Riso Venere con coda di rospo
A volte mi manca la cognizione del tempo; credo che i minuti siano ore e le giornate settimane e così finisco col programmare progetti semi utopistici, che neanche un super eroe riuscirebbe a portare a termine.
Se, col tempo, lavorandoci molto, ho imparato che durante la settimana non posso tornare dal lavoro e preparare le lasagne partendo dalla pasta home made, leggere qualche pagina di "Alla ricerca del tempo perduto", bere il tè, confortare l'amica al telefono il tutto correndo come una matta; non vi sto descrivendo un ipotetico tardo pomeriggio, ma uno dei tanti che in passato ero solita "organizzare", o forse dovrei dire, "disorganzizzare".
Ebbene, se col tempo ho imparato che le ore settimanali non si moltiplicano, devo ancora lavorare su quelle del fine settimana e capire che in due giorni non posso fare ottomila cose, tipo, mostra al Museo, lettura, relax, tè, musica classica, venti pietanze, eh si, anche se non mi piace, dedicarmi alle a qualche faccenda domestica, incontrarmi con gli amici, andare al cinema, fare un giro in libreria e visto che ci sono e di tempo ne ho tanto, andare anche al parco e magari fare qualche commissione....
Qualche settimana fa, mentre stavo facendo la spesa, ah si, c'è anche quella nella lista l'avevo dimenticata...Dicevo, mentre facevo la spesa e stavo organizzando la cena del sabato, ad un certo punto ho avuto la "folgorazione" e ho pensato che con le altre cose da fare, la zuppa di pesce, proprio non era una buona idea.
Avevo già pronta la lista degli ingredienti, ma ci voleva troppo tempo per prepararla e avevo altre cose in programma.
Cosa fare, cosa non fare? Alla fine ho optato per un più veloce, ma non per questo meno gustoso, riso Venere agli asparagi con coda di rospo cotta in acqua aromatizzata allo zafferano.
Risultato? Una cena buona e leggera e tanto tempo per fare tutto, ma anche niente con calma.
Eh si, anche il fare niente richiede tempo ed organizzazione, ma non mi addentro in un altro discorso, altrimenti il riso si raffredda....
Il tè, ovviamente, era presente. Un verde, delicato, che ben armonizzava col piatto e che nel contempo, non veniva coperto dal sapore tostato dato dal riso.
Quindi un verde giapponese, il Sencha, che col suo sapore di alghe e mare, legava sia con gli asparagi che con la coda di rospo.
Il riso, come l'altra volta, l'ho cotto tipo risotto, sostituendo il brodo con l'acqua calda, in questo caso, però, ho aggiunto gli asparagi, senza le punte che ho lessato a parte, per pochi minuti in modo che mantenessero la loro croccantezza.
La coda di rospo l'ho lessata nell'acqua nella quale avevo sciolto lo zafferano, in questo caso ho utilizzato quello in bustina, ha insaporito comunque, bene, e l'effetto colore era assicurato.
Per rendere omogeneo il colore, forse sarebbe stato meglio, tagliarla prima della lessatura, invece che dopo, come ho fatto, ma ho preferito lasciare il trancio intero, per una cottura più integra.
Un piatto semplice ed essenziale, come dire, senza fronzoli. Non ho aggiunto neanche erbe aromatiche, volevo che si percepissero bene i sapori del riso, degli asparagi e della coda di rospo.
Riso Venere con coda di rospoingredienti per due persone:150 g.di riso Venere,2 code di rospo,8 asparagi,un cipollotto,una bustina di zafferano,olio extravergine di oliva,sale.Ho portato ad ebollizione dell'acqua, ho aggiunto una bustina di zafferano, salato leggermente e aggiunto le code di rospo, che ho cotto per una decina di minuti.Intanto ho tritato il cipollotto, l'ho posto in casseruola con due cucchiai di olio extravergine di oliva, fatto soffriggere e poi ho unito il riso che ho tostato, salato e portato a cottura con acqua calda.Nel frattempo, eliminando la parte terminale, ho lavato e pelato gli asparagi, ho tolto le punte che ho tagliato a metà e lessato in acqua bollente, leggermente salata, per 4 minuti. Ho tagliato il gambo in tre parti, e tagliate ancora a fiammifero e aggiunte al riso gli ultimi cinque minuti di cottura.Ho posto il riso nel piatto, aggiunto la coda di rospo tagliata a bocconcini e decorato con le punte.
Ho abbinato il tè verde giapponese Sencha
Alla prossima!
Buon fine settimana! :-)
Giovanna
25 assaggi
Buongiorno Giovanna!
RispondiEliminaChe bell'effetto cromatico! Io dico che in alcuni casi aggiungere "altro" significa compromettere l'equilibrio del piatto...e il tuo ne ha da vendere! :)
Per quanto riguarda il tempo che non basta mai...io ho lo stesso modo di fare: mi carico di impegni in maniera esagerata e poi portarli avanti tutti richiederebbe la giornata di 48 ore almeno! :)
Ti auguro un buon fine settimana!
I tuoi piatti, anche quelli più semplici, non sono mai banali. Ma come fai? Io ho il problema opposto: ho troppo tempo a disposizione e la perenne sensazione di sprecarlo. Se hai bisogno di un'assistente io sono "disponibile al trasferimento in altre città" (gergo da cv!) :) Allora ti auguro un buon fine settimana, sperando che le ore si moltiplichino. P.s. Ma leggi solo volumi oltre le 1000 pagine? :)
RispondiEliminaSono convinta che anche se le giornate fossero di 48 ore ciascuna il tempo non basterebbe lo stesso perché a qual punto forse di cose ne programmeremmo il doppio di ora! Incasinata la settimana e ancora di più il week end, dove anch’io tendo a concentrare tutto quello che non riesco a fare in altri momenti pretendendo pure magari di farci entrare una lunga pausa relax!!!!
RispondiEliminaEcco, una bella pausa relax la farei a pranzo con il tuo magnifico risotto, bello dei contrasti cromatici e gustosissimo negli abbinamenti. Aggiungi un posto a tavola? Io porto il dolce ;) Un bacione, buon we
Ciao cara, non sai quanto mi ritrovo nelle tue parole sull'impossibilità di fare tutto, soprattutto nel week-end e soprattutto considerando le 11 ore di treno Torino-Perugia AR!!! Detto ciò, questo piatto mi sembra molto pi appetitoso e particolare rispetto ad una favolosa, ma già vista e rivista, zuppa di pesce! Complimenti come sempre e buon week-end!
RispondiEliminaElisa
Mai assaggiato nè il riso venere.. e nemmeno la coda di rospo mi credi?? so essere buonissimi entrambi.. e vedendo il tuo piatto.. ho l'acquolina.. baci e buon w.e. :-)
RispondiEliminaUn piatto unico davvero originale, mi piace il riso venere e così è perfetto!
RispondiEliminaCome ti capisco su tempo e disorganizzazione!! Io ieri mi sono messa a cucinare alle sette e avevo in mente di sgranare piselli, preparare asparagi e salsine, cuocere il brodo con i bacelli, cucinare una pasta per il marito e fare i biscotti.... ce l'ho fatta ma abbiamo mangiato alle nove! La coda di rospo l'ho trovata appena pescata al mercato dei pescatori di Viareggio e l'ho presa.Buonissima1
RispondiEliminaUn abbraccio e buon week end!
Vi ringrazio tutte!
RispondiEliminaUn bacione e buon fine settimana
Giovanna
Bellissimo effetto cromatico. Lo zafferano con questo pesce si sposa a perfezione. Buono, buono
RispondiEliminaOh Giovanna che splendido piatto che hai realizzato ...Mai usato il riso venere e che bello che è...Complimenti davvero!!!!!!!!!!Anch'io mi lego al tempo .... vado di corsa e conto sempre ...la odio questa cosa ...tanto da togliermi l'orologio ma non è servito a nulla
RispondiEliminaTi abbraccio!!!!!!!
Cara Giovanna, questo riso venere con coda di rospo è un piatto che mi piace molto e mi piacerebbe assaggiare! hai fatto bene a condire poco, giustamente hai così esaltato tutti i sapori! ottimo anche il patè di prosciutto cotto qui sotto... quel pepe rosa ci sta d'incanto! bravissima!
RispondiEliminaContrasto cromatico da sballo e gusto..da svenimento!!!!!Mi piace da matti!!!!Bravisima Giò e..credimi, io mi sento un robottino ormai!!!!!Un abbraccio e buon w.e!
RispondiEliminaBuonissimo il riso venere.. ha un gusto particolare.. mi piace molto la tua ricetta..
RispondiEliminauna buona idea da provare
interessante da provare l'abbinamento riso venere e pesce...
RispondiEliminami piace poi come hai composto il piatto,sembra un quadro!
Un abbraccio...magari vengo io con la torta...che dici?!
mamma mia che meraviglia!!!!!!!!!!!!baci!
RispondiEliminaun bell'abbinamento per il riso venere pesce e asparagi per renderlo un piatto completo
RispondiEliminaCome ti capisco, nella testa mille idee e pure la convinzione di farcela... Poi i conti con le lancette che corrono sempre troppo veloci! ;) buonissimo il riso venere ed altrettanto la coda di rospo, un pesce tra i miei preferiti!!! Complimenti!!!
RispondiEliminaciao Giovanna,
RispondiEliminaun riso sconosciuto per me questo Venere, lo devo provare presto!! Mi hai dato l'idea, sostituire il brodo dalle verdure fresche.
buon fine settimana!!
Un piatto dall'aspetto esotico e di sicuro molto delicato. Brava!
RispondiEliminaidea molto particolare e sfizziosa
RispondiEliminaSe la giornata fosse anche di 72 ore io me la incasinerei di sicuro pure così :-) A parte che ultimamente lo faccio di proposito per non avere tempo di fermarmi a pensare..ma sono stata cresciuta con la regola che l'ozio è il padre dei vizi..quindi immagina tu :-)
RispondiEliminaStupendo questo piatto, peccato che il riso venere qui da me non si trovi!
Un abbraccio buon fine settimana :-)
Non parliamo di tempo, io ormai faccio tutto man mano che la giornata trascorre...Mi piace molto questa preparazione, ho ancora un pezzettino di coda della mia gigante rana...mi sa...Buona Domenica di Festa, ciao.
RispondiEliminaComplimenti, piatto delizioso! da oggi ti seguo, se ti va, passa anche tu da me
RispondiEliminanon parliamo del tempo che a me sembra sempre mancare...
RispondiEliminaottimo il riso, ma promettimi che posterai anche la zuppa di pesce io la adoro! e sono curioso di leggerti
buona domenica!
Ciao! bellissimo il gioco di colori! hai scelto un riso che ben si presta per accompagnare il pesce, meglio ancora se di un tipo così particolare.
RispondiEliminabaci baci