Sport Your Food

By Giovanna - 7.5.12


Sport Your Food

Sport Your Food

Sport Your Food, è una mostra d'arte contemporanea, all'interno del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano,  nella quale cinque chef e cinque artisti hanno lavorato a coppie su un tema comune: le discipline olimpiche.
Gli chef hanno contribuito con una video ricetta e gli artisti con un'opera d'arte.
L'idea alla base della mostra è che l'enogastronomia negli ultimi anni ha compiuto un percorso tale da essere assimilato ad un'opera d'arte.
Il cibo, quindi,  non assolve più la sola e semplice funzione di nutrimento del corpo, ma anche dell'animo; la mostra, con le video ricette degli chef e le opere degli artisti,  offre un'interessante ed importante punto di vista sulla commistione Arte e Cibo.

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La domanda di partenza è: "la gastronomia è un'arte?".  Sicuramente si. La cucina, in molti casi, può, anzi deve, essere,  assimilata ad una fucina, lo chef ad un'artista che partendo dalla materia prima, il cibo, la trasforma e rielabora, trasformandola in qualcosa di buono da mangiare, ma anche di bello e gradevole da vedere.
Al pari di un'artista che partendo dalla materia grezza crea un quadro, una scultura.
Scegliere un ristorante, quindi significa cercare un luogo che appaghi la vista e il palato.

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Sabato, durante la conferenza stampa di inaugurazione, mentre ascoltavo i curatori, gli artisti e gli chef che spiegavano il loro lavoro, pensavo che, proprio partendo dall'assunto che uno chef è anche un artista, negli ultimi anni, oltre alla cura e alla bellezza con la quale una pietanza viene presentata, le cucine sono diventate sempre più parte integrante del ristorante.
Sempre più spesso, in sala, mentre si mangia, o si attende, si guarda con attenzione la cucina, quasi un palcoscenico dove lo chef con la sua brigata, prepara le varie pietanze.

La mostra è stata organizzata da Rossella Canevari, giornalista e scrittrice, che ha curato il lato artistico e Paolo Marchi, giornalista e ideatore di Identità Golose,  che si è occupato del lato gastronomico.
Gli chef e gli artisti insieme hanno creato opere d'arti ispirate alle discipline olimpioniche, in omaggio alle prossime Olimpiadi di Londra.

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Massimo Bottura che ha lavorato in coppia con Greg LeFevre si è ispirato alla velocità, il piatto che ha preparato, fois gras con nocciole piemontesi, mandorle di Noto e aceto balsamico di Modena è presentato infilzato ad uno stecco che rappresenta l'asta del salto con l'asta, mentre Greg LeFevre ha creato delle installazioni dedicate alla velocità.

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Cristina Bowerman, chef pugliese, in coppia con Fulvio di Piazza, ha preparato un panino al nero di seppia, ispirato ai sandwich americani, ripieno, quindi, di bacon, lattuga e pomodoro, quest'ultimo è stato lavorato, quasi, come ci ha spiegato sabato lo chef, nel tentativo di piegare la natura. Proprio come un'atleta che lavora sul suo corpo, effettuando ore e ore di allenamenti, per poter sfidare la natura e se stesso in una gara. Fulvio Di Piazza ha interpretato il sandwich e lo sforzo estremo, ispirandosi al lancio del disco, dipingendo il "Bruscobolo"

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All'inaugurazione era presente, anche, il giovane chef Lorenzo Cogo, che in coppia con l'artista visivo Silvio Giordano, ha presentato il "raviolo dell'atleta" dedicato all'energia e preparato in collaborazione con medici e scienziati.

La Mostra, iniziata il 5 maggio, durerà fino al 20 maggio, per poi proseguire a New York ed infine a Londra, sede delle Olimpiadi 2012.

Per ogni coppia di chef/artisti all'interno del Museo, vi saranno video ed ologrammi, davvero molto suggestivi, dove vi sembrerà di dialogare dal vivo con gli artisti e gli chef.

Amando molto l'arte e la gastronomia, of course, mi sa che andrò a vederla altre volte....

L'ologramma dell'artista di origini cinesi Gayle Chong Kwan.

Sport Your Food

Una video installazione.

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Il momento della preparazione del "raviolo dell'atleta" di Lorenzo Cogo.

Massimo Bottura e il suo ologramma.


Alla prossima! 

Buona settimana! :-)
  
Giovanna

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17 assaggi

  1. interessante questa mostra....peccato che questi eventi vengano organizzati solo al nord !!

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  2. interessante mostra, a Roma queste mostre così interessanti non le fanno...forse...un abbraccio SILVIA

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  3. Che manifestazione particolare e interessante. Grazie per averla condivisa :) Un bacione, buona settimana

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  4. mannaggia, questa volta non ci siamo viste! volevo venire, ma avevo un altro impegno nel primo pomeriggio e le solite attività dei figli da incastrare.... andrò a vedere la mostra! Un abbraccio e a presto! Lucia

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  5. Ma che bella mostra!!!!!
    Originale!!!!
    Felicissima giornata e tanti baci!!!

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  6. Che bello...Grazie Giovanna!!!! i tuoi reportage sono sempre super interessanti e quanto avrei voluto assistere....Un bacione e BUONA SETTIMANA!!!!!!!!

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  7. Interessantissimo. se ci fossero anche dalle mie parti mi ci fionderei! Un abbraccio, buona settimana.

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  8. Molto interessante! E tu hai proprio il piglio della reporter!
    Ne approfitto per ringraziarti del commento al mio post: non sai quanto organizzerei un bel pranzo per poterci conoscere, sono certa che mi incanteresti, con il tuo amore per la letteratura in particolare! Io quando inizio a parlare di libri non smetto più! Buona settimana :)

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  9. Molto interessante, se fossi capitata da quelle parti ci avrei fatto un salto!

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  10. Questa è la ragione per la quale mi manca vivere in una grande città!!C'è di tutto!!poi Milano è fantastica!!! Grazie!!BACIONI!

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  11. che interessante questa mostra, grazie per le info.
    baci sabina

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  12. nooooo..... perchè non ci siamo riconosciute????

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  13. Dev'essere stata molto interessante come inziativa! Mi sarebbe piaciuto esserci, ma tu ce l'hai raccontata magnificamente! :)
    Un abbraccio cara Giovanna!

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