Guarda tu stesso, visita all'azienda Barilla
"Guarda tu stesso", è lo slogan che da diversi mesi accompagna la pubblicità dei sughi pronti Barilla.
Ed io, ho guardato. Ho guardato i sughi, e soprattutto ho visto da vicino sia gli stabilimenti Barilla, luogo di produzione dei sughi, ma anche l'azienda agricola, dove vengono coltivate le materie prime, ovvero basilico e pomodori.
Qualche mese fa, sono stata invitata a partecipare ad un tour, dedicato a giornalisti e blogger, sia presso gli stabilimenti Barilla che l'azienda agricola produttrice del basilico e dei pomodori per i sughi pronti.
Da sempre affascinata ed interessata ai luoghi dove le materie prime vengono prodotte, e poi lavorate ho accettato con molta gioia.
Così lo scorso luglio, sono stata prima a Carignano, sede dell'azienda agricola e poi a Rubbiano, dove si trovano gli stabilimenti Barilla.
Prima tappa, proprio l'azienda agricola La Felina, di Giuseppe Bonati, dove vengono, coltivati, dal 1992, il basilico e i pomodori che poi, verranno utilizzati per la preparazione dei sughi Barilla.
Ci viene spiegato che il basilico viene coltivato da giugno a settembre, stagione ottimale per questa preziosa erba aromatica.
La raccolta avviene al mattino presto, all'alba, quando le foglie, ancora bagnate dalla rugiada, possono essere raccolte senza troppo stress per la pianta.
Il rispetto per il basilico è grandissimo, infatti, dettaglio che mi ha piacevolmente sorpreso, per non rovinarlo i campi vengono diserbati a mano.
Invece, la raccolta viene eseguita grazie ad una macchina, e subito dopo raggiunge gli stabilimenti, pronto per essere lavorato.
Dopo una visita ai campi di pomodoro, si parte alla volta degli stabilimenti Barilla, accolti dallo staff e dal direttore Marco Sacchelli, che ci ha spiegato l'intera fase di produzione dei sughi.
Altra piacevole scoperta. I sughi rossi e i verdi vengono preparati in due cucine diverse, per una maggiore separazione delle materie prime.
Ci viene spiegato che l'azienda, per la preparazione dei sughi, si avvale di prodotti locali.
Inoltre, nella stagione invernale, la produzione del pesto di basilico termina e prosegue quella di altri sughi, preparati con materie prime presenti sul mercato e di stagione.
Si parte dalla visita dell'area dove viene preparato il pesto.
Si comincia dal lavaggio del basilico e relativa - delicata - asciugatura, poi, una volta che queste fasi sono terminate, viene miscelato con gli altri ingredienti, ovvero Grana Padano, pecorino romano, gli anacardi che si conservano meglio rispetti ai pinoli presenti nella ricetta classica, poi l'aglio, il sale e l'olio.
Nessun colorante e nessun conservante.
Barilla, non pone attenzione solo alla preparazione dei sughi e ai consumatori, ma anche all'ambiente.
Infatti, a regime, i macchinari, rispetto ad altri di aziende analoghe, emettono il 32 % in meno di CO2 e viene consumato il 63% di acqua in meno.
Una volta pronto, il sugo viene posto nei vasetti di vetri, sigillati, etichettati e pronti per finire sulle tavole di consumatori di tutto il mondo.
Al termine del tour, tutti a tavola, con un pranzo a base di sughi pronti Barilla.
Entrare nel mondo Barilla, è stata un'esperienza istruttiva ed interessante.
Ho apprezzato molto la scrupolosità impiegata nella preparazione dei sughi, mi è piaciuto molto vedere l'intera filiera; tuttora è ancora vivo il profumo intenso che si sprigionava dai campi di basilico.
Alla prossima!
Buona settimana!
Giovanna
13 assaggi
mi tufferei in quelle vasche di basilico, chissà che profumo ! Buona settimana cara, un bacione !
RispondiEliminache bella esperienza! quanto basilico!!!
RispondiEliminasempre interessanti questi reportage in loco, e di te mi fido ;-) bravissima Giovy, un bacione
RispondiEliminache bello giovanna è stata un'esperienza indimenticabile
RispondiEliminacome mi piacerebbe
COMPLIMENTI PER IL POST!!!BACI SABRY
RispondiEliminaI prodotti Barilla li conosco molto bene, grazie per le informazioni ora sono più convinta della mia scelta.
RispondiEliminaCiao Giovanna!
RispondiEliminaMai visto tanto basilico!!
Molto interessante la documentazione di tutto il processo di produzione dei sughi Barilla.
Un bacione
che esperienza interessante! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminadecisamente interessante , grazie
RispondiEliminaps. ottimi i pomodori farciti , mmmm.....
un abbraccio
ciao Reby
Un a bella ed utile esperienza , complimenti per il post. Un abbraccio Daniela.
RispondiEliminaMa che splendida esperienza e poi a vedere tutto quel basilico mi viene l'acquolina in bocca,io adoro il pesto genovese! Un abbraccio
RispondiEliminaVi ringrazio, l'esperienza, come ho scritto, è stata davero istruttiva e mi ha consentito di vedere da vicino, una delle piu importanti aziende italiane.
RispondiEliminaDeve essere stata una bella esperienza.
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