Dolcetti al limone con yogurt, mela e uvetta

By Giovanna - 12.12.16

Dolcetti al limone con yogurt, mela e uvetta

Dolcetti al limone con yogurt, mela e uvetta
In questi giorni sto leggendo un libro di una scrittrice americana, scoperta per caso mentre ero in biblioteca e cercavo qualche libro che mi stimolasse, uno scrittore che ancora non conoscevo, qualcosa che lasciasse il segno.
Prendi un libro, guardane un altro, mi capita tra le mani un libro di Julia Glass, I dolci ingredienti del destino. Il titolo mi sembrava banale e scontato, la copertina lasciava presumere il solito romanzetto rosa ben confezionato e la trama (di solito non la leggo, mi piace scoprire piano piano la storia) riassunta nella terza di copertina mi sembrava il sunto del titolo e della fotografia. In una sola parola: melensa. Però, qualcosa mi attirava, volevo un nuovo autore e leggendo il titolo in inglese: The whole world over comincia a stuzzicarmi. Ma cosa c'entra The whole world over con i dolci ingredienti del destino? Bah!

Approfondendo meglio, leggo che col libro d'esordio (disponibile in un'altra sede della biblioteca) Tre volte giugno, Julia Glass aveva vinto il prestigioso National Book Award, onore spettato anche a Jonathan Froìanzen con Le correzioni (e chi legge il mio blog sa quanto abbia amato quel libro e il successivo Libertà.)
Okkei, è fatta. Prendo in prestito il libro e inizio a leggerlo. Bellissimo. Coinvolgente. Scritto benissimo. Pieno di umanità. Una storia corale che si svolge tra New York e il New Mexico.

Ho amato la maggior parte dei personaggi e dopo averlo letto, come mi succede per i libri che amo davvero molto, ho aspettato molti giorni prima di cominciarne un altro, ovvero Tre volte giugno, nel frattempo prenotato in biblioteca e già in attesa di essere letto.
Se I dolci ingredienti del destino (insisto, un titolo orribile e che non rende giustizia al libro) mi era piaciuto, Tre volte giugno mi ha folgorata. E' la storia di una famiglia scozzese e nello specifico del figlio maggiore, trasferitosi a New York, che si svolge nell'arco di un decennio.
La trama è bella, interessante, coinvolgente, ma se non si sceglie un libro per la copertina, non si sceglie nemmeno per la trama, altrimenti ci leggiamo Sophie Kinsella. :-)

Tre volte giugno è un affresco. Il libro è permeato da una grande compassione e un forte senso etico. Ma è anche un libro intriso di dolore e nel contempo di vita.
Terminata la lettura, ci ho messo diverse settimane per decidere di leggere altro, il libro mi aveva colpito profondamente e volevo continuare a pensare, meditare su quanto letto.
Poi, ho letto ancora un altro libro di Julia Glass, Quanti giorni dopo di lei che mi è piaciuto ma non quanto gli altri, soprattutto non quanto Tre volte giugno.
Intanto ho letto che stavano per pubblicare in Italia il suo quarto libro e nel frattempo ho comprato I dolci ingredienti del destino e Tre volte giugno.

Qualche giorno fa ho comprato ed iniziato a leggere il suo ultimo libro L'oscura sacralità della notte e sono piena di perplessità.
Il libro è bello, scritto bene, i personaggi sono ricchi, ma tutto mi sembra più fioco, meno intenso. Decisamente in tutto meno degli altri.
Quello che mi lascia perplessa è che la storia in un certo qual modo completa Tre volte giugno. Quello che era stato lasciato indefinito, qui viene chiarito. E' come se la storia fosse narrata da un altro punto di vista, quello della famiglia del coprotagonista.
E questo in fondo in fondo non mi piace. Non mi piace perché se nella vita personale amo la chiarezza e non mi piace lasciare le cose indefinite, la vita è indefinita. Molte cose lo sono. Per quanto possiamo volere chiarezza e definizione, ci sono eventi che ci sfuggono e restano un po' così. In un limbo. E solo nei romanzetti c'è una definizione di ogni evento, ogni dettaglio.
Nei buoni romanzi, molte cose restano leggermente vaghe, e in quella leggera vaghezza, indeterminatezza, il lettore trova lo spazio per meditare, pensare etc etc.
Dolcetti al limone con yogurt, mela e uvetta
Dolcetti al limone con yogurt, mela e uvetta
Comunque sono arrivata a più di metà del libro e poi vi dirò.
Intanto tra una lettura e l'altra, e tra una cosa e l'altra da queste parti si continua a mangiare e a cucinare.
E soprattutto si continua a bere tè, buon tè, e contrariamente alle mie abitudini, il buon tè, stavolta l'ho accompagnato con dei dolcetti, semplici semplici, yogurt, uva passa e mele.
Leggeri e golosi, si abbinavano alla perfezione allo Snow Chrysanthemum un tè molto morbido e naturalmente dolce.
Dolcetti al limone con yogurt, mela e uvetta

200 g. di farina 00, oiù un po'
30 g. di germe di grano,
2 uova,
150 g. di yogurt,
1/2 mela annurca,
30 g. di miele al mandarino,
la scorza e il succo di un limone bio,
un cucchiaio di uva passa,
16 g. di lievito per dolci,
3 cucchiai di olio extravergine di oliva, più un po'
un pizzico di sale.

Montate a neve ferma uova, miele e sale. Aggiungete lo yogurt, il succo di limone e l'olio e continuate a montare. Con movimenti fluidi s delicati e dal basso verso l'alto aggiungete la farina, un cucchiaio alla volta, alternandola con la mela precedentemente tagliata a pezzettini e l'uvetta precedentemente ammollata.
Mescolate delicatamente e ponete l'impasto in uno stampo da muffin, precedentemente oliato e cosparso di farina.
Ponete lo stampo nel forno a 180° e lasciate cuocere per circa 25 minuti. Come sempre vale la prova stecchino.
Dolcetti al limone con yogurt, mela e uvetta

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10 assaggi

  1. adoro i dolci alle mele! Un abbraccio SILVIA

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  2. Infatti! A volte i titoli tradotti in italiano non c'entrano assolutamente con quelli originali né con la trama. Bah!
    In compenso questi dolcetti sono una delizia.

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  3. Mi garbano questi dolcetti dall'aspetto rustico, così perfetti con una tazza di te! E grazie per la recensione di questi libri, li cercherò! Baci

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  4. perfetto per quest'ora, ne prendo uno volentieri !

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  5. La lettura è una cosa che in questo periodo mi sta mancando, ma devo assolutamente rimediare...
    Buoni i tuoi dolcetti specie se accompagnati da un ottimo tè. Un abbraccio e grazie per i tuoi preziosi consigli!!!

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  6. Giovanna, con questo bel post, hai stuzzicato il mio appetito di lettrice e quello di mangiatrice! I tuoi dolcetti sono proprio nelle mie corde...semplici e sicuramente deliziosi!
    Un abbraccio e buon proseguimento di lettura,
    Mary

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  7. profumati e deliziosi questi dolcetti. perfetti da accompagnare ad una tazza di tè leggendo un bel libro. un bacio, buona serata

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  8. Che buoni i tuoi dolcetti con le mele , complimenti anche per le fantastiche foto . Un abbraccio, Daniela.

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  9. Quando passo a trovarti, in mezzo a pazze di tè e biscottini, mi pare di rilassarmi. Sei una bellissima cura per ridare tranquillità. Assaggerei volentieri un dolcetto. :-) Ti mando un caro abbraccio Giovanna! Buon weekend!

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  10. Deliziosi e poi accompagnati da una bella tazza di tè sono ancora più gustosi! Buon fine settimana

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