Bucatini con salsa di pomodoro, Lardomagro Lenti e peperoncino
Ho una grande passione per la cucina regionale, amo molto le ricette tipiche e di ogni regione ci sono una serie di piatti che mi piacciono particolarmente; l'Italia è talmente ricca che ogni zona, racchiude un tesoro di piatti e di ingredienti.
Certo, amo particolarmente i piatti della mia terra, ma non perché li ritenga migliori di quelli delle altre regioni, ma perché in quelle ricette, in quei sapori, profumi, colori, ci sono le mie radici e ogni volta che li preparo ritrovo una parte di me.
La cucina regionale mi piace non solo per la sua indiscutibile bontà, ma perché ci racconta la storia e le tradizioni di un luogo. Un piatto parla e racconta più di mille parole.
Nei piatti regionali troviamo la solarità delle regioni calde, la nebbia e il freddo delle regioni nordiche.
Una ricetta racconta le tradizioni di un luogo, ma anche la ricchezza, o al contrario la frugalità di quel luogo.
Ecco, se proprio devo fare una classifica, o devo scegliere, amo molto i piatti poveri, contadini, di riciclo, di recupero.
Ricette che seppur fatte con pochi e semplici ingredienti sono ricche di ingegno, inventiva, fantasia, capacità di riciclare e recuperare.
Amo e preparo spesso ricette regionali, o rivisitazioni. Certo, vorrei avere più tempo per provarle tutte, un giro dell'Italia ideale attraverso la cucina, ma intanto preparo quelle che mi sono più familiari, o che sono molto note, o che sento affini ai miei gusti. Primi piatti e lievitati in primis.
Spesso faccio delle rivisitazioni, o mi lascio ispirare da una ricetta regionale fino ad ottenere un piatto che in quel momento incarna un mio desiderio.
Proprio come questi bucatini.
Dunque, la ricetta che mi ispirato, inutile scriverlo sono i bucatini all'Amatriciana.
Però, nella vera ricetta non si utilizza la cipolla e ci vuole il guanciale.
Invece, io desideravo proprio un sugo ottenuto partendo da un soffritto di cipolla e...e qui c'è un'altra variazione.
Quando ho ricevuto il Lardomagro della Lenti, mi sono venute un sacco di idee su come utilizzarlo.
Fra queste c'erano sicuramente i bucatini simil Amatriciana.
Avendoli fatti tante volte col guanciale, volevo proprio provarli col Lardomagro.
Detto, fatto. Una domenica, e poi un'altra ancora e ancora un'altra, ho fatto un soffritto con cipolla e Lardomagro, non vi dico il profumino che sprigionava l'intingolo...
Quando la cipolla era dorata e il Lardomagro rosato, ho aggiunto i pelati, il peperoncino e ho ottenuto un bel sugo corposo.
Una spolverata di parmigiano, non di pecorino come da ricetta tradizionale, ha completato il piatto.
Deliziosi, davvero deliziosi! Talmente buoni che li ho dovuti rifare la settimana successiva.....
Tè? Certo, anche se mio marito ha preferito un buon vino rosso.
Per me, eppoi anche per lui :-) ho preparato un nero dell'Assam, l'Halmari, dalle note maltate, che mi è piaciuto tantissimo abbinato alla complessità dei sapori dei bucatino.
Anche questa ricetta la potete leggere nel Ricettario eclettico.
Bucatini con salsa di pomodoro con Lardomagro e peperoncino
tempo di preparazione: 20 minuti
tempo di cottura: 25 minuti
ingredienti per 2 persone:
180 g. di bucatini,
100 g. di lardomagro Lenti,
260 g. di pomodori pelati San Marzano,
una piccola cipolla,
olio extravergine di oliva,
peperoncino,
sale,
per condire:
parmigiano reggiano
Tagliate a dadini il Lardomagro, tritate finemente la cipolla. Riscaldate una padella, aggiungete la cipolla e il lardomagro, unite 2 cucchiai di olio extravergine e fate rosolare fino a quando la cipolla è dorata e il lardomagro leggermente rosato.
Unite i pomodori pelati grossolanamente tagliati, salate e a metà cottura unite mezzo peperoncino rosso sbriciolato.
Intanto lessate la pasta.
Continuate la cottura del sugo, fino a quando risulterà ben addensato. Condite la pasta, se piace spolverate col parmigiano e servite subito.
Abbinamento col tè. Nero dell'Assam, l'Halmari, con le sue note maltate è perfetto con questo piatto corposo e dai sapori forti.
Alla prossima!
Giovanna
21 assaggi
Anche io amo molto la cucina regionale, mi piace conoscere i piatti tradizionali la loro origine. La tua versione di questo piatto è molto gustosa.
RispondiEliminaUn piatto a dir poco da re!!!! Complimentissimi!!!
RispondiEliminaGiovanna, splendidissima versione! E poi accompagnata da parole che mi coinvolgono e fotografie che mi rapiscono, così insieme hai saputo creare un piatto di una tentazione assoluta! E l'abbinamento con il the che proponi è molto interessante!!
RispondiEliminafarei follie per un piatto come questo...
RispondiEliminabaci
adoro i sughi così saporiti e per piaati così farei follie; ottima realizzazione come sempre
RispondiEliminaChe foto meravigliose, e che piatto di pasta perfetto da ammirare a quest'ora!Adoro i bucatini <3 Baci
RispondiEliminaCiao come stai? Che delizia questi bucatini. Anche io come te sono molto legata alle ricette delle mie origini, ma resto affascinata dalle altre tradizioni, soprattutto quando visito un paese/regione dove non sono mai stata. Proprio per questo in ogni viaggio acquisto un libro di ricette, ma non avrò mai il tempo per farle tutte neppure se ne preparassi una diversa ogni giorno! Però mi piace comunque sognare sfogliando le pagine di quei libri e ricordare il viaggio. Un bacione.
RispondiEliminai bucatini sono un formato di pasta che adoro ma che vedo poco in giro per blog, hai fatto bene a pubblicare questa splendida ricetta che li valorizza ! un bacione
RispondiEliminaE' vero, le ricette regionali fanno parte del patrimonio culturale della regione e raccontano storie:) che belle le foto di questi ingredienti.. anche loro raccontano storie^^
RispondiEliminaUn bacio Gio', a presto!
Mamma mia, a quest'ora ,queste magnifiche foto e questo piatto di pasta favoloso mi stanno facendo venire una fame!!!
RispondiEliminaBravissima
Baci
Ti dirò che l'idea del soffritto con la cipolla garba tanto anche a me, anche nella amatriciana e ti dirò che lo faccio ance per la gricia. Complimenti per le foto stupende!
RispondiEliminaAnche a me piace molto la cucina regionale e mi dispiace vedere come spesso venga dimenticata o trascurata. I tuoi bucatini "rivisitati" belli piccantino come piacciono a me meriterebbero un bel bis con tanto di scarpetta finale :) Un bacione, buona serata
RispondiEliminaLa cucina tradizionale appassiona anche me e vorrei conoscere meglio i piatti tipici di ogni regione. Sono convinta come te, che si può ritrovare un po di se stessi nella cucina della nostra terra. Le radici non possono essere dimenticate. Bellissimo il tuo piatto di bucatini, piccanti e invitanti proprio come piace a me! Bravissima come sempre!! Un abbraccio e a presto.
RispondiEliminaTrovo la tua rivisitazione meravigliosa, capisco perchè te la abbiano richiesta ancora!!! Complimenti.
RispondiEliminaTrovo la tua rivisitazione meravigliosa, capisco perchè te la abbiano richiesta ancora!!! Complimenti.
RispondiEliminaLa cucina regionale piace molto anche a me ma naturalmente è bello anche spaziare!!!! Ti faccio i complimenti come al solito per le foto che sono meravigliose, traspare veramente l'amore che metti nel preparare i tuoi piatti, dal più semplice al più elaborato!!!! Un abbraccio cara, la tua pasta è buonissima!
RispondiEliminache buona è! io la faccio spesso, ma non metto il peperoncino...mi sa che lo farò! bacioni mia cara
RispondiEliminaTi comprendo Giovanna , anch'io come te adoro i piatti della mia regione, perchè fanno parte della mia storia , basta solo sentire nominare una ricetta e sibito un carico di profumi e di ricordi mi assale . La tua ricetta è favolosa , bellissima la presentazione . un abbraccio, buona serata Daniela.
RispondiEliminammmmmmolto invitanti, ottima variante , un abbraccio
RispondiEliminaciao Reby
la tua versione mi piace tantissimo Giovanna!!!!
RispondiEliminaRicette saporite e gustose qui da te, tradizione, semplicità e sapore, complimenti ! Bellissima la foto dei peperoni !
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