Conchiglioni farciti con ricotta e melanzane, un delizioso piatto perfetto per i giorni di festa.
Mentre mangiavamo questi conchiglioni, io e mio marito discorrevamo di svariati argomenti, per nulla attinenti il cibo. Poi, nel corso del pranzo, abbiamo pensato che certi piatti fanno proprio parte della nostra storia.
Mi spiego meglio. Sono napoletana e l'ho scritto più volte. Altrettante volte ho aggiunto che vivo, molto felicemente, a Milano. Ho anche scritto che su alcune cose ho un legame profondo, ma non ho mai fatto un totem del cibo e della vita che facevo a Napoli.
Anzi, mano a mano, nel corso degli anni ho cambiato tante abitudini, tipo il pranzo di Natale e Pasqua, la scelta di avere una base al lago di Garda e non in una cittadina di mare. Fino ad essere diventata vegetariana e da qui un cambiamento radicale delle mie abitudini alimentari.
Come dico sempre agli amici, mi sento sempre in evoluzione, mai statica e sicuramente non nel passato. Anzi. Sono presa dalla vita presente con tante cose da fare.
Il cibo come senso di appartenenza
Quando ho fatto questi conchiglioni ho preparato il sugo di pomodoro. Un sugo semplice, nessun ragù elaborato con chili di carne che, beninteso, non mangiavo nemmeno a Napoli.
Però, il profumo del sugo era suadente ed evocativo e - quasi - senza rendermene conto, invece di fare la solita merenda con yogurt, frutta secca, semi, non tutto insieme, of course! :-) ho preso un pezzetto di pane e l'ho cosparso col sugo.
Ma tornando al pranzo, nei conchiglioni c'erano i "nostri" sapori. La ricotta, la scamorza affumicata, il sugo, le melanzane ed in quei sapori, in quei profumi è come se ci fossimo riconosciuti e ritrovato un qualcosa di noi.
Che poi in casa mia nei conchiglioni non si mettevano le melanzane e nella famiglia di mio marito non si preparavano per niente, questo è un altro discorso.
Però di base resta profonda la sensazione di qualcosa di "tuo" nel mangiare certi cibi, un senso di appartenenza alle tue radici.
E adesso prima che comincio a citare Proust, le madeleines e così via vi racconto la ricetta. Ricetta semplicissima. Sugo preparato con la passata industriale. Va bene mangiare qualche pomodorino di tanto in tanto, ma siamo a maggio ed è presto per i pomodori da sugo. Il sugo l'ho preparato facendo ammorbidire i cipollotti di Tropea nell'olio extravergine di oliva. Poi ricotta di pecora, scamorza affumicata che dà un sapore buonissimo e ricorda la "mia" provola, parmigiano reggiano e pecorino romano entrambi grattugiati. Melanzane cotte nel forno, io, come sempre, uso il microonde con la funzione crisp, pepe e qualche foglia di basilico, presto anche per il basilico, ma il suo profumo mi mette allegria.
Conchiglioni farciti con ricotta e melanzane
ingredienti per 16 conchiglioni:
per il sugo:
750 g. di passata di pomodoro,
40 g. di cipollotto di Tropea,
basilico q.b.,
4 cucchiai di olio extravergine di oliva,
pepe nero,
sale,
per la farcitura:
250 g. di ricotta di pecora,
60 g. di scamorza affumicata,
una melanzana,
20 g. di parmigiano reggiano grattugiato,
10 g. di pecorino romano grattugiato,
basilico q.b.,
olio extravergine di oliva,
pepe nero macinato al momento.
Per prima cosa preparate il sugo. Tagliate a fettine molto sottili il cipollotto di Tropea, ponetelo in una casseruola calda, aggiungete l'olio evo e fate rosolare bene. Aggiungete la passata di pomodoro, un paio di bicchieri di acqua, qualche foglia di basilico, pepe nero macinato al momento. Salate e potate ad ebollizione. Quindi abbassate la fiamma, fate sobbollire e mescolando spesso cuocete fino a quando il sugo risulta molto denso. Eventualmente regolate di sale.
Intanto lessate i conchiglioni e preparate la farcitura. Lavate, asciugate e tagliate a listarelle la melanzane, ponetela sulla teglia del crisp, conditela con l'olio evo e cuocetela per circa 15 minuti girandola tre volte. Nel forno tradizionale cuocetela per 20 miunti girandola per quattro volte.
In una terrina ponete la ricotta, il pecorino grattugiato e la metà del parmigiano, la scamorza tagliata a dadini molto piccoli, qualche foglia di basilico spezzettata, il pepe e mescolate bene per amalgamare. Unite un paio di mestoli di sugo e mescolate, la farcia deve risultare morbida, se necessario, aggiungete un altro mestolo di sugo. Aggiungete le melanzene, mescolate delicatamente e farcite i conchiglioni.
"Sporcate" di sugo il fondo di una teglia e ponete mano a mano i conchiglioni, completate col sugo e il parmigiano. Ponete in forno preriscaldato a 180° e cuocete per circa 25/30 minuti.
Se ami i cibi al forno il sartù di riso vegetariano è il piatto ideale.
5 assaggi
Un piatto che mette allegria ed appetito :)
RispondiEliminaSempre bravissima cara Giovanna, un bacione!
Proprio un bel piatto, complimenti e buona serata.
RispondiEliminaIo adoro la tua città di origine, i profumi e la cucina sono molto evocativi per me. La scarpetta con quel sugo l'avrei fatta anch'io. Buonissimi questi conchiglioni!
RispondiEliminafanno tanto domenica in famiglia. ricchi e gustosi. un abbraccio, buona giornata
RispondiEliminaa che ora si mangia ? Io arrivoooooo ! Un abbraccio
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