Pollo al forno con patate e pomodorini al profumo di zenzero
Leggo sempre più spesso che molte persone hanno rinunciato alla pausa pranzo, impiegando il tempo dedicato al pranzo, dal parrucchiere, al mercato, per commissioni, in palestra e la lista è lunga.
Anch'io sono sempre di fretta e per quanto me lo imponga, ho sempre mille cose da fare, al pranzo non rinuncio. Mai. Almeno per me, che mangio poco, è importante dedicare del tempo al pasto.
Carciofi alla romana e crostoni con baccalà, barba di frate e ovette di quaglia
E' proprio vero, le abitudini e i gusti alimentari nel corso degli anni variano. Ho sempre mangiato verdura e pesce, ma da ragazza ad un filetto di branzino preferivo una cotoletta.
Con gli anni, invece, il consumo di carne l'ho drasticamente ridotto, vivendo anche un periodo vegetariano.
Mi spiace, è da ieri che non riesco a lasciare commenti nei vostri blog. Ho letto che il problema è esteso ad altri blogger. Qualcuno ha già risolto, altri, come me, ancora non riescono a commentare.
Oltre aspettare che il problema si risolva, avete qualche suggerimento? Io non proprio cosa fare!
Quando preparo il pane ho sempre la sensazione di compiere una sorta di rito, comune a tutte le popolazioni del mondo.
Un rito semplice, millenario, fatto di pochi ingredienti per dare vita ad uno degli alimenti più importanti ed essenziali.
Amando la cucina, mi piace preparare ogni tipo di piatto, semplice o elaborato che sia, ma la gioia, la soddisfazione che provo quando preparo il pane è impareggiabile.
Farina, acqua e lievito, pochi semplici ingredienti che si trasformano in un una fragrante pagnotta, un croccante panino.
Aggiungendo qualche erba aromatica, un po' di semi, un pizzico di spezie, si ottiene un pane aromatico che arricchisce il pranzo.
Tardo pomeriggio di una bellissima e ventilata giornata milanese. La cena è nel forno, il mio tè è pronto, la candela si sta spegnendo in un baluginio cromatico, diffondendo nell'aria le note aromatiche della cannella.
Dopo una lunga, lunghissima giornata finalmente trovo il tempo di sedermi e rilassarmi.
Identità Golose ha partecipato con showcooking e degustazioni legate al tema del "Piatto Unico".
In qualità di foodblogger sono stata invitata a partecipare.
Lunedì, munita di macchina fotografica, penna e taccuino sono andata in fiera, per assistere allo showcooking dello chef Cesare Battisti del ristorante Ratanà di Milano.
Il primo giorno della settimana di ferie pre pasquali, mi sentivo leggera e serena. Una settimana da vivere senza correre, senza stress, senza dover adempiere a cento impegni tutti urgenti e da risolvere quanto prima.
Sono bastate poche ore e già mi sentivo immersa nella dolce atmosfera del lago.
Io e mio marito, ci eravamo prefissi di rilassarci. Passeggiate pigre.
La sosta nella pasticceria che ci piace tanto per assaporare una colombina preparata col lievito madre e una tazza di tè.
Una cittadina da visitare con calma. Una panchina, un libro e un panino.
Cose semplici, tranquille, che ci permettessero, dopo tanti mesi trascorsi in città, di stare a contatto con la natura.
Se qualcuno mi chiedesse qual'è il mio stile di vita ideale non avrei esitazioni nel rispondere: semplice.
La semplicità, da non confondersi con la banalità o con la semplificazione, evoca sobrietà, amore per le cose belle, ricercatezza, eleganza, buon cibo.
E' il contraria dello sfarzo, del barocco, dell'inseguire la moda, del fare le cose perchè così impongono i modelli e le pressioni sociali.