Zucca butternut farcita con funghi, scamorza affumicata e noci
La mia cucina in questo periodo è coloratissima.
Crostata morbida con crema di robiola e pistacchi
Era dalla scorsa estate che volevo fare una crostata morbida dolce con i pistacchi.
Pagnottelle di grano duro preparate con la biga
Ho preparato queste pagnottelle qualche giorno fa, partendo dalla biga.
Insalata con mele, uva, finocchi e spinaci
Una lunga passeggiata, una mattina di autunno tiepida e croccante come le foglie che continuavano a cadere volteggiando leggere e gioiose.
Baguette farcita con zucca, funghi e scamorza affumicata
"Ma ti ricordi quei panini che mangiavamo, quando insegnavamo?" "Si Lucy", le ho risposto, ma è da tanto che non mangio più panini in giro.
Brioche per maritozzi con latte d'avena
Ho sempre usato poco il latte di origine animale. Mai entrato nella mia colazione, men che meno usato in purezza come bevanda. Il latte di origine animale, a meno che non avevo in programma di preparare qualche piatto nel quale era presente come ingrediente, era una "faccenda" che riguardava mio marito, visto che lo beveva a colazione.
Poi, mio marito, per colazione, ha cominciato ad orientarsi verso il tè e bevande vegetali, ed io mano a mano ho cominciato a sostituire, nelle ricette che lo richiedevano, il latte con le bevande vegetali.
Maritozzi con latte vegetale
Ogni volta che preparo un dolce, o un pancakes o altri piatti con le bevande vegetali sono sempre più entusiasta dei risultati ottenuti.
Per questo motivo, quando ho pensato di fare i maritozzi, le brioche di partenza le ho preparate con la bevanda all'avena. L'idea era di eliminare anche le uova dall'impasto, ma volevo prima vedere quanto erano soffici le brioche con la bevanda vegetale.
Sofficissime, buonissime e profumatissime. Da rifare senz'altro.
Vi racconto come li ho fatti. Sono partita dal lievitino: ho fatto il poolish con farina W 350, bevanda di avena, miele millefiori e lievito di birra. Poi l'ho aggiunto all'impasto fatto con farina, uova, bevanda di latte e olio evo. E tra giri di pieghe e tempi di lievitazione, ho fatto l'impasto, l'ho stagliato e cotto in forno.
Brioche per maritozzi con latte d'avena
ingredienti per 8 maritozzi:
per il lievitino:
100 g di farina W 350
100 g di bevanda all'avena non zuccherata
10 g di miele millefiori
7,5 g di lievito di birra fresco
per l'impasto:
200 g di farina W 350
45 g di bevanda all'avena non zuccherata
30 g di olio extravergine di oliva
1 uovo
semola rimacinata q.b.
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
4 g di sale
Preparazione lievitino
Per prima cosa preparate il lievitino: in una ciotola setacciate la farina, intiepidite la bevanda all'avena, aggiungete il lievito di birra fresco e il miele millefiori e sciogliete tutto, poi versatel sulla farina. Mescolate con un cucchiaio, coprite con la pellicola e fate lievitare per 1 h.
Preparazione impasto
Intanto setacciate la farina con la cannella in una ciotola capiente e versate 40 g di latte e l'uovo sgusciato in una brocca da pasticceria e mescolate bene.
Aggiungete il lievitino alla farina e con un cucchiaio iniziate ad impastare, poi unite il mix di liquidi e continuate ad impastare.
Versate l'impasto sulla spianatoia leggermente spolverata di semola e continuate ad impastare per dare forza all'impasto.
Quando l'impasto è ben amalgamato aggiungete il sala e poco alla volta l'olio evo.
Pirlatelo e ponetelo nella ciotola, poi coprite con la pellicola e fate lievitare per 15 minuti, poi fate un giro di pieghe C&F
Dopo 15 minuti, ripetete il giro di pieghe C&F, poi pirlatelo, coprite con la pellicola e fate lievitare per 2 h.
Formatura brioche
Una volta lievitato l'impasto pesatelo e dividetelo in 8 parti di pari peso, poi formate delle sfere, chiudetele bene e ponetele su una teglia ricoperta di carta forno, con la chiusura verso il basso. Coprite con la pellicola e fate lievitare per 20 minuti.
Poi spennellatele col rimanente latte e cuocetele in forno preriscaldato a 200° per 5 minuti e per altri 13 minuti a 180°. Le brioche devono risultare gonfie e dorate.
Sfornatele e fatele raffreddare su una griglia per pasticciere.
Pizza alla pala con zucca, funghi, scamorza affumicata e scaglie di pecorino
Più che piovere diluviava, ad un certo punto ho temuto che i miei amici si lasciassero scoraggiare dalla pioggia battente.
Fusilli con rucola giapponese, olive nere e pinoli
Come vi avevo raccontato in questo post, qualche domenica fa sono andata a Valeggio sul Mincio per il mercatino dell'antiquariato.
Panini intrecciati ai cereali
Mi piace regalare il pane. Preparare dei bei cestini e portarli in regalo ad una cena o ad un pranzo.
Pane ai cereali preparato con la biga, lievitato nel cestino
C'è chi dice che sono troppo brevi e subito diventa buio, chi invece li trova lunghi ed interminabili.
Tramezzini di pancarré agli spinaci, con zucca, funghi e scamorza affumicata
Colori e sapori autunnali in questi tramezzini, pensati proprio per l'abbinamento di colori tra il verde del pancarrè agli spinaci e l'arancione della zucca.
Ciambella lievitata salata con uova, olive e pomodori secchi
Lucy, la mia ex collega di quando ancora insegnavo, ha rintracciato gran parte dei colleghi con i quali entrambi avevamo lavorato e ha organizzato una serata a casa sua.
Pane ai cereali preparato col poolish
Alla mia nutrita collezione di teglie e cestini di lievitazione, si è aggiunto uno stampo microforato. Lo sto usando spesso e il risultato mi piace molto. Infatti il pane ha una crosta molto croccante e una mollica soffice soffice.
Qualche domenica fa ero a Milano e avevo deciso di dedicare la mattina alla cucina.
Minestrone con fagioli cannellini, zucca, verza, cavolfiore e patate
Qualche giorno fa, ad uno sguardo distratto alla finestra del soggiorno, mi era parso di vedere le prime gemme spuntare sull'albero del giardino condominiale.
Ciabatte homemade
Fra le varie tipologie di pani che ho fatto nel corso degli anni, mi mancavano le ciabatte.
Zucca ripiena di risotto con funghi, noci e zafferano
Ho portato la zucca in tavola dicendo ai miei amici di aiutarmi a fare in modo che non si trasformasse nella carrozza di Cenerentola.
Focaccia alla zucca con olive nere
E con l'autunno, immancabilmente, puntuale come un orologio svizzero, sulla mia tavola arriva lei: la focaccia con la zucca.
Pancarrè agli spinaci freschi
Ho preparato questo pancarrè perché mi attirava l'idea di un pane al sapore di spinaci.
Tortellini con ricotta e parmigiano con salsa di pomodori
Pppp pppp il mio sugo "peppiava" sul fuoco. Non parlo il dialetto napoletano, ma adoro questa parola onomatopeica: peppiare, il suo suono dolce che rende molto bene l'idea del sugo che sobbolle sul fuoco.
Era da tanto tempo che non facevo il sugo, di solito la domenica mi piace sperimentare condimenti con ortaggi di stagione, però, di tanto in tanto è come se, sentissi la necessità di preparare qualcosa della mia terra di origine.
Il profumo di casa
E per me non c'è niente che ami di più del profumo del ragù che sobbolle sul fuoco. Un profumo di buono, di casa, di famiglia, di ricordi, di nostalgia, di affetti. In questo profumo per me c'è un mondo, il mio mondo.
E qualche settimana fa, nella mia cucina si respirava aria di Napoli. A metà però.
Infatti, la scelta più ovvia, per sentire appieno il "profumo" di Napoli, gioventù e così via, sarebbe stata preparare gli gnocchi, condirli col sugo e metterli in forno con tanto fiordilatte.
Lo sapete, cari lettori, il piatto che più amo, il più iconico per me, sono gli gnocchi alla sorrentina, ma poiché mi piace sparigliare un po' le carte, ho deciso di utilizzare il sugo per condire i tortellini. E per dirla tutta che "sparigliamento" delizioso!
Infatti i tortellini fatti da me, of course, farciti con ricotta di pecora, parmigiano reggiano grattugiato e pepe nero, erano perfetti per accogliere il mio sugo.
Sparigliare un po' le carte
I miei commensali hanno gradito e con mia grande gioia, hanno fatto anche il bis. E adesso vi racconto la ricetta. I tortellini li ho preparati con la solita, consolidata ricetta: pasta all'uovo con farina, semola, uova e noce moscata. La farcitura con ricotta di pecora, parmigiano e pepe.
Il sugo con la passata di pomodori industriale, siamo a novembre e, i pomodori freschi, li mangio nella loro stagione. Passata di pomodoro, cipolle di Montoro, sedano e carote.
Tortellini con ricotta e parmigiano con salsa di pomodori
tempo di preparazione: 2 ore
tempo di cottura: 2 ore
difficoltà : media
ingredienti per 4 persone:
per la pasta:
160 g di farina semi integrale 2
40 g di semola rimacinata, più un po'
2 uova
noce moscata
sale
per la farcitura:
160 g di ricotta di pecora
80 g di parmigiano reggiano stagionato > 30 mesi
pepe nero
per la salsa di pomodori:
700 g di passata di pomodoro
80 g di cipolle di Montoro
60 g di carote arancioni
30 g di sedano verde
50 g di olio extravergine di oliva
sale
facoltativo:
parmigiano reggiano grattugiato
Per prima cosa preparate il sugo come riportato qui.
Una volta messo in cottura il sugo dedicatevi alla preparazione dei tortellini: setacciate la farina e la semola su una spianatoia, poi, fate le fontana e al centro sgusciate le uova. Aggiungete un pizzico di sale e aromatizzate con la noce moscata. Sbattete con una forchetta le uova e cominciate ad impastare.
Proseguite con le mani e continuate fino a quando le uova sono state assorbite dalla farina. Continuate ancora per amalgamare gli ingredienti, poi fate un panetto e avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per 1 ora.
Adesso preparate la farcitura: versate in una ciotola capiente la ricotta e lavoratela con una frusta per renderla cremosa, aggiungete il parmigiano reggiano grattugiato, aromatizzate con pepe e e mescolate ancora. Se la farcitura dovesse essere troppo densa stemperatela con 1 o 2 cucchiai di acqua.
Poi, versatela in una sac a poche e ponetela in frigorifero fino al momento di utilizzarla.
Tirate la sfoglia, ricavate dei quadrati di 4 cm di lato, poi ponete al centro una nocciola di farcitura, chiudeteli a triangoli facendo in modo che l'aria fuoriesca e i lati aderiscano bene. Poi, unite i due vertici della base e piegate il terzo vertice verso il basso, in questo modo avete ottenuto il tortellino.
Una volta pronto il sugo lessate i tortellini e poneteli in una ciotola capiente, conditeli col sugo di pomodori e, se vi piace, completate con il parmigiano reggiano grattugiato.
Caldarroste, marroni al forno
Il profumo delle caldarroste si sentiva quasi fino a piazza San Babila.
Panini al timo e rosmarino, fatti col poolish
Questi panini sono nati in una bella mattina di giugno di molti anni fa.
Pizza alla pala con pomodori, scamorza e olive
Un fine settimana dai sapori golosi e dall'aria leggera del week end.
Ciambella con pere, cioccolato e mandorle
Una giornata di autunno grigia e piovosa. Un cliché, decisamente, ma io mi ci sono fiondata. Sono tornata a casa, dopo una mattinata di svariati impegni lavorativi e avevo un pomeriggio libero. Così, quella giornata così tipicamente autunnale l'ho vissuta preparando una ciambella dolce. Una ciambella con pere, cioccolato, cannella e mandorle.
In realtà , avevo in programma questa ciambella da diversi giorni, ma, non trovavo mai il tempo di prepararla. Quel giorno, il tempo c'era e la giornata così piacevole per me, eh si lo so, sono strana, mi ha indotta a prepararla.
Un dolce, per me, molto gradevole da preparare: taglia le pere a dadini trita il cioccolato e le mandorle, impasta ed inforna. Movimenti e dosi che conosco a memoria e che mi consentono di procedere con leggerezza, immergendomi nei miei pensieri.
Muri da abbattere
Nel lettore cd c'era The Wall ed ero immersa nella bellezza della musica, ma riflettevo anche sul messaggio dell'opera. La storia dell'opera rock è nota. Più che altro riflettevo sui muri e su quanto sia assurdo l'essere umano.
Pensavo che la mia generazione è cresciuta con l'idea del muro di Berlino, classificata come una vergogna e un qualcosa da abbattere e, quando, finalmente, è stato abbattuto il mai più è durato un battito di ciglia.
Fosse per me abbatterei tutti i muri e costruirei ponti. I ponti uniscono, avvicinano, accomunano e dalla diversità nascono sempre grandi idee e progetti. In tutti i campi.
Ho finito di preparare il dolce e dopo averlo sfornato, sono nuovamente uscita per andare a fare un giretto veloce al parco. Ormai era buio, ma il paesaggio era sempre molto affascinante.
Ok, prima di perdermi ulteriormente in chiacchiere vi scrivo la ricetta.
Ciambella con pere, cioccolato e mandorle
tempo di preparazione: 45 minuti
tempo di cottura: 35 minuti
difficoltà : facile
ingredienti per 1 ciambella di 20 cm di diametro:
220 g di farina semi integrale 2, più un po'
180 g di bevanda alle mandorle senza zucchero
70 g di pere
40 g di zucchero semolato
20 g di cioccolato fondente al 70%
30 g di mandorle non pelate
20 g di olio extravergine di oliva, più un po'
cannella
2 uova
8 g di lievito istantaneo per dolci
Sciacquate le pere, asciugatele e, senza pelarle, tagliatele a dadini. Tritate le mandorle e il cioccolato fondente.
Sgusciate le uova in una terrina, aggiungete lo zucchero semolato le fruste lavorate fino a quando il composto diventa molto chiaro, spumoso e gonfio.
Unite alle uova l'olio extravergine di oliva.
Setacciate la farina, il lievito e la cannella e con movimenti delicati e dal basso verso l'alto incorporatela al composto di uova.
Aggiungete la bevanda alle e, sempre molto delicatamente, mescolate per amalgamare gli ingredienti.
Aggiungete poco alla volta al composto anche le pere, le mandorle e il cioccolato fondente e mescolate per amalgamare gli ingredienti.
Con un leccapentola, ponete la pastella in uno stampo da ciambella, precedentemente unto e spolverizzato di farina.
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti.
Come sempre vale la prova stecchino. Quando esce pulito la ciambella è pronta. Sfornatela, sformatela e fatela raffreddare su una gratella da pasticciere.
Insalata con lattuga, rucola giapponese, clementine e mele
Se sono al lago l'ultima domenica del mese, di tanto in tanto, con mio marito, faccio una capatina al mercato dell'antiquariato di Valeggio sul Mincio.
Chiocciola di pane con caciocavallo, pomodori secchi e olive
Questa chiocciola di pane l'ho preparata per un brunch a casa da me.
Linguine con cipolle di Montoro e pomodori secchi
Ho visto sui banchi del mercato le cipolle di Montoro e le ho subito comprate. Adoro il loro sapore dolce, aromatico versatile, adoro le cipolle, lo sapete cari lettori.
Risotto con cavolo cappuccio, parmigiano e noci
Un risottino semplice semplice con ingredienti davvero healthy.
Pane con le olive, preparato col poolish
Un sabato di luce e sole, io e mio marito abbiamo deciso di viverlo a Verona.
Pizza alla pala con pomodori pelati
Per quanto mi riguarda, il condimento per la pizza che più amo è con i pomodori.
Pane con la zucca, lievitato nel cestino
Con l'arrivo dell'autunno, come per magia compare lei in cucina: la zucca.
Gnocchi di patate con funghi e zucca
Se esistesse un dizionario delle parole da salvare o del cuore, io senza alcuna esitazione metterei gnocchi.
Panuozzo farcito con filetto di pomodori e scamorza affumicata
Personalmente surgelo pochissime cose.
Frittata con cipolle di Montoro e caciocavallo stagionato in grotta
Quando ho preparato i panini all'olio avevo un'idea precisa, farcirli con una frittata.


















































