
La giornata è quasi finita, il tè fumante - il quarto, il quinto della giornata? - è sulla scrivania. Sto lavorando da ore per un cliente. Scrivo, scrivo, mi sento ispirata.
L'argomento è interessante e le mani sui tasti scorrono veloci.
Sorseggio il tè e un languorino si fa strada.
Stasera non cucino io, sto aspettando mio marito, per andare a cena a casa di amici.
Già pregusto la compagnia, il piacere della conversazione, l'eleganza della tavola, Lisa, la padrona di casa, una cara amica, un membro del book club, ha un bel tavolo di noce, la passione per il lino di Fiandra e il gusto della semplicità .
La cena è interamente preparata da lei. Io porterò i fiori e il mio miglior sorriso.
Intanto continuo a scrivere sono un po' di fretta e - forse sarà proprio quest'urgenza - a rendermi creativa.
Dall'articolo che sto scrivendo, cibo, of course, il mio pensiero va a delle focaccine preparate con la farina integrale e con una ricca farcitura.
La scorsa settimana ho partecipato alla presentazione del progetto: "Prima colazione: un'occasione per conoscere il territorio".
Testimonial della manifestazione, Iginio Massari, Maestro Pasticcere della Pasticceria Veneto ed Enrico Cerea, chef del ristorante Da Vittorio a Brusaporto.
L'Aeroporto di Milano Bergamo, terzo scalo italiano per numero di passeggeri e primo per puntualità , ha ospitato l'inaugurazione del progetto.
La prima colazione, oggetto della presentazione della scorsa settimana, fa parte di un progetto internazionale, che tende alla promozione e alla valorizzazione dell'identità gastronomica e territoriale delle zona comprese fra Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova.

Caldo estivo? Afa fortissima? Cucina surriscaldata? Voglia di mettere le mani in pasta? Si, si, si e ancora si! Okkei, luglio è stato infuocato.
Agosto non ha mollato. La doccia non portava refrigerio. La pioggia un po' si, ma solo nelle prime ore del mattino.
E allora che fare? Semplice, mangiare insalate, yogurt, kefir, latticini, preferibilmente mozzarella. E mettere le mani in pasta! :-)
Eh si! Dopo tanto, tantissimo tempo, sentivo il bisogno di impastare.
Impastare è piacevole, rilassante, terapeutico, creativo. Caldo a parte una serie di cose, mi hanno tenuto lontano da spianatoia, farine, setaccio e così via.
Poi, una mattina di agosto, ho deciso che era arrivato il momento di rimettere le mani in pasta.

Pesche, yogurt e.....troverete la ricetta di questo spuntino goloso sulla mia nuova creatura la cuoca eclettica veg.
Vi aspetto!
Pizza con pecorino allo zafferano, caciocavallo, fiori di zucca, pomodori datterini colorati e pesto
4.9.17

Si è vero, le temperature si sono lievemente abbassate, ma nella mia cucina è ancora estate, anzi, primavera!
Mi riferisco alla pizza presentata oggi, farcita, fra le altre cose, con fiori di zucca. In giro ci sono ancora fiori di zucca, decisamente belli ed invitanti, ed allora, perché non utilizzarli per realizzare questa pizza colorata e golosa?
Pizza preparata per questo progetto e che mi ha dato molte soddisfazioni.
Mio marito l'ha amata (e mangiata, oh si, con tanto di bis e tris).
I miei amici l'hanno adorata, i più volenterosi mi hanno chiesto la ricetta. :-)
Gli amici del club del libro, hanno proposto una seduta di approfondimento.
Insomma un successo!