Gnocchi di ricotta con asparagi al profumo di tartufo

By Giovanna - 8.6.11


Gnocchi di ricotta con asparagi al profumo di tartufo

Gnocchi di ricotta con asparagi al profumo di tartufo

Per me leggere un libro è come iniziare un viaggio. E' conoscere nuovi punti di vista. E' confrontarmi  con modi di vivere diversi dai miei. E' capire com'era la vita in altre epoche e in altri luoghi. E' amare un luogo. E' entrare in sintonia, o al contrario non amare, personaggi nati dalla penna felice di uno scrittore.
Ho accompagnato Proust a Combray. Ho partecipato al travaglio interiore di Tolstoj.Ho passeggiato a lungo nella campagna inglese con Jane Austen. E la lista potrebbe continuare, occupando un paio di post.

Nei viaggi reali, se un posto mi piace ci ritorno volentieri, analogamente i libri li leggo e li rileggo, amandoli di più o, perchè no?, di meno. Oppure mi capita, seppure con rammarico, che un libro tanto amato alla prima lettura, non regga alla seconda lasciandomi un forte senso di delusione.
Di recente, ho riletto alcuni libri di Jane Austen. Le sue trame avvincenti, le riflessioni sulla vita e sui suoi personaggi, mi fanno amare molto i suoi libri.
Mentre, la vita condotta dai benestanti personaggi, mi porta sempre alle stesse considerazioni. Noiosa!
Passeggiare nella campagna inglese, avere tempo a disposizione per coltivare le proprie passioni è sicuramente piacevole.
Però, trascorrere una vita senza porsi obiettivi, senza mete da raggiungere - a parte trovare un buon marito -alla lunga, per me sarebbe molto penoso.
La libertà di frequentare chi mi piace, la possibilità di studiare, realizzarmi nel lavoro, avere degli interessi, per me è fondamentale e vitale.

Inutile aggiungere che le eroine di Jane Austen, tra un ballo, un'esibizione al pianoforte, la lettura di un libro, non cucinavano.
La classe sociale di appartenenza non glielo avrebbe consentito, forse non avrebbero neanche saputo farlo.

Io che invece vivo in un'altra epoca, fra una passeggiata, un tè, la lettura di un libro, i balli non ci sono, faccio mille commissioni e cucino.
Questi gnocchi li ho preparati qualche domenica fa, fra un capitolo e l'altro di Emma, l'eroina "combina matrimoni" di Jane Austen, of course!.

Gnocchi di ricotta, dal formato più grande rispetto ai soliti, conditi con emmentaler, parmigiano reggiano, asparagi e aromatizzati dal sale al tartufo.
Erano veramente buonissimi. Una veloce gratinatura in forno ha reso filanti i formaggi, il sale al tartufo li ha piacevolmente aromatizzati.

Anche in questo caso ho abbinato il tè, non so quale avrebbe utilizzato Emma, sicuramente non un tè verde, come, invece ho fatto io.

Il pregiato tè verde cinese Yun Wu Cha, dalle sue note alla nocciola, io ci sento anche il tartufo, ha accompagnato molto bene gli gnocchi.

Gnocchi di ricotta con asparagi al profumo di tartufi

ingredienti per due teglie:

250 g. di ricotta piemontese,
180 g. di farina Molino Chiavazza,
parmigiano reggiano,
1 uovo,

per il condimento:

6 asparagi lessati,
50 g. di emmentaler,
1 cucchiaio di parmigiano reggiano,
olio extravergine di oliva,
sale al tartufo Cascina San Cassiano.

Per la preparazione degli gnocchi cliccate qui. Tagliate gli asparagi a rocchetto e l'emmentaler a dadini. Ungete il fondo di due teglie monoporzione, suddividete gli gnocchi di ricotta nelle due teglie, unite gli asparagi, i dadini di emmentaler, condite con un filo di olio extravergine e il parmigiano reggiano grattugiato, aromatizzate col sale al tartufo e ponete in forno a gratinare per circa 10 minuti.

Gnocchi di ricotta con asparagi al profumo di tartufo

Ho abbinato il tè verde cinese Yun Wu Cha

Print Friendly and PDF
  • Share:

You Might Also Like

38 assaggi

  1. Ciao Giovanna, grazie di essere passata da me, come vedi ricambio la visita molto volentieri, complimenti per il blog e per questa bella ricetta, anche il cake con la feta mi piace molto, penso proprio che te lo copierò subito, subito ;)
    ciao loredana

    RispondiElimina
  2. Questi gnocchi sono da urlo!!!! mi piace come li hai conditi.. ed anche il sale... smackkk :-D

    RispondiElimina
  3. favoloso questo sale!!!gli gnocchi poi!!!ne mangerei volentieri una bella porzione :)) buon pomeriggio

    RispondiElimina
  4. Urca che delizioso primo piatto!!ho appena finito di pranzare ma mi hai fatto tornare l'appetito :D complimenti cara!

    RispondiElimina
  5. Carissima, i miei complimenti per la tua meravigliosa ricetta di cui prendo subito nota!!! Un bacione

    RispondiElimina
  6. In queste tegliette tesoro hai riunito un trio strepitoso. Adoro gli gnocchi di ricotta e con il tuo condimento sono super. Bacioni

    RispondiElimina
  7. speciali questi gnocchi!e buona lettura

    RispondiElimina
  8. Di sicuro Emma un piatto così avrebbe solo potuto sognarlo :) ... ottimi gli gnocchi e superlativo il condimento. Bravissima

    RispondiElimina
  9. Gustosi e raffinati questi gnocchi,sempre bravissima Giovanna!!!!!

    RispondiElimina
  10. interessantissime le tue riflessioni iniziali, come interessantissima la ricetta di questi gnocchi! complimenti!

    RispondiElimina
  11. CIAO !!! E GRAZIE PER IL COMMENTO!!!!Bel post,ottima riflessione sulla lettura...sai a volte cosa penso,che un libro assume significato diverso a secondo di come ci troviamo...per carita'no che cambi la trama,ma per come lo interpretiamo noi...per come vogliamo che alcuni significati entrino nel nostro cuore....Mi ricordo che qualche anno fa'amavo leggere libri del passato,o meglio scrittori del 700,800 perche' tenevo proprio voglia di vivere quel "romanticismo" che non avevo visto e vissuto e solo tanto studiato,un romanticismo diverso dal nostro,pieno di pudore,passioni allo stato puro...
    E invece ora mi ritrovo a leggere l'Artusi ,o dio non tanto contemporaneo ma le sue ricette sono straordinarie!!!!!
    Buona cucina e buona vita!!!!

    RispondiElimina
  12. Scusami,complimenti per la ricetta...sono stata colpita dal sale....ma che bello!!!!

    RispondiElimina
  13. Amiamo lo stesso genere di lettura e le tue considerazioni sono anche le mie!!Quella vita tra balli,bei vestiti,lezioni di pianoforte,aneliti d'amore mi appassiona,mi ci infilo in quelle trame e quando poso il libro mi sembra di essere scaraventata nella realtà.Ma per il mio animo ribelle,quell'epoca mi avrebbe annientato..Beh torniamo ai tuoi gnocchi deliziosi,sicuramente la cara Jane ignorava la seduzione della cucina..altrimenti anche le sue eroine,nonostante l'epoca si sarebbero dilettate ai fornelli.Grande ricetta e graditissima l'introduzione!!
    Un bacio cara!!

    RispondiElimina
  14. Dove ci sono gli asparagi ci sono io. Ottimi questi gnocchi!

    RispondiElimina
  15. Questo primo piatto oltre ad essere buonissimo è di una raffinatezza unica, complimenti Giovanna!
    Un abbraccio!

    RispondiElimina
  16. sono davvero belli ed è uno dei milioni di piatti presenti nella mia to-do-list. Ebbene sì, non li ho mai preparati, pensa che qui a Roma ne esiste una versione di ricotta e spinaci, sono di forma più rotondetta che affilata e devono essere stupendi. Metto in lista anche questi "bianchi". Mi piacciono, sì sì.

    RispondiElimina
  17. ciao Giovanna, gli gnocchi mi piacciono davvero tanto, di tutti i tipi, compresi quelli di ricotta. Certo che il tuo condimento è davvero speciale!
    E' vero che le eroine della Austen non avrebbero saputo cucinare, ma poi, io sarò anche un po' prevenuta, credo che la cucina inglese non sia granché... almeno in confronto a quella italiana!
    Anche io amo i libri della Austen... considerando che ha vissuto a cavallo tra il 7 e l'800 penso abbia in qualche modo precorso i tempi creando personaggi femminili a modo loro "femministi".
    ciao

    RispondiElimina
  18. Bellissimi gnocchi e che abbinamento fantastico!
    Bravissima cara un'abbraccio Anna

    RispondiElimina
  19. cara Giovanna, io ogni volta che leggo un tuo post mi faccio la stessa domanda: ma quanti tipi di tè hai in casa? e soprattutto, dove li tieni?
    Hai una stanza dedicata?
    Vabbè, a parte questo che però ormai non ci dormo la notte ;), la ricetta è di quelle supergolose per me che purtroppo adoro i formaggi...tutti tutti, ma proprio tutti :D
    Un bacione
    Smack

    RispondiElimina
  20. Io sono innamorata di Jane e dei suoi romanzi, certo tempi diversi e situazioni diverse, ma il suo modo di scrivere mi ha sempre emozionato moltissimo. Come vorrei poter sentire il profumo dei tuoi gnocchi.;-)

    RispondiElimina
  21. è sempre un piacere leggerti ed è sempre un piacere sentire il profumo dei tuoi piatti e chiudere gli occhi è immaginarsi pure una tazza fumante di tè...baci, ciao.

    RispondiElimina
  22. grazie Giovanna di essere passata da me,questi gnocchi sono veramente favolosi,complimenti per il tuo blog

    RispondiElimina
  23. Buonissimo questo piattino.....perfetto per il pranzo.....bacini la stefy

    RispondiElimina
  24. Loredana, benvenuta e grazie! Sei molto gentile!

    Claudia, grazie! Il sale è buonissimo!

    Tina, grazie! Gli gnocchi di ricotta sono stati una felice rivelazione!

    Franci, grazie! Sei molto gentile!

    Lady, grazie! Sei sempre molto carina!

    Federica, grazie! Gli gnocchi di ricotta sono buonissimi e super veloci.

    Carpe Diem, grazie!

    Donatella, benvenuta e grazie! Sei molto gentile!

    Speedy, grazie! Sei gentilissima!

    Marjlou, grazie! Ne sono convinta, la vita va oltre una passeggiata al parco, o una lettura, ci vuole un po' di mordente.

    Graal 77, grazie! Sono d'accordo. Noi evolviamo e in alcuni libri non ci rispecchiamo più.

    Damiana, grazie! E' proprio così, non avrei resistito a troppe restrizioni sociali. Il rango, la classe sociale, li avrei visti come trapole dalle quali fuggire.

    Franci, grazie! Gli asparagi sono magnifici.

    Alda e Mariella, grazie! Molto gentile.

    Stefania, grazie! Sei molto gentile. Li ho preparati con la ricotta e gli spinaci. Anche quelli sono buonissimi.

    Lia, grazie! Sei gentilissima.

    Fausta, grazie! Anch'io non credo che la cucina inglese sia eccezionale. E' vero alcuni personaggi della Austen, vedi E. Bennet, sono delle protofemministe.

    Anna, grazie! Sei molto carina!

    Violetta, grazie! La risposta è semplice, ho sempre 2 -3 tè verdi giapponesi, stesso numero per i verdi cinesi, un paio di tè neri, un paio di aromatizzati e un paio di oolong. Li conservo nello studio, nella libreria, per preservarli dal calore e dagli odori della cucina.

    Sally, grazie! I libri della Austen li leggo e li rileggo. Quest'anno ne ho già riletti un due o tre.

    Max, grazie! Sei molto gentile. Mi fa sempre tanto piacere il tuo apprezzamento per il tè.

    Gabe, grazie! Sei molto gentile!

    Stefy, grazie! Sei molto carina.

    Baci Giovanna

    RispondiElimina
  25. buongiorno tesoro!!ti auguro una splendida giornata!!un bacione

    RispondiElimina
  26. @giovanna :) anch'io avevo delle perplessità riguardo alla cucina britannica, poi mi hanno regalato questo libro qui: Traditional British Cooking e mi son dovuta ricredere. Per dire, hanno delle torte salate e dei dolci che sono decisamente interessanti! ^__^

    RispondiElimina
  27. Che connubio interessante e gustoso, davvero ben assortito :)

    RispondiElimina
  28. Giò che bel post! Anch'io ho letto Jane Austen, più che per attrazione per dovere visto che sono laureata in lingue. Condivido quello che dici ma per trovare un lato positivo possiamo pensare che quel mondo esista solo nelle favole e che, d'altra parte, c'è anche chi, come Dickens, ha raccontato quella fetta della società che ha tutt'altro a che fare con balli e ore del thé! Par condicio anche il letteratura! ;)

    RispondiElimina
  29. Tina, buona giornata anche a te!

    Stefania, grazie per la segnalazione!

    Letizia, grazie!

    Blueberry, grazie! E' proprio così, lei analizza una parte della società e neanche in modo molto analitico.

    Baci Giovanna

    RispondiElimina
  30. Ciao, anche a me piace molto leggere e mi ritrovo perfettamente in ciò che hai detto. Se c'è una cosa che i libri (se piacciono davvero) sanno fare è proprio quella di portarti lontano, con loro, alla scoperta di nuovi posti. Quanto a questi gnocchetti, davvero particolari :)

    RispondiElimina
  31. Di Proust lo sapevo ora leggo che ti piace anche Jane Austen. :)
    Sì anche per per leggere è viaggiare è con Jane Austen ho visitato Bath, la mitica Pemberley ecc. ecc..

    Il tocco del sale al tartufo impreziosisce questo piatto meraviglioso. Complimenti.

    RispondiElimina
  32. ...a ma questo mi piace !! ricotta aspatagi con il profumo di tartufo, primaveta e autunno, fresco e appassionato..che si vuole di piú dalla vita ! Baci da sud

    RispondiElimina
  33. Che bontà!!!
    Un vero incanto questo piattino!!!
    Un abbraccio e a presto!!!!!

    RispondiElimina
  34. Bello il tuo blog e deliziosa la tua ricetta

    RispondiElimina
  35. Ciao Giovanna, questi gnocchi sono buonissimi. Mi sa che provo a farli e per me sarà il battesimo degli gnocchi. Augurami buona fortuna...Un bacio

    RispondiElimina
  36. ciao, questa ricetta mi intriga, sarà che adoro gli gnocchi la ricotta e gli asparagi... sarà questo il motivo???
    (^_^)

    RispondiElimina