Nelle ultime domeniche ho un pò trascurato la cucina, ho prepararo pietanze saporite, ma di facile e veloce esecuzione, essendo molto presa da altre attività, come la lettura di un libro, la stesura della critica dello stesso, la mostra d'arte di Magritte, di una bellezza e un interesse incommensurabile.
Questa domenica, invece, considerate anche le temperature gelide, che invitavano sicuramente a stare in cucina e preparare qualcosa di fumante ed elaborato ho preparato i tortellini in brodo.
In realtà, la preparazione non presenta grandi difficoltà, ci vuole solo molto tempo a "confezionare" i tortellini, attività nella quale non sono velocissima, anche perchè non è una di quelle cose che si fa quotidianamente.
La ricetta che ho seguito è quella classica bolognese, vista proprio alla Scuola della Cucina Italiana; ho apportato solo qualche piccola variazione, per esempio nel brodo non ho aggiunto le ali di pollo e i chiodi di garofano, come invece suggeriva la ricetta.
Per il resto ho seguito passo passo tutte le indicazioni.
Le dosi indicate sono per sei, io anche se non amo surgelare gli alimenti ho utilizzato la dose per me e Francesco, ed il resto, come suggerito anche dagli chef della scuola, li ho surgelati; l'avevo già fatto la volta scorsa ed i risultati erano stati molto buoni.
La carne l'ho servita accompagnata dalla carota e cipolla utilizzate per la preparazione del brodo.
Tortellini in brodo
Per la pasta:
320 g. di farina 00,
80 g. di semola di grano duro,
4 uova;
per il ripieno:
100 g. di vitello,
100 g. di lombo di maiale, ho utilizzato la lonza,
50 g. di prosciutto crudo,
50 g. di mortadella,
100 g. di parmigiano reggiano grattugiato,
1 uovo,
noce moscata,
sale,
olio extravergine di oliva,
per il brodo – 2 litri:
1 kg di biancostato di manzo,
2 cipolle,
2 carote,
2 coste di sedano,
2 gambi di prezzemolo,
2 foglie di alloro,
4 grani di pepe schiacciati,
un pizzico di sale grosso.
Per prima cosa preparate il brodo: lavate e asciugate la carne; pulite e lavate le verdure e le erbe. Ponete in una casseruola capiente, alta e stretta, tutti gli ingredienti e coprite con acqua fredda. Portate a ebollizione rapidamente, schiumate per eliminare eventuali impurità; cuocete a fuoco dolce per circa due ore.
A questo punto iniziate a preparare il ripieno: cuocete per qualche minuto con l’olio la carne di vitello e la lonza tagliata, i a pezzi, passate poi questa carne al tritacarne per due o tre volte insieme alla mortadella e al prosciutto. Condite il composto di carni col parmigiano, l’uovo, e una grattugiata abbondante di noce moscata, saggiate ed eventualmente, se occorre aggiustate di sale.
Riponete il ripieno in un luogo fresco.
Per la preparazione della pasta seguite le indicazioni riportate qui; fate una sfoglia sottile e ben lavorata, ritagliatela in quadrati di 3,5 cm di lato. Mettete su ogni quadratino un po’ di ripieno, piegate la pasta a triangolo e pigiate tutt’attorno con le dita. Ripiegate ora leggermente l’angolo esterno del triangolo e chiudete ad anello girando intorno al dito. Confezionate i tortellini pochi alla volta, lasciando la rimanente sfoglia arrotolata su se stessa e coperta con un canovaccio o pellicola trasparente affinché non si asciughi troppo. Condite i tortellini col brodo caldo filtrato.
Come vino ho abbinato un Brunello di Montalcino
Come vino ho abbinato un Brunello di Montalcino
8 assaggi
Ciao Giovannina, mamma che pazienza a chiudere tutti quei tortellini :-) ma già dall'aspetto sono sicura che le tue fatiche sono state ripagate dalla loro bontà :-)
RispondiEliminaTi mando un abbraccio fortissimissimooooooooo
buonissimi!!!
RispondiEliminasei stata poi a dir poco bravissima ;)
A noi piaccino moltissimo! figuriamoci poi fatti a mano!!
RispondiEliminabacioni
Brava brava brava!! Mi sono copiata la ricetta, non si sa mai...
RispondiElimina* Fiorellina, grazie!
RispondiElimina* Mirtilla sei gentilissima!
* Manu e Silvia, anche a me piacciono tantissimo!!!!
* Barbara grazie davvero.
Baci e buona giornata Giovanna
che sodisfazone fare i tortellini....io li faccio raramente...sarano due anni che non mi ci metto più..con i tempi ristretti che ho...però mi piace tantisimo farli!
RispondiEliminaChe brava sei...ci vuole una pazienza super certosina per fare dei cappelletti così...complimentissimi, cara!
RispondiEliminaUn abbraccio enorme!
* Polly hai ragione ci vuole veramente tempo, anch'io infatti li faccio di rado, però quando si ha un pò di tempo è divertente, e il risultayo paga.
RispondiElimina* Simo, grazie. Eh si, un pò di pazienza ci vuole.
Baci e buona giornata Giovanna