Sport Your Food
Sport Your Food, è una mostra d'arte contemporanea, all'interno del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, nella quale cinque chef e cinque artisti hanno lavorato a coppie su un tema comune: le discipline olimpiche.
Gli chef hanno contribuito con una video ricetta e gli artisti con un'opera d'arte.
L'idea alla base della mostra è che l'enogastronomia negli ultimi anni ha compiuto un percorso tale da essere assimilato ad un'opera d'arte.
Il cibo, quindi, non assolve più la sola e semplice funzione di nutrimento del corpo, ma anche dell'animo; la mostra, con le video ricette degli chef e le opere degli artisti, offre un'interessante ed importante punto di vista sulla commistione Arte e Cibo.
La domanda di partenza è: "la gastronomia è un'arte?". Sicuramente si. La cucina, in molti casi, può, anzi deve, essere, assimilata ad una fucina, lo chef ad un'artista che partendo dalla materia prima, il cibo, la trasforma e rielabora, trasformandola in qualcosa di buono da mangiare, ma anche di bello e gradevole da vedere.
La domanda di partenza è: "la gastronomia è un'arte?". Sicuramente si. La cucina, in molti casi, può, anzi deve, essere, assimilata ad una fucina, lo chef ad un'artista che partendo dalla materia prima, il cibo, la trasforma e rielabora, trasformandola in qualcosa di buono da mangiare, ma anche di bello e gradevole da vedere.
Al pari di un'artista che partendo dalla materia grezza crea un quadro, una scultura.
Scegliere un ristorante, quindi significa cercare un luogo che appaghi la vista e il palato.
Sabato, durante la conferenza stampa di inaugurazione, mentre ascoltavo i curatori, gli artisti e gli chef che spiegavano il loro lavoro, pensavo che, proprio partendo dall'assunto che uno chef è anche un artista, negli ultimi anni, oltre alla cura e alla bellezza con la quale una pietanza viene presentata, le cucine sono diventate sempre più parte integrante del ristorante.
Sempre più spesso, in sala, mentre si mangia, o si attende, si guarda con attenzione la cucina, quasi un palcoscenico dove lo chef con la sua brigata, prepara le varie pietanze.
La mostra è stata organizzata da Rossella Canevari, giornalista e scrittrice, che ha curato il lato artistico e Paolo Marchi, giornalista e ideatore di Identità Golose, che si è occupato del lato gastronomico.
Gli chef e gli artisti insieme hanno creato opere d'arti ispirate alle discipline olimpioniche, in omaggio alle prossime Olimpiadi di Londra.
Massimo Bottura che ha lavorato in coppia con Greg LeFevre si è ispirato alla velocità, il piatto che ha preparato, fois gras con nocciole piemontesi, mandorle di Noto e aceto balsamico di Modena è presentato infilzato ad uno stecco che rappresenta l'asta del salto con l'asta, mentre Greg LeFevre ha creato delle installazioni dedicate alla velocità.
Cristina Bowerman, chef pugliese, in coppia con Fulvio di Piazza, ha preparato un panino al nero di seppia, ispirato ai sandwich americani, ripieno, quindi, di bacon, lattuga e pomodoro, quest'ultimo è stato lavorato, quasi, come ci ha spiegato sabato lo chef, nel tentativo di piegare la natura. Proprio come un'atleta che lavora sul suo corpo, effettuando ore e ore di allenamenti, per poter sfidare la natura e se stesso in una gara. Fulvio Di Piazza ha interpretato il sandwich e lo sforzo estremo, ispirandosi al lancio del disco, dipingendo il "Bruscobolo"
All'inaugurazione era presente, anche, il giovane chef Lorenzo Cogo, che in coppia con l'artista visivo Silvio Giordano, ha presentato il "raviolo dell'atleta" dedicato all'energia e preparato in collaborazione con medici e scienziati.
La Mostra, iniziata il 5 maggio, durerà fino al 20 maggio, per poi proseguire a New York ed infine a Londra, sede delle Olimpiadi 2012.
Per ogni coppia di chef/artisti all'interno del Museo, vi saranno video ed ologrammi, davvero molto suggestivi, dove vi sembrerà di dialogare dal vivo con gli artisti e gli chef.
Amando molto l'arte e la gastronomia, of course, mi sa che andrò a vederla altre volte....
L'ologramma dell'artista di origini cinesi Gayle Chong Kwan.
17 assaggi
interessante questa mostra....peccato che questi eventi vengano organizzati solo al nord !!
RispondiEliminainteressante mostra, a Roma queste mostre così interessanti non le fanno...forse...un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaChe manifestazione particolare e interessante. Grazie per averla condivisa :) Un bacione, buona settimana
RispondiElimina...ma che bella cosa!
RispondiEliminaBella mostra!!!
RispondiEliminamannaggia, questa volta non ci siamo viste! volevo venire, ma avevo un altro impegno nel primo pomeriggio e le solite attività dei figli da incastrare.... andrò a vedere la mostra! Un abbraccio e a presto! Lucia
RispondiEliminaMa che bella mostra!!!!!
RispondiEliminaOriginale!!!!
Felicissima giornata e tanti baci!!!
Che bello...Grazie Giovanna!!!! i tuoi reportage sono sempre super interessanti e quanto avrei voluto assistere....Un bacione e BUONA SETTIMANA!!!!!!!!
RispondiEliminaInteressantissimo. se ci fossero anche dalle mie parti mi ci fionderei! Un abbraccio, buona settimana.
RispondiEliminaMolto interessante! E tu hai proprio il piglio della reporter!
RispondiEliminaNe approfitto per ringraziarti del commento al mio post: non sai quanto organizzerei un bel pranzo per poterci conoscere, sono certa che mi incanteresti, con il tuo amore per la letteratura in particolare! Io quando inizio a parlare di libri non smetto più! Buona settimana :)
Molto interessante, se fossi capitata da quelle parti ci avrei fatto un salto!
RispondiEliminaQuesta è la ragione per la quale mi manca vivere in una grande città!!C'è di tutto!!poi Milano è fantastica!!! Grazie!!BACIONI!
RispondiEliminache interessante questa mostra, grazie per le info.
RispondiEliminabaci sabina
e non ci siamo dette ciao!...
RispondiEliminanooooo..... perchè non ci siamo riconosciute????
RispondiEliminae non ci siamo dette ciao!...
RispondiEliminaDev'essere stata molto interessante come inziativa! Mi sarebbe piaciuto esserci, ma tu ce l'hai raccontata magnificamente! :)
RispondiEliminaUn abbraccio cara Giovanna!