Il "mio" casatiello, non perchè abbia recentemente acquisito diritti su questa meravigliosa ricetta; e neanche perchè, in un accesso di ingordigia mista all'egoismo, abbia deciso di mangiarlo da sola, senza condividerlo.
Il "mio" è riferito essenzialmente al significato che questa ricetta, umile, antica, fatta di ingredienti semplici assume per me.
Se per il Natale, come ho più volte scritto, non ho un cibo particolare di riferimento, il casatiello, invece, per me simboleggia la Pasqua e la primavera.
Non è il cibo del ricordo, ma è il cibo della tradizione.
Una tradizione che anno dopo anno si rinnova.
Da bambina mi piaceva vedere mia nonna prepararlo, mentre mi raccontava i riti legati alle sue festività pasquali.