Frittata con pecorino di Farindola e erbe aromatiche
Fuori fa - ancora - freddo. Pioviggina, o piove, in questi giorni ho sentito anche qualche tuono.
Il cielo è livido, nuvoloso, grigio.
Insomma, siamo a maggio ma la primavera latita. Ogni tanto fa capolino, aria mite, cielo terso eppoi, puf! in un attimo ritorna il clima uggioso.
Ma io ho voglia di primavera, di tepore, di sole, di passeggiate in campagna.
Ho voglia di vedere la città illuminata da una una luce sfavillante, ho voglia di cieli tersi e anche di vacanze, ma questa è un'altra storia, d'altra parte se una rondine non fa primavera, la primavera non fa vacanza.
Però, tant'è, la sua presenza aiuterebbe!
Comunque, almeno in casa, sebbene con la tuta invernale, la primavera c'è!
Niente cambio di stagione, ma teiera giapponese di porcellana bianca, luminosa. Tanto tè verde.
Rispetto al nero ha delle note floreali e fruttate che sorso dopo sorso, danno la sensazione di passeggiare in un prato all'alba, ancora bagnato dalla rugiada.
Inoltre, richiede temperature di infusione più basse, e quindi risulta più primaverile.
Fiori, tanti fiori. Sulle stoviglie, sulle mie - amate - tazze da tè, nei vasi.
E tante tante tante erbe aromatiche. Sul balcone, of course!, in cucina nei vasetti, pronte all'uso e in tanti piatti.
La pasta, le frittate, anche l'insalata, con l'erba aromatica giusta acquistano un sapore nuovo, intenso, ma nello stesso tempo riconducibile ad aromi e sensazioni che fanno parte della tua vita e sono ben sedimentati nella memoria.
E in attesa che - finalmente - la primavera arrivi, sto cucinando comunque molto, ma piatti più semplici e veloci - pane a parte, ma impastare, lo sapete, mi piace - per assecondare la voglia di lettura che, sebbene in me è permanente, in questo periodo è dirompente.
Un paio di fine settimane fa, nonostante sia stata al lago e quindi ho girato molto, ho letto un libro intero.
In quella appena trascorsa ne ho letti due di Peter Cameron.
Tornando alla cucina dicevo, semplice, ma curata.
Come la frittata di oggi. Indubbiamente semplice e veloce, lo sapete non amo enfatizzare quello che cucino infarcendolo di aggettivi per renderlo più originale o creativo.
No, la mia è proprio una semplice frittata, preparata con molta cura e con ingredienti scelti con attenzione.
Dunque, stavolta niente km zero, come formaggio ne ho utilizzato uno abruzzese, il pecorino di Farindola, dal sapore deciso, preparato con caglio suino, poi cipollotto - stufato in padella - la sua dolcezza contrastava molto bene col pecorino, pinoli, per una nota di croccantezza, tanta maggiorana, adoro il suo aroma, un mezzo rametto di rosmarino e qualche foglia di basilico.
Una frittata semplicissima, ma buonissima. Abbinata ad una fresca insalata e a qualche fettina di pane tostato ha rappresentato un pranzo leggero e veloce.
Il tè! In questo caso un oolong, il Wuyi Jun Zi Lan, proveniente dalla provincia cinese del Fujan
Frittata con pecorino di Farindola e erbe aromatiche
ingredienti per due persone:
3 uova,
60 g. di pecorino di Farindoli,
un cipollotto,
parmigiano reggiano,
una manciata di pinoli,
erbe aromatiche - qualche rametto di maggiorana, qualche foglia di basilico, mezzo rametto di rosmarino,
latte q.b.,
olio extravergine di oliva,
sale.
Ho tagliato a fettine sottili il cipollotto, l'ho posto in una padella con un filo d'olio extravergine e un po' di acqua e l'ho stufato fino a quando è diventato morbido ma non sfatto e ha rilasciato tutto il suo aroma.
Intanto ho battuto le uova, tagliato il formaggio a listarelle sottili, grattugiato il parmigiano reggiano, più o meno un cucchiaio e mezzo, tritato a coltello le erbe aromatiche.
Ho unito alle uova i pinoli, le erbe aromatiche, il parmigiano grattugiato, i pinoli, un po' di latte, il sale e i cipollotti, ho amalgamato bene e versato la pastella nella padella - la stessa di cottura dei cipollotti - riscaldata e con un filo di olio extravergine.
A fiamma medio bassa ho atteso che si rapprendesse e aggiunto il pecorino, poi, con l'aiuto di un piatto l'ho girata e continuato la cottura dall'altro lato. L'ho servita calda, accompagnata da una fresca insalatina.
Primavera in casa e nei piatti? No, anche in cucina, nella lavastoviglie, la mia fedele alleata.
Di recente la Pril mi ha chiesto di testare tre prodotti per la cura della lavastoviglie, ho accettato e ho fatto bene.
Ho cominciato col profumatore: Prio Deo Perls, fantastico!
Grazie all'esclusiva tecnologia delle perle attive a rilascio controllato del profumo, sia la lavastoviglie che le stoviglie hanno ritrovato una nuova freschezza e un profumo di primavera.
Io ho provato la profumazione limone, la prossima sarà mela verde.
Però, devo aspettare: Prio Deo Perls è attivo per 60 lavaggi, quasi due mesi!
Che dire? Risparmio unito alla qualità!
Per me che sono molto attenta alla pulizia - e al profumo - delle stoviglie è stata davvero una piacevole scoperta.
Alla prossima!
Buona settimana
Giovanna
12 assaggi
ottimo il pecorino ed immagino nella frittata che gusto.....
RispondiEliminaAnche qui la primavera latita. Anzi, è proprio fuggita via :(
RispondiEliminaMeglio portarsela almeno nel piatto per risollevare un po’ l’umore. Con la frittata gongolo sempre e la tua è davvero gustosa e profumatissima. Un bacione, buona settimana
Chossà che bontà e che profumo questa frittata, splendida idea!
RispondiEliminaanche io ho una voglia di primavera che non immagini neppure.......
RispondiEliminaquesta frittata è davvero strepitosa, semplice ma profumata e ricca di gusto!
E noi, vederci un giorno...si potrebbe fare, che ne dici?!
Quel pecorino deve essere meraviglioso. Adoro i formaggi, come adoro le erbe aromatiche. La tua frittata per mè è un inno al sapore.
RispondiEliminagiuro che una frittata così bella è la prima volta he la vedo!
RispondiEliminaci vorrebbe un po' di primavera... oggi sembra ancora novembre, speriamo nella mutazione veloce del vento! le frittate sono una delle mie passioni....
RispondiEliminabaci
Sandra
Anche io ho voglia di caldo sole e primavera! E pazienza se non siamo a km 0, non possiamo ogni volta farlo. Il risultato deve essere strepitoso! Bravissima
RispondiEliminaAnche a me piace molto aggiungere sempre qualche erbetta aromatica (il timo in particolare). Complimenti per la tua frittata.
RispondiEliminaUn bacio.
Ciao Giovanna!!! Oggi a Torino sembra novembre, basta, voglio la primavera!!!!
RispondiEliminaOttima la tua frittata, la proverò, una volta a settimana entra nel mio menù!! Un bacione tesoro!!!
Ti do ragione sulle erbe aromatiche.. danno carattere a un piatto, quando mancano si sente! La frittatina così mi fa tanto primavera! Dai che arriva!
RispondiEliminaUn bacione grande, cara Gio'!
:*
Cara Giovanna ecco questi piatti semplici e ottimi come questa frittata mi riconciliano con il mondo!
RispondiEliminaun abbraccio