me, vedendo questo piatto, viene in mente innanzitutto l'aggettivo "originale"... Ma credo che questo pollo ne meriti molti altri: gustoso, invitante, profumato, autunnale... :-)

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  10. La descrizione che fai di quando sei in cucina, mi fa tornare alla mente i laboratori dei maghi nei cartoni animati. È una stupenda ricetta!! complimenti.

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  11. Gio, grazie! Sei veramente molto gentile.

    Manuela e Silvia, grazie! La mia cucina, in tutti i giorni della settimana, alle sette del mattino è così: colazione, bollitore, timer, Fonci che vuole dividere la colazione con noi...

    Federica, grazie! Il risultato della purea è piaciuto molto anche a noi. Infatti l'ho rifatta, ed abbinata ai formaggi era veramente buona. Certo deve piacere la cucina speziata, e a me diverte da matti abbinare le varie spezie.

    Rebecca grazie! Non vedo l'ora di leggere la tua ricetta!!!

    Claudia, grazie! Se non leggo, a me piace molto ascoltare la musica mente cucino. Poi nelle giornate di freddo e pioggia cucinare fa tanto casa.

    Antonella, grazie! Sei molto gentile.

    Milla, grazie!!!

    Annamaria, arrivooo!!!

    Lucia, grazie!!! Che carina...

    Valerio, grazie! Che bella l'immagine dei maghi nei cartoni animati. Mi piace tanto.

    Baci Giovanna

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  12. Ma che bello leggerti mia Giò, avverto lo stesso piacere che si prova ascoltando Vivaldi ^_^

    Il nome del gatto si pronuncia FonSi? ^_____^...m'immagino un gatto ganzo ihihih

    purea fantasiosa, profumata, ci sta ultra ok con la carne!

    p.s sai che quando degusto il tè, spesso ti penso????????

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  13. Adoro la carne in agrodolce, e questo pollo con l'uva è ghiottissimo! Brava Giovanna!!!

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  14. E' incantevole leggerti, viviamo la cucina nello stesso modo! Bella ricetta, particolare e appetitosa. Bravissima. Baci. Deborah

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  15. Splendido il tuo racconto! Ti immagino mentre sei indaffarata tra i fornelli con Fonci che ti gira intorno, facendo le fusa!!! I miei complimenti, tesoro, per questo piatto delizioso e raffinatissimo!!! Un abbraccio

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  16. Be' io mi siedo a tavola, mi piace moltissimo l'agrodolce e spesso ricerco ricette con carne o pesce accompagnate dalla frutta. Mi stuzzicano sempre molto, la tua ricetta è davvero invitante ela tua descrizione del tuo tempo e amore per la cucina è bellissima. Mi sembrava quasi di vederti...davvero una bella immagine!!

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  17. Buono questo pollo, che bella cornice hai descritto, con le quattro stagioni di Vivaldi ed i profumi della cucina. Bello, bello, bello!
    Ciao

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  18. Gaietta, grazie!!! Che grande complimento, paragonarmi a Vivaldi. Tremila volte grazie!!! Ma tu sei troppo gentile e carina.
    Il mio gatto in realtà si chiama Fonci Fonci, il nome l'ha scelto mio marito, pensa, l'abbiamo "trovato" quando era un cuccioletto di due mesi, e ci è bastato uno sguardo per innamorarcene. E' ganzo e coccolone.
    Mi fa piacere che mi pensi quando degusti il tè. Come mi piacerebbe incontrarti e berlo insieme.

    Speedy, grazie! Se l'agrodolce piace è proprio un metodo gustoso per cucinare gli alimenti.

    Trattoria Trinacria, benvenuti. Vi seguirò molto volentieri.

    Deborah, grazie! Sai che lo penso anch'io? Spesso nel leggerti, mi sembra di vedere me. Percepisco nelle tue parole lo stesso amore ed entusiasmo che ho io quando cucino.

    Carmen, benvenuta e grazie! Mi hai lasciata senza parole. Ma anche il tuo blog mi è piaciuto tanto. Appena l'ho letto mi sono sentita in sintonia con te.
    Ringrazia anche la tua amica!

    Lady, grazie! Metto molta passione nelle cose che faccio, e adoro il mio gatto.

    Sally grazie! Siediti pure, ho preparato una porzione fumante di pollo e purea!

    Stefano, grazie! Cucinare con la musica in sottofondo mi piace tanto, e adoro Le quattro stagioni.

    Baci Giovanna

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