La Scuola de La Cucina Italiana, oltre ad organizzare corsi e degustazioni di tè, spesso organizza le cosidette "Serate a tema".
Queste serate sono delle autentiche cene, guidate da un leit motiv.
Io ho partecipato a diverse di queste, memorabile quella sui formaggi spagnoli.
Recentemente la "Serata a tema" era dedicata ad una delle mie grandi passioni: il tè come ingrediente di alcune ricette classiche, appartenenti alla nostra cultura gastronomica.
La Sig.ra Barbara Sighieri, relatrice delle numerose degustazioni alle quali ho partecipato, ci ha, ancora una volta, accompagnati in questo mondo sconfinato e ricco di emozioni.
La foto che ho messo in apertura del post, è l'Hojicha, un tè verde giapponese tostato. Il colore bruno dell'infuso è conferito proprio dalla tostatura.
Per il suo basso contenuto di teina è ideale da degustare la sera.
Questo tè, dal sapore dolce, è quello che ci ha accolti e che ha accompagnato l'antipasto e il primo piatto.
Peccato che la foto non renda il sapore e il profumo di questo antipasto.
Degli sformatini di verdure, uno a base di peperoni, aromatizzato dal tè Hojicha, l'altro di zucchine, aromatizzato dal Pu - erh 2005, un tè sul quale mi soffermerò più avanti.
Gli sformatini erano accompagnati da patate tornite al vapore con Lapsang Souchong, un tè affumicato cinese, caratterizzato da foglie essicate su bracieri alimentati da abete rosso.
A legare il tutto una morbida crema di zucca alla curcuma.
Anche il pane era stato preparato col tè. In questo caso dal Matcha, un pregiatissimo tè verde giapponese. Il Matcha, protagonista del Cha No Yu, ovvero la Cerimonia del tè, è preparato con foglie dapprima cotte a vapore, poi essicate e quindi ridotte in polvere.
Anche il primo piatto, gnocchi di ricotta e tè affumicato con burro morbido alle noci, era accompagnato dal tè verde Hojicha.
Su questo piatto potrei soffermarmi a lungo. Era semplicemente perfetto, gli gnocchi aromatizzati dal Lapsang Souchong, si armonizzavano con la quenelle alle noci.
La fetta di bacon creava un interessante contrasto di sapori e consistenza.
Il secondo piatto era un tripudio di sapori. Medaglioni di filetto di maialino, col tè nero indiano, l'Earl Grey Imperial, proveniente dalle piantagioni del Darjeeling, accompagnato da radichietti misti e gelatina di Imperiale.
La gelatina accompagnava la carne, conferendo un senso di freschezza alla preparazione creando un piacevole contrasto con i radichietti.
E' stato abbinato al Maloon un tè nero nepalese.
Il dolce, fondente di mela al tè Pleine Lune con caramello leggero, e il biscotto al tè Noel, ci ha regalato una profusione di aromi dati dal tè Noel, un tè speziatissimo, aromatizzato da scorze d'arancia, vaniglia e mandorle, e dal tè Pleine Lune, una miscela di tè nero con petali di fiordaliso, cannella, mandorle e miele.
Gradevole il gioco di contrasti: la cremosità della mousse e la friabilità del biscotto.
E gran finale col tè Pu - erh 2005. Un tè della provincia di Yunnan, le cui foglie nel 2005 sono state invecchiate e fermentate, dal sapore molto dolce e persistente.
Un'esperienza bellissima. Un viaggio in un mondo di sapori e anche di colori, come il pane al Matcha, molto interessante.
11 assaggi
Altro che esperienza...una soddisfazione vera...Ciao.
RispondiEliminaChe bella esperienza davvero...ti abbraccio cara!
RispondiEliminaChe splendida serata tesoro, per te appassionata di thè emozionante il doppio. Un abbraccio, buona settimana
RispondiEliminaUna cena fantastica all'insegna del tè, con una carrellata di piatti sublimi e raffinati!!! Complimenti per il bellissimo post, tesoro!!! Un abbraccio e felice giornata
RispondiEliminaBellissima esperienza cara Giovanna; grazie del tuo reportage, un abbraccio!!!!
RispondiEliminaGiovanna un esperienza fantastica avrai vissuto, devo dire che però a naso io mi soffermerei più su quegli splendidi piatti che sul te. ciao
RispondiEliminaMax, è vero, è stata una serata affascinante.
RispondiEliminaSimo, veramente bella!
Federica, infatti mi sembrava di essere una bambina in un negozio di giocattoli, era tutto bello ed emozionante.
Lady, grazie! E' vero piatti molto raffinati, abbinati egregiamente col tè.
Speedy, grazie! E' stato davvero bello!
Valerio, grazie! I piatti erano eccezionali, ma il tè era la "ciliegina sulla torta".
Baci Giovanna
Mamma mia come avrei voluto esserci ed assaggiar tutte queste cose buone e profumate!!! aver le ricette si può??? ;)
RispondiEliminabacioni
Terry
a parte l'hojicha e il matcha non ne conosco altri :(
RispondiEliminama credo che tu con tutto quello che ne sai avresti potuto insegnare :)
cmq bel corso! ti invidio, da noi non se ne fanno :(
Cara Terry, anch'io vorrei quelle ricette...
RispondiEliminaGio, grazie! Veramente il mondo del tè è sconfinato.
Baci Giovanna
beh un esperienza sicuramente interessante
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