Sformatini di patate
E' bello cambiare abitudini, uscire dagli schemi, percorrere strade diverse. Rivitalizza. Offre un altra visione del mondo. Ci riempie di energia.
Se, nel quotidiano, non è sempre possibile, la cucina offre sempre una gamma di possibilità .
Ecco allora questo sformatini, una rivisitazione del classico gattò di patate partenopeo. Certo, non offrono nuove prospettive, ma è stato divertente elaborarli in chiave light, adatti a queste torride giornate.
Cominciamo dallo stampo, via la teglia e spazio a tante pirofiline monoporzioni, più carine e versatili.
Continuiamo con gli ingredienti, no al salame, troppo pesante e grasso, si invece al prosciutto cotto. Invece dei latticini un caciocavallo silano. Noce moscata al posto del pepe, meno piccante e più delicata per accompagnare il prosciutto cotto.
Niente grassi nell'impasto, solo uova per amalgamare. Inoltre, gli sformatini, li ho serviti freddi.
Tè? Certo! Anche quello è un modo per rompere gli schemi. Ho abbinato un classico, il nero cinese Grand Keemun, dalle note affumicate si accompagnava benissimo al prosciutto e al formaggio.
E se invece di mangiarli a tavola, li mettiamo in un cesto di vimini e prepariamo una fresca tavola all'ombra di un albero? Cosa ne dite?
Sformatini di patateingredienti per 4 sformatini:1, 4 kg di patate,150 g. di prosciutto cotto Lenti,150 g. di caciocavallo silano,2 uova,80 g. di latte,parmigiano reggiano grattugiato,pan grattato,olio extravergine di oliva,sale.Ho lavato e lessato le patate con la buccia per circa 40 minuti, poi le ho pelate e passate allo schiacciapatate,ho unito la metà del prosciutto e del caciocavallo tagliati a dadini, le uova, un paio di cucchiai di parmigiano reggiano, un pizzico di noce moscata grattugiata, sale, il latte e ho amalgamato tutto.Ho oliato quattro pirofiline, ricoperte col pangrattato, ho aggiunto ad ognuna 1/4 dell'impasto, ho farcito con il caciocavallo, il prosciutto cotto e un paio di cucchiai di parmigiano reggiano tenuti da parte, ricoperto col restante impasto di patate e spolverizzato con pangrattato, parmigiano reggiano grattugiato e un filo di olio extravergine.Li ho cotti in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti, o fino a quando si è formata la crosticina dorata.Li ho serviti freddi.
Ho abbinato il tè nero cinese Grand Keemun
Alla prossima!
Giovanna