Credo che i burger, insieme alla pizza e agli spaghetti siano il cibo conviviale per eccellenza. Burger, insalata, patate, una griglia per il barbecue et voilà e la cena con gli amici prende subito una piega allegra.

Farina, olio extravergine di oliva invece del burro, anice stellato, la spezie più fighetta, cannella quella più amata e lo zenzero, decisamente indispensabile, formine, matterello e tanto divertimento.

Credo che quest'autunno la zucca sia stata la protagonista della mia cucina. Tra i piatti postati e quelli non postati è stata in tavola almeno 2-3 giorni a settimana.

Una soleggiata mattina di dicembre nella mia cucina, dal lettore cd le note de Lo schiaccianoci di Tchaikovsky si diffondono allegre nell'aria e mi tengono compagnia mentre lavoro.

Sarà che lo scorso sabato mentre preparavo quest'insalata faceva freddissimo.

Per le prossime festività natalizie uno dei piatti che sicuramente farò è la pasta farcita.

Okkei, la casa è addobbata, più o meno ho deciso cosa fare per il pranzo di Natale, dal forno arriva il profumo dei biscotti che sto preparando per regalarli agli amici.

E' un dato di fatto, adoro la zucca, la sua pastosità, il suo sapore dolce, così distinguibile e anche così versatile.

Senza troppa frenesia, in maniera ponderata, sto pensando alle ricette per Natale, ricette di tutti i tipi dall'antipasto al dolce, veloci o anche impegnative.

Il lungo fine settimana del 1° novembre l'ho trascorso praticamente con le mani in pasta.

Nelle umide e piovose giornate d'autunno una vellutata è sempre ben accetta. Solo la parola vellutata evoca cibi leggeri, soavi, gustosi, che riscaldano, in due parole un comfort food.

Anche quando ero ancora onnivora preferivo i paté vegetariani a quelli a base di carne.

Quest'anno le pere sono molto presenti nella mia cucina. Solitamente le consumo in purezza e, a parte qualche incursione nei risotti, non entrano mai nei miei piatti.

Anche se nella mia cucina è ancora autunno, sto pensando a qualche piatto per Natale. Per me sono importanti gli antipasti e i primi piatti e sono proprio i primi piatti quelli che sto realizzando, con calma, senza fretta.

Se c'è un alimento che adoro quello è l'uovo. I motivi sono tanti, ma il più immediato è che mi piace tantissimo, soprattutto in tegamino o a frittata.

Adoro la cannella nei piatti salati. D'altra parte non vi racconto niente di nuovo, nel timballo di maccheroni, un piatto sontuoso della nostra cucina celebrato anche da Luchino Visconti nel film il Gattopardo, fra gli ingredienti figura anche la cannella.

Ho sempre amato i polpettoni, la loro presenza in tavola mi rendeva gioiosa.

Okkei, sono di parte, lo sapete adoro mettere le mani in pasta e mi piace creare pizze e pizzette in linea con le stagioni in corso. Le pizzette presentate oggi non potrebbero essere più in linea con l'autunno.

Un fine settimana all'insegna del relax.

I miei amici vanno matti per i funghi e per una cena informale di qualche settimana fa, ho pensato di preparare delle piccole polpette con patate e fontina valdostana e funghi, of course.

In cucina mi piace tanto sperimentare, quanto perdermi nei piatti della nostra tradizione. Soprattutto se i piatti della nostra tradizione prevedono il mettere le mani in farina, uova e qualcosa che colora l'impasto.

Okkei vi risparmio tutta la tiritera su quanto mi piacciano i panini, l'ho scritto così tante volte che mi sono annoiata anch'io di ascoltarmi. 😀

Vellutate che passione! Nella mia cucina sono già arrivate, qualche settimana fa ho postato la vellutata di cavolfiore e oggi questa di zucca.

Le ultime settimane sono state all'insegna degli gnocchi. Li ho fatti di tutti i tipi, di patate, di zucca e di barbabietole, la proposta di oggi.

Tempo umido? Pioggia incessante? Nebbia all'orizzonte, ma non orizzonti nebbiosi? Tutti buoni motivi per tuffarmi in un brodo, una minestra, una vellutata.

In questi panini ci sono tutte le mie passioni: i lievitati, gli impasti, la zucca, le erbe aromatiche, i semi e le spezie, olé! 😀

Un fine settimana all'insegna del relax. Un lungo, visto che ieri era festivo, fine settimana all'insegna della buona cucina, della lettura, della musica.

Se c'è un abbinamento che amo è pere e formaggio, meglio ancora se c'è un alimento che adoro è il formaggio. Pane e formaggio è per me un piatto ricco di fascinazione e di gusto, of course.

All'affacciarsi di una nuova stagione arrivano loro, mi riferisco alle crepes, pietanza che adoro, ma, per i miei gusti un po' troppo grassa. Pero, di tanto in tanto, con una farcitura che richiama la stagione, le preparo.

Immaginate una giornata umida e nebbiosa. Immaginate anche un bel piatto caldo e corposo un vero comfort food. Un piatto caldo e colorato come la polenta con funghi in umido. Avete immaginato tutto? Vi piace? Ok, adesso smettete di immaginare e andate in cucina a preparare il piatto.

Un sabato nebbioso. Un delizioso sabato autunnale, l'albero del giardino condominiale è quasi spoglio, dalla portafinestra della mia cucina, il paesaggio è sfumato nella nebbia.

Autunno, cadono le foglie. Ma dovevano cascare tutte sul mio panino? 😀Buongiorno cari lettori, ovviamente scherzo, adoro le foglie, ma ancora di più adoro i panini.

Una giornata d'autunno bella, soleggiata e cristallina come una giornata di primavera. Ma fredda, personalmente non ricordo un mese di ottobre con temperature così basse.

Lo sapete amo i flan. Li amo perché con pochi ingredienti si ottiene un piatto delizioso, perché sono morbidissimi, spesso fondenti, inoltre sono versatili e cambiando un solo ingrediente si hanno piatti completamenti diversi.

Una settimana intera a correre tra un impegno e l'altro, una settimana passata ad impastare, tritare, affettare, stendere impasti, fotografare.

Chi mi legge da tanto, ma anche chi capita da queste parti di tanto in tanto sa che adoro i muffin. Li amo perché sono buonissimi, si preparano in un attimo, ma soprattutto mi piacciono per la loro versatilità.

Sto prendendo gusto nel preparare le lasagne "aperte", dopo quelle alla rucola presentate lo scorso luglio, oggi vi parlo delle lasagne realizzate con la sfoglia allo zafferano e una ricca farcitura.

Anche se posto poco pane, nella mia cucina lo produco spessissimo, variando tipologia di pane e farine.

Un brumoso sabato d'autunno e una settimana alquanto pesante alle spalle. Come sempre, sono mattiniera e dopo aver bevuto una tazza di tè io e di caffè mio marito, usciamo sul presto per fare quattro passi.

Credo che le vellutate siano una delle cose più belle dell'autunno. Infatti, si preparano velocemente, si declinano in mille varianti, sono buonissime, sono ricche di fibre, sali minerali e vitamine, riscaldano e se si ascoltano con la musica giusta, tipo le Sinfonie di Mozart, regalano benessere anche all'anima.

Adoro i crostoni, li preparo spessissimo, variando tipologie di ingredienti. Dalle verdure cotte alla frutta, dalle insalate ai sott'olio, passando per i formaggi e le olive, ho utilizzato davvero di tutto per comporre i miei gustosi bocconcini.

Una luminosa domenica di autunno, la luce proveniente dalla portafinestra inonda la cucina. Le piante sul balcone, lentamente stanno appassendo, fra poco seccheranno completamente e non ci sarà più il basilico a profumare i miei piatti.

Dopo che hanno sonnecchiato per gran parte dell'estate, fatta qualche eccezione, in autunno i risotti tornano nella mia cucina da protagonisti.

Se fino a qualche mese fa affermavo che non riesco a stare senza mettere le mani in pasta, ora devo aggiungere che non riesco a stare senza colorare in qualche modo gli impasti.

Che mi piaccia molto l'abbinamento feta, noci e timo è noto, l'ho scritto e riscritto. Poiché non mi "adagio" mai su un abbinamento o in generale sulle cose, ma mi piace esplorare, ho provato ad abbinare la feta con le mandorle e la salvia ed ho fatto bene.