Carpaccio di manzo affumicato
Era l'estate del miei quindici anni - o erano sedici? - la scuola era finita, le vacanze ancora lontane, i miei amici partiti, i libri che mi interessavano letti.
In una sola parola mi aggiravo per casa con aria annoiata, piena di voglia di fare, con tanti progetti, sognando il mare, o per meglio dire la spiaggia, il mare lo vedevo tutti i giorni. :-)
E in uno di quei pomeriggi di noia iniziai a sfogliare un libro che, fino a quel momento aveva destato poco o niente il mio interesse, a dire il vero non so nemmeno come ci fosse finito quel volumetto nella libreria.
Comunque, era tra le mie mani e iniziai a leggerlo. Era la biografia di Giuseppe Cipriani.
Se nell'estate dei miei quindici o sedici anni ci fosse stato internet, sarei andata in rete, avrei letto - velocemente- la sua biografia e sarebbe finito lì.
Invece internet non c'era, in compenso la mia curiosità si era destata e nel giro di un pomeriggio lessi il libro.
Di quel volume ricordo poco e niente, però alcune cose sono rimaste ferme nella mia memoria.
La prima è che la determinazione e la progettualità sono due componenti fondamentali affinché la vita che viviamo sia veramente la nostra, ovvero corrispondente ai nostri desideri ed aspettative.
Poi, il locale che Hemingway citava in un suo libro - all'epoca era uno scrittore che amavo molto, oggi molto ma molto meno - era proprio l'Harry's Bar di Cipriani, locale noto per le frequentazioni di molti intellettuali.
Ed ancora il carpaccio e il Bellini. Il primo una tagliata di manzo preparata per un contessa che poteva mangiare solo - carne o cibi, non ricordo bene - crudi.
Il secondo un cocktail a base di pesche e prosecco.
Il Bellini, non amando gli alcolici mi interessò poco molto poco, mentre il carpaccio mi incuriosì ed ingolosì.
All'epoca amavo molto la carne e mangiarla cruda mi piaceva tantissimo, ovviamente in casa la carne veniva consumata cotta, ma io, mentre preparavo l'impasto per polpette e polpettoni, molto allegramente mangiavo prima la carne trita e dopo l'impasto, cosa che adesso non farei più, considerato il terrore che ho per le uova crude.
Inutile aggiungere che non c'erano in programma viaggi a Venezia e tantomeno all'Harry's Bar, il carpaccio allora era quasi sconosciuto e la mia voglia di assaggiarlo rimase un'idea.
Poi, appena ho iniziato a cucinare, in un'estate particolarmente calda, memore di quel libro, preparai un roast beef all'inglese, lo tagliai molto sottile - a mo' di carpaccio - e lo servii con delle fettine di pesche, in omaggio al Bellini. :-)
Senza raccontarvi tutta la storia tra me il carpaccio, aggiungo che ho pensato di prepararlo quando ho ricevuto dall'Azienda Lenti l'arrosto di manzo affumicato.
Una vera delizia! Morbido, aromatico, al primo assaggio ho realizzato che era perfetto mangiato in purezza, accompagnato da una fresca insalata.
Lo sapete, sono dell'idea che chi cucina è al servizio del cibo e non viceversa. Se la materia prima è eccellente, e il manzo affumicato lo è, eccome se lo è!, non necessita di troppe elaborazioni.
Quindi, ho deciso di preparare dei piatti che tendano ad esaltare sapori ed aromi.
Il carpaccio, quindi era perfetto. L'ho condito con una "orangette" ovvero un buon olio extravergine di oliva, succo di arancia e la sua scorza tritata.
Un piatto semplice, molto semplice, ma delizioso e leggero. Accompagnato, come in questo caso, da una fresca insalatina, è un piatto unico perfetto quando si vuole mangiare bene e mantenersi leggeri.
Oppure ideale come antipasto. In ogni caso, perché porre limiti alla fantasia?
L'ho abbinato ad un tè nero cinese che amo moltissimo, il pregiato Yixing Mao Feng, il suo sapore, sorso dopo sorso esaltava l'aromaticità del manzo.
Anche questa ricetta la trovate sul Ricettario eclettico, avete visto com'è carino? :-)
Carpaccio di manzo affumicato
ingredienti per 4 piatti di carpaccio:
12 fette di manzo affumicato Lenti,
150 g. di cicorino misto,
50 g. di rucola,
una mela leggermente asprigna,
4 cucchiai di olio extravergine di oliva,
il succo e la scorza di mezza arancia biologica, sale.
Ho posto in un recipiente l'olio extravergine, il succo dell'arancia e la scorza, con una piccola frusta l'ho emulsionato.
Ho suddiviso in 4 piatti l'insalata lavata e asciugata, la mela tagliata a fettine sottili e con la buccia, ho adagiato tre fette di carpaccio di manzo e condito con l'orangette.
Alla prossima!
Giovanna
18 assaggi
ma che bontà...adoro il carpaccio!
RispondiEliminaPurtroppo non amo la carne cruda,ma cara Giovanna questa ricetta mi ha così affascinato che sarei tentata di provarla...Forse sarà quella suggestione che sai"raccontarmi"ogni volta a farmi avvicinare,annusare e poi provare!Baci tesoro..sei sempre un!piacere"!
RispondiEliminaw l'estate Giovanna...finalmente arriva...intanto mi godo questo carpaccio davvero estivo!!!
RispondiEliminaLe tue foto sono sempre meravigliose e questo carpaccio viene esaltato a pieno. Anche a me piacciono le preparazioni semplici per meglio assaporare prodotti di per sè deliziosi e di qualità.
RispondiEliminabuona giornata.
alice
Oddio Giovanna non ti nascondo che questo carpaccio affumicato mi ha creato scompiglio alle 16.00 quasi di pomeriggio... di solito quando c'è mio marito in casa ne porta sempre.. lui li adora e mi ha largamente contagiato... le tue parlano.. e invitano all'assaggio immediato.. adoro le preparazioni semplici, fresche e veloci, questa è un esempio del mio piatto preferito! sempre bravissima complimenti :**
RispondiEliminaLo mangerei con molto piacere.
RispondiEliminaRiesci a trasmettere con le parole atmosfere e sapori. Complimenti, è sempre un piacere leggere i tuoi post.
Mai mangiato il carpaccio mi tenta sai!!
RispondiEliminaBellissimi e eleganti post !!
bacione!
Mai mangiato il carpaccio, ma il tuo ha un colore, un aspetto molto invitante!!!!
RispondiEliminache fotografie divine giovanna! e' come fare un viaggio direttamente sui tuoi piatti!
RispondiEliminaAdoro i carpacci e la carne salada e questa mi sembra un po' un mix tra le due che mi ispira da matti!
Ma che bel piatto colorato e saporito, complimenti per i tuoi bellissimi scatti e per la ghiotta proposta!!!!
RispondiEliminaFelice serata e tanti baci!!!
E' sempre molto piacevole scoprire come nascono i tuoi piatti!
RispondiEliminaQuesta proposta è deliziosa!:)
Buonanotte Giovanna!
Nulla di più vero Giovanna, se la materia prima è eccellente non necessita di grandi modifiche! L'orangette mi piace moltissimo in abbinamento a questo carpaccio!
RispondiEliminaTi ho immaginata 16 enne con quel libro in mano e anche se so poco nulla sulla progettualità della tua vita, intuisco che già allora eri speciale e fuori dal comune... oggi trovala una sedicenne incuriosita da un libro!
Un abbraccio stretto tesoro, e godiamoci questo tepore finchè dura! ^__^ Any
alcuni libri ci segnano la vita e ci capitano quasi inaspettati, mi è capitato diverse volte ed in modi diversi...
RispondiEliminaanche io ho amato molto Hemingway
ottimo il carpaccio
non so se riuscirei a mangiare qualcosa di crudo , mi vengono i brividi, ma il tuo post mi è piaciuto moltissimo e le foto sono stupende, ti abbraccio
RispondiEliminaciao Reby
Vi ringrazio tutti!
RispondiEliminaUn bacio
Che bella presentazione... sembra proprio la foto di un bellissimo libro. Magari proprio di quel libro che ti ha ispirata... se ci fossero state delle foto in quel romanzo sarebbero state proprio come le tue!
RispondiEliminabuono con l'orangette.... adesso che arriva il caldo il carpaccio comincia a tornare di moda... grazie per la dritta Giovanna!
RispondiEliminaSandra
Vi ringrazio!
RispondiEliminaSandra, l'orangette regala un aroma molto molto gradevole!
Un bacio e buon fine settimana