Penne con filetto di pomodori, pesto di basilico e feta e bocconcini di mozzarella
By Giovanna - 21.7.25
Penne con filetto di pomodori, pesto di basilico e feta e bocconcini di mozzarella
Il 21 luglio del 1990 per celebrare la caduta del muro di Berlino, si tenne in Potsdamer Platz a Berlino, uno dei più grandiosi concerti di tutti i tempi, The Wall - live in Berlin di Roger Waters e la partecipazione di moltissime stelle della musica.
Ma andiamo con ordine, prima che mi faccia travolgere dalla partigianeria per questo concerto, raccontando, se mai ce ne fosse bisogno, cos'è The Wall.
The Wall è un'opera di una bellezza incommensurabile. E' il penultimo disco dei Pink Floyd con Waters, dopo The Final Cut, Waters lasciò i Pink Floyd, ma questa è un'altra storia e, ahimè, un'altra band.
Il grandioso The Wall
Ok, senza perdere tempo, parlo di The Wall, un doppio lp uscito nel 1979, nel quale Pink una rock star in crisi profonda, attraverso l'intero disco, affronta i suoi demoni. La morte del padre durante lo sbarco ad Anzio nel corso della seconda guerra mondiale, l'autoritarismo della scuola inglese, il tradimento della moglie, i problemi con la fama e con i fan.
Così, piano piano Pink erige un muro tra lui e la vita. A questo punto resta alla mercé dei suoi manager che lo salvano da un'overdose, solo per fini economici, ovvero fargli fare un concerto.
In un momento di lucidità esamina la sua situazione e capisce che deve uscire dall'isolamento autoimposto, così abbatte il suo muro mentale e ricomincia a vivere.
Tutta l'opera è raccontata attraverso il susseguirsi di brani con testi scritti tutti da Waters e musiche anche queste scritte essenzialmente da Waters e qualcuna con Gilmour.
Al disco, che fu un enorme successo di pubblico e critica (non che per me, questo sia importante), seguirono il film diretto da Alan Parker, ed una manciata di concerti, assolutamente geniali.
Un ultimo disco insieme e poi Roger Waters, come ho già scritto lasciò i Pink Floyd.
Un concerto per celebrare la caduta del muro
Molti anni dopo, nel 1989, Waters, nel corso di una trasmissione radiofonica affermò che The Wall si sarebbe potuta eseguire dal vivo, solo se il muro fosse crollato.
Per chi, come me, è vissuto in quegli anni, sa che la cosa non sembrava realistica, ed invece a novembre il muro crollò e il 21 luglio dell'anno successivo a Berlino Roger Waters tenne un concerto per celebrare la caduta del muro.
Il concerto a Berlino
Lo spettacolo fu bellissimo, studiato in ogni sua parte e vide la partecipazione dell'orchestra sinfonica tedesca e come artisti rock Van Morrison, Sinead O'Connor, Joni Mitchell, The Band, Cindy Lauper, Brian Adams, Paul Carrack e tanti altri.
L'evento fu trasmesso in diretta tv in 52 paesi. All'epoca non lo vidi in diretta, ma poco dopo ascoltai il cd, poi ho comprato il DVD e penso che sia uno degli spettacoli più straordinari.
Per il messaggio politico, per il monito contro la guerra, per il messaggio di far cadere i muri, soprattutto quelli interiori. Infatti, penso che sia necessario costruire ponti ed abbattere muri. Quest'opera la trovo sempre molto attuale, soprattutto in quest'epoca terribile.
La cena per il concerto
Cosa c'entra la mia pasta con il concerto di Roger Waters? Ovviamente niente, però, è la pasta che preparerò stasera, quando verranno i miei amici ed insieme rivedremo per l'ennesima volta il concerto.
Per l'occasione ci vuole un piatto gustoso, veloce da fare e anche fresco. Queste penne condite con un filetto di pomodori colorati preparato con i cipollotti di Tropea e peperoncino, sono state arricchite dal pesto con basilico, feta, parmigiano e pinoli, e qualche bocconcino di mozzarella di bufala.
Penne con filetto di pomodori, pesto di basilico e feta e bocconcini di mozzarella
tempo di preparazione: 30 minuti
tempo di cottura: 10 minuti
difficoltà: facile
ingredienti per 4 persone:
320 g di penne integrali
360 g di pomodorini colorati
120 g di cipolle di Tropea
40 g di olive nere snocciolate
60 g di olio extravergine di oliva
2 peperoncini piccoli
basilico
sale
per il pesto:
25 g di foglie di basilico
25 g di rucola
20 g di feta
15 g di parmigiano reggiano grattugiato
6 g di pinoli
20 g di olio extravergine di oliva
sale
per completare:
8 bocconcini di mozzarella di bufala
Per prima cosa preparate il filetto di pomodori come riportato qui.
Mentre il filetto di pomodori è in cottura calate le penne integrali. E preparate il pesto: versate le foglie di basilico e rucola nel bicchiere del frullatore con la feta, il parmigiano reggiano grattugiato, i pinoli e l'olio evo. Aggiungete un pizzico di sale e frullate fino ad avere una crema liscia.
Saltate le penne integrali lessate nel filetto di pomodori, completate con il pesto di rucola e basilico, aggiungete i bocconcini di mozzarella e portate in tavola.

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