Frittata.
Quante ricette, pensieri, ricordi, pranzi, merende, si celano dietro questa parola.
La frittata era la colazione, ebbene si, proprio la colazione, golosa, di quando mi svegliavo con una gran fame, e io e mia sorella, disdegnando i vari, e normali, prodotti per la colazione quali biscotti, fette biscottate, marmellate e varie, ci preparavamo una frittata, semplice ma gustosa: uova, parmigiano grattugiato e prezzemolo tritato. Una goduria!
E poi il panino con la frittata ha accompagnato molti dei miei anni universitari.
Disdegnando, con giusta ragione, la mensa universitaria, un pò come tutti gli studenti, vivevo di panini, frutta e acqua minerale.
E quindi, mettendo in moto la fantasia, ai panini classici con salumi/formaggi/latticini, alternavo panini con la frittata.
Ancora ricordo il profumo che si sprigionava quando aprivo lo zaino per prendere un libro, un quaderno, o il mio fedele compagno di studi, il registratore.
E poi le gite con gli amici e le frittatone con zucchine, patate, spinaci, erbette, cipolla, e potrei continuare a lungo.
Ancora ricordo, beati vent'anni!, uno spuntino a base di frittata, preparata con una salsiccia avanzata.
Poi con gli anni, per non appesantire i pasti con uova fritte, ho cominciato a prepararne sempre meno.
Ultimamente, ho ricominciato a cucinarla. A rivalutarla da un punto di vista nutrizionale.
A dargli un significato che va al di là di una semplice pietanza, ma un significato simbolico, di cibo della mia gioventù, della convivialità, dei panini mangiati con gli amici.
E sul filo della memoria, ho preparato questa frittata, fatta al forno, con gli asparagi.
In primavera vivrei di asparagi, mi piacciono moltissimo e ne consumo in gran quantità.
Oltre che i classici risotti, e tante altre ricette gustose, mi piace mangiarli lessati e con un filo di un buon olio extravergine d'oliva.
Quando al mercato ho visto questi pregiati asparagi viola d'Albenga non ho resistito e li ho comprati.
Senza avere alcuna idea in testa.
Tranne, e qui entra in gioco il filo della memoria, il mio amore per questa verdura, che oltre che buona trovo anche bella, e il grandioso romanzo di Proust "Alla ricerca del tempo perduto".
Immancabilmente, in primavera, nel periodo degli asparagi, penso a questo brano, tratto dal primo volume, Un amore di Swann:
"Erano i giorni più belli della primavera. Quel che gli stava senza tregua davanti agli occhi era un parco ch'egli possedeva nei pressi di Combray, dove, dalle quattro in poi, prima di arrivare alla piantagione di asparagi, grazie al vento che soffia dai campi di Méséglise, si gustava sotto una pergola altrettanta frescura che sulle rive dello stagno."
Swann, preferiva rimanere nella calda Parigi, invece che andare a Combray, come era solito fare, perchè non voleva lasciare Odette, la donna della quale si era invaghito.
Trovo queste poche righe, molto evocative e liriche.
Ma è inutile che sto qui a parlare di questa meravigliosa opera, l'ho letta e riletta, e più volte ne ho parlato, sia pure fugacemente, nei miei post.
Tornando agli asparagi, scartato un bel pò di idee, fra le quali il risotto, ho pensato di fare una frittata al forno.
L'asparago di Albenga, un presidio slow food, è caratterizzato dal suo inconfondibile colore violetto, il suo colore non è legato a particolari tecniche di coltivazioni, ma al suo patrimonio genetico: possiede 40 cromosomi, invece dei soliti 20, e quindi non può legarsi ad altre specie.
Il suo sapore delicato, non ama preparazioni troppo pasticciate, è perfetto con un buon olio d'oliva, e la Liguria, si sa, è una terra generosa con gli olii extravergine, ma io, volevo preparare qualcosa di leggermente più elaborato di un asparago lesso, e ho deciso di farne una frittata, cotta al forno, e insaporita da qualche fettina di dolce emmentaler.
L'idea è stata felice, la frittata era buonissima, e il meraviglioso sapore dell'asparago era, comunque, ben definito.
Con questa frittata, partecipo al contest de La Cucina Italiana di questo mese, dedicato alla frittata.
Frittata al forno con gli asparagi
Ingredienti per due persone:
300 g. di asparagi viola di Albenga,
3 uova,
2 cucchiai di parmigiano e pecorino grattugiati,
5 fettine sottilissime di emmentaler,
qualche cucchiaio di latte,
olio extravergine d'oliva,
sale.
Mondate gli asparagi, lavateli e lessateli in acqua leggermente salata, per circa 10 minuti. Devono rimanere croccanti.
Tagliateli a rondelle, battete tre uova, unite il sale, qualche cucchiaio di latte, una fettina di emmentaler tagliata a dadini, i due formaggi grattugiati e gli asparagi.
Ungete una teglia, ricopritela con la carta forno, ungete anche questa e unite il composto di uova e asparagi.
Cuocete, in forno preriscaldato a 200°, preferibilmente con la funzione ventilata, per circa 15 minuti, o quando la frittata si sarà rappresa e dorata, ricopritela con le restanti fettine di emmentaler.
Lasciatele sciogliere nel forno spento.
Servitelo caldo.
Come vino sono rimasta in terra Ligure, abbinando un Pigato.
17 assaggi
Favolosi gli asparagi, potrei mangiarne in tutte le salse!
RispondiEliminaE di questa frittata che dire...ora che sono a dieta, andrebbe benissimo anche per me!
Buona settimana, baci!
Non conoscevo questa varietà d asparagi...non si finisce mai di imparare!
RispondiEliminaChe buona!!! Una strepitosa frittata primaverile.
RispondiEliminaBaci Alessandra
Uova e asparagi è un must, perchè non farci una bella frittata!
RispondiEliminaApproviamo al massimo il forno, anzi se hi modo provala anche in microonde, ancora meglio e più veloce!
baci baci
Ciao tesoro, le tue parole mi hanno riportato indietro nel tempo, quando anch'io, in epoca studentesca, mettevo nel mio zaino il panino con la frittata! Ricordo quei meravigliosi effluvi che si spandevano nell'aria, ogni volta che aprivo lo zaino!!! Molto appetitosa la tua frittata con questo tipo di asparagi! Bravissima, un bacione e buon inizio di settimana
RispondiEliminaBuona!!! mi piacciono molto gli asparagi chissà come sarà quello presentato da te. Buona giornata e se ti va ritira pure i premi da me, ciao.
RispondiEliminami piace molto questa versione al forno della frittata!
RispondiEliminaper me la frittata è un cult, quella con il parmigiano che mi preparavano da cucciola con il pezzo di pane ,che era servito per scolare bene il piatto,nel mezzo,una goduria...adoro tutte le frittate mi piacciono da matti!!!
RispondiEliminala tua mi sta ingolosendo non poco.......
ciao Reby
Evviva le frittate!!Io le amo, un bel panino con la frittata e io en vado pazza!! Complimenti per la tua e in bocca al lupo per il contest!
RispondiEliminasuper buonissima!
RispondiEliminaSimo, grazie! Effettivamente è leggera, verdure e uova al forno.
RispondiEliminaBarbara, grazie!
Alessandra, grazie! Vero, è molto primaverile.
Manuela e Silvia, grazie! Al forno il guso è molto simile a quella fritta, ma più leggera.
Lady grazie! Il panino con la frittata ha veramente un profumo fantastico.
Max, grazie!
Zasusa, grazie!
Sally, grazie!
Rebecca,grazie! Condivido, anche per me è un must.
Federica, grazie!
Baci Giovanna
Gli asparagi sono un pò amari per i miei gusti, ma credo che con la frittata siano buonissimi
RispondiEliminaAdoro gli asparagi e la frittata al forno è una delizia...buona buona buona!!!
RispondiEliminaAlessio, benvenuto e grazie!
RispondiEliminaLady Cocca, grazie! Sei gentilissima!
Baci Giovanna
Cara, non ho mai assaggiato l'asparago viola...ma cambia un pò nel sapore rispetto ai classici bianchi e verdi?
RispondiEliminaLa frittata al forno è interessante, più leggera e delicata...
Mi piacciono sempre tanto i racconti bucolici, mi diverte immaginare il luogo descritto con minuzia
bacioni ^_^
Gaia carissima, sei gentilissima. Il sapore è più morbido, più tenue.
RispondiEliminaBaci Giovanna
E' buona anche tiepida o a temperatura ambiente?
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