L'intenzione era di fare i calzoni con la ricotta, la mozzarella e un po' di sugo.

Le frittelle con farina di ceci non mancano mai nei brunch che organizzo.

La preparazione del pane, per me assume molte valenze.

Quando organizzo un brunch, fra le varie portate, non manca mai il couscous.

Ogni tanto mi capita di avere voglia di sentire il "profumo di casa".

Nonostante, le temperature non proprio alte,   la pianta di rucola sul balcone  è ancora feconda.

I flan portano sempre l'allegria in tavola, anche una giornata difficile viene stemperata da un morbido flan.

Gran parte del mio tempo libero oltre a passeggiare nella natura, la mia fonte d'ispirazione quotidiana, lo trascorro a girare per mostre e musei.

In assoluto questi sono i piatti che preferisco: ricchi di verdure e legumi, golosi, sani, vegani.

Qualche giorno fa ho preparato le pappardelle farcite con ricotta e zucca.

E' andata così: avevo un porro nel frigorifero e poiché li amo molto stufati, ho pensato di utilizzarli per condire la pasta.

Faccio i lievitati da così tanti anni ormai che dovrebbe essere routine mettere le mani in pasta. E invece, per fortuna, non è così.

Da sempre Hallowen come festività mi è indifferente.

Approfittando della giornata festiva del 1 novembre, io e mio marito abbiamo deciso di concederci un lungo fine settimana al lago in piacevole compagnia del...lago.

In questo strano autunno che un po' fa freddo, un po' piove (molto), un po' fa caldo, con escursioni termiche tra la mattina e le ore centrali della giornata, la pianta di basilico sul balcone, resiste valorosamente.

Una settimana lunghissima. Tra lavoro, commissioni, qualche noia a fine settimana un po' arrancavo.

In questa stagione preparo spesso risotti con la frutta secca, aggiungendo anche fichi secchi e datteri. I datteri e i fichi secchi sono due ingredienti perfetti nei piatti salati.

Conferiscono al piatto un sapore piacevole e inusuale e se si utilizzano gli ingredienti giusti si smorza l'effetto dolce. Solitamente, per evitare che il risotto diventi troppo dolce, utilizzo qualche spezia, oppure un formaggio stagionato.

In questo caso ho aggiunto alle cipolle i funghi secchi e il peperoncino e ho mantecato col parmigiano reggiano stagionato più di 30 mesi.

Il risotto era buonissimo, tutti i sapori erano distinguibili e ben compensati. Io ho contribuito all'accompagnamento musicale mettendo nel lettore cd Lust for life di Iggy Pop, mio marito ha abbinato il vino Pinot bianco.

tempo di preparazione: 20 minuti

tempo di cottura: 16-18 minuti

difficoltà: facile

ingredienti per 4 persone:

380 g di riso Carnaroli

100 g di cipolle dorate

60 g di parmigiano reggiano stagionato 30 mesi

20 g di pistacchi

10 g di nocciole

6 g di funghi secchi

2 fichi secchi

2 datteri

0,8 g di pistilli di zafferano

1 peperoncino fresco

1 rametto di rosmarino

2 foglie di salvia

60 g di olio extravergine di oliva

brodo vegetale

pepe rosa

sale

Per prima cosa mettete in infusione i pistilli di zafferano in una tazza di brodo caldo.

Mettete in ammollo i funghi secchi per 20 minuti, poi strizzateli e tritateli a coltello. Mondate la cipolla e affettatela sottilmente, affettate anche il peperoncino. In una casseruola calda, ponete i funghi secchi, il peperoncino, la cipolla, il rosmarino e le foglie di salvia. Aggiungete l'olio evo e fate ammorbidire la cipolla.

Versate il riso e fatelo tostare, poi aggiungete 1 mestolino di brodo, regolate di sale e aggiungendo un mestolino di brodo per volta portatelo a cottura.

A metà cottura aggiungete i fichi secchi e i datteri tagliati a listarelle. Aggiungete anche le nocciole e i pistacchi tritati.

Pochi minuti prima della fine della cottura aggiungete il brodo allo zafferano, pistilli compresi.

Mantecate col parmigiano reggiano, fate riposare un paio di minuti, aromatizzate con pochi grani di pepe rosa e poi portate in tavola.

Tic, tic, tic, tic, tic, tic, dopo essermi svegliata per giorni interi col ticchettio incessante della pioggia, un sabato mattina, nemmeno a dirlo, buio e piovoso, ho deciso di preparare una super coccola per colazione.

Gli spinaci sono perennemente presenti sulla mia tavola.

Ho fatto questa focaccia perché avevo un bel pecorino fresco fresco da abbinare, no, ho fatto la focaccia perché avevo amici a cena, oppure, oppure, oppure...

Mi piacciono molto le frittate e di tanto in tanto le preparo.

Una giornata d'autunno soleggiata ma abbastanza freddina. Ho mille cose da fare. Tra commissioni, un paio di impegni di lavoro ne avrò per tutta la mattinata. Infatti gira e rigira, parla, spiega, fai la fila, corri di qua, corri di là l'ora di pranzo arriva in un baleno.

C'è poco da fare. Ci sono piatti che fanno parte di me e mi piace farli e rifarli. Difficilmente ripeto lo stesso condimento oppure farcitura e così via.

Quando molti anni fa, assaggiai per la prima volta un hummus di ceci, mi piacque moltissimo, ma non avrei immaginato che sarebbe diventato uno dei miei cibi di elezione.

Quando ho postato le patate al peperoncino, vi avevo anticipato che le avevo preparate per accompagnare un piatto.

Le reginette, chiamate anche mafalde o manfredi, sono un formato di pasta napoletano amatissimo e protagoniste di un piatto tipico: i manfredi con la ricotta.

La pioggia batte incessante sui vetri da ore, fa pendant col mio umore tendente al cupo.

Ma che bellezza l'autunno, quando vado al mercato e acquisto prodotti stagionali,  penso a tutti i manicaretti che preparerò con questo profluvio di ortaggi tipici di questa stagione.

Una semplice ma golosa insalata realizzata per esaltare al massimo il sapore del buche de chevre, un delizioso formaggio di capra, dal gusto pieno e sapido.

In questo periodo. mi piace moltissimo utilizzare le castagne per realizzare piatti salati. Sono perfette per condire tagliolini e tagliatelle e deliziosi come farcitura di paste ripiene.

Nemmeno il tempo di rimpiangere il tepore, il sole, il senso di libertà che all'orizzonte si è profilata la zucca.

Questo è un piatto che preparo in tutte le stagioni e riscuotono sempre un grande successo tra i miei commensali.

Era il piatto del giorno del mio compleanno, era il piatto dei giorni felici, ma anche di quelli meno felici, così,  il sorriso ritornava. E' il piatto del cuore ed è in assoluto il piatto che più amo.

Ogni volta che metto le mani in pasta, soprattutto per preparare la pasta all'uovo, mi sembra di ripetere un rito antico.

Una lunga passeggiata sul lungolago e poi nel centro del paese di Salò. Una mattina grigia e nebbiosa che faceva pensare di più all'autunno inoltrato che ad una giornata di fine estate.

Una giornata di agosto al lago. Io con le mani in pasta a preparare una focaccia e mio marito che torna con giornali, gelato e frutta fresca.

La pianta di prezzemolo sul balcone è cresciuta tantissimo, in un baleno è esplosa. Poiché, è una aromatica che adoro, ho deciso di utilizzarla per preparare la pasta fresca.

Io e mio marito, ci siamo visti un sabato nella casa al lago con i nostri amici.

Di recente ho postato la focaccia allo zafferano, focaccia apprezzata dai miei commensali e anche da voi cari lettori.

Ho utilizzato gli ultimi fagioli borlotti freschi della stagione per farci una zuppa.

Ma come mi piace preparare i waffle!

Senza ombra di dubbio le mie spezie preferite sono il peperoncino e lo zafferano. Due spezie diversissime, ma entrambe amatissime.

Borlotti, borlotti e ancora borlotti. Quest'estate i fagioli borlotti freschi sono stati presentissimi nella mia cucina. Sia come minestra con la pasta fatta in casa, sia come hummus o polpettine veg, li ho preparati spessissimo.

Adoro queste giornate soleggiate e finalmente miti. L'aria è frizzante, mi sento carica di energia e di entusiasmo, piena di idee e di progetti.

Sarà perché, quest'anno l'autunno si è imposto prepotentemente, rubando la scena all'estate, sarà perché l'estate appena trascorsa è stata bellissima, ma è appena finita e già mi manca.

Il discorso è molto semplice, amo preparare la pizza e mio marito e i miei commensali adorano mangiarla.

Ancora lo ricordo il profumo del pane integrale della mia infanzia. Si comprava raramente, visto che in casa si preferiva di gran lunga il pane bianco.

Come amo questo periodo, le giornate sono ancora calde, ma non c'è più quell'afa insopportabile dei mesi scorsi.

Ho comprato tantissimi pomodorini gialli.