Panini con pecorino e olive perfetti per il pranzo di Pasqua anche come segnaposti.
Sarà che in questi giorni a Milano sembra primavera avanzata, sarà che, anche se non me ne rendo conto Pasqua si avvicina, ma sto realizzando una serie di ricettine molto primaverili.
Biscotti di farro alla cannella, perfetti da abbinare al caffè.
C'è un libro scritto da Eric Malpass che non ho (ancora?) letto intitolato Alle sette del mattino il mondo è ancora in ordine.
Ecco, pur non avendo letto il libro, questa frase mi piace molto. Ed è proprio così che vedo il mondo alle sette di mattina. Nonostante il caos, il traffico della città , alle sette di mattina mi piace uscire per andare a lavoro, una gita, un impegno, una commissione.
Alle sette del mattino vedo la città che si sveglia. Alle sette di mattina sono passata per un fornaio e ho sentito un delizioso profumo di cannella e vaniglia...
Pane di farro con uvetta e mandorle e la colazione diventa golosissima.
Le buone abitudini è bene non cambiarle. Per buone abitudini mi riferisco sia alla preparazione dei lievitati che, lo sapete sono la mia passione che a questo pane specifico.
Preparato qualche mese è piaciuto così tanto che ho continuato a replicarlo. L'intento era realizzare un pane un po' speciale. Era dicembre, faceva freddo, avevo voglia di qualcosa che fosse nello stesso tempo goloso e confortevole.
Così, ho pensato ad una sorte di pan brioche, morbido e saporito, ma dalla preparazione e lievitazione più smart.
Muffin con piselli e pecorino toscano e il brunch diventa goloso.
Okkei, sto già pensando ad un sacco di cose piacevoli e primaverili. Partiamo dai pic nic sul green, lo sapete vero, che li adoro? E poi ad un aperitivo, in una bella giornata soleggiata, ma un po' ventosa. Un aperitivo su una terrazza con una bella vista su alberi in fiore, dove fra chiacchiere e cibo, le note di Sting volteggino.
Un giro al mercato mi piace sempre, e faccio in modo di avere sempre il tempo per farlo. Talvolta, vado con una piccola lista, dove ho segnato le cose "importanti" da prendere, più spesso, mi lascio guidare dall'ispirazione.
Cammino, osservo, ascolto, annuso e scelgo. In estate, qualche volta mi lascio tentare dagli abitini di lino o cotone, in inverno da qualche sciarpa in cachemire, o più raramente da un golf sempre cachemire. Le bancarelle delle cinture e delle borse le evito. Sono pericolosa, chissà , come mai, mi si para sempre davanti una borsa, o una cintura di cui ho "assolutamente" bisogno.
Torta con cacao amaro e nocciole, golosa e versatile
L'ho scritto tante volte che non amo molto i dolci, però, di tanto in tanto un dolcetto mi piace ed anche tanto. Il piacere consiste anche nel prepararli, scegliere gli ingredienti giusti, che poi, nel mio caso, per i dolci, sono sempre i soliti, ovvero, cacao, frutta secca, talvolta qualche confettura o marmellata per arricchire la preparazione, se possibile miele e spezie tipo la vaniglia. Stop!
Non amo i dolci troppo pasticciati, ricchi di creme, bagne a base di liquori, panne e così via.
Con la pasta, il gorgonzola e le nocciole, nei risotti, grigliato, stufato o semplicemente in purezza condito con un filo di olio extravergine di oliva, qualche goccia di aceto balsamico, pepe nero e sale.
