Risotto con formaggio Asiago e pistacchi
La tazza vuota rappresenta metaforicamente il mio fine settimana: volutamente libero da impegni. Macchina fotografica a riposo, pc spento, pranzi poco impegnativi.
Invece, ho letto moltissimo, scritto una serie di articoli, bevuto tanto tè, conversato con mio marito e i miei amici.
Nelle mie intenzioni avevo pensato di fare un giro in centro, poi, l'idea delle strade affollate per il Natale mi hanno dissusa.
Calma e relax, sicuramente non si addicono a folla e caos.
Riguardo alla lettura, in tanti mi avete scritta per chiedermi quale fosse la lettura attualmente in corso.
Dunque, dopo tanto tempo, letterariamente parlando, trascorso in Inghilterra, con qualche excursus in Irlanda, ora sono nell'Italia degli anni ottanta.
Sto rileggendo, dopo non so neanche più quante volte, i libri di P.V. Tondelli. Sono partita da Altri libertini, il suo primo libro, una raccolta di racconti.
Ho proseguito con Rimini, per approdare a Camere separate. Il suo ultimo libro. In assoluto il più bello. Intenso, cupo, malinconico. Lo leggo e lo rileggo trovando sempre nuovi spunti, rivedendo un passaggio sotto una luce diversa. Mi addentro in questo libro e non riesco più ad uscirne, completamente assorbita dalla lettura e assorta nel dolore profondo del protagonista.
Ho anche letto qualche rivista di cucina. Le solite: La Cucina Italiana e La Cucina del Corriere. Sobrie, eleganti, piene di spunti interessanti.
Ed anche se non ho cucinato niente di particolare, ho, comunque, preparato un risottino semplice e gustoso.
Il classico risotto con lo zafferano, al quale ho aggiunto i pistacchi per regalare una nota croccante, i semi di
papavero per un contrasto col giallo e un formaggio di Asiago, di media stagionatura, come mantecatura.
Davvero molto buono ed apprezzato.
Come molte mie ricette anche questo risotto l'ho preparato in progress. Sapevo solo che volevo un risotto col formaggio Asiago. Il grigio del cielo, per contrasto mi ha ispirato colori vivaci, solari: lo zafferano.
Mentre i pistilli erano in infusione nel brodo caldo, il loro profumo, diffondendosi in cucina mi ha fatto pensare ad un abbinamento con i pistacchi, e in un attimo il risotto era pronto.
Come tè ho abbinato un verde giapponese il Genmaicha, in pratica un Sencha mescolato a riso e mais soffiato. Ideale per accompagnare il risotto.
Il tè giapponese mi ha ispirata, all'insegna di quei pranzi fusion che mi piacciono tanto, un'ambientazione a tema, e così. il risotto, invece che nei piatti, l'ho servito nelle ciotoline giapponesi.
Risotto con formaggio Asiago e pistacchi
ingredienti per due persone:
200 g. di riso Carnaroli,
120 g. di formaggio Asiago mediamente stagionato,
0,15 g. di pistilli di zafferano,
20 pistacchi,
1 cipolla dorata piccola,
olio extravergine di oliva,
brodo vegetale,
semi di papavero,
sale.
Ho tritato a coltello la cipolla e l'ho soffritta in 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, fino a quando è diventata trasparente, quindi ho aggiunto il riso, l'ho tostato, salato e aggiungendo mano a mano il brodo vegetale l'ho portato a cottura. Pochi minuti prima che il riso fosse pronto, ho filtrato l'infuso allo zafferano e, insieme ai piastacchi, grossolanamente tritati a coltello, l'ho aggiunto al risotto. A fine cottura ho mantecato col formaggio Asiago tagliato a dadini. Ho mescolato bene, fatto riposare per un paio di minuti, unito i semi di papavero e l'ho servito.
Ho abbinato il tè verde giapponese Genmaicha.
Alla prossima!
Buona settimana!!!
30 assaggi
Il risotto è uno spettacolo, mai pensato di aggiungere pistacchi e semi di papavero, grazie per la dritta!!
RispondiEliminaBello il fine settimana in relax :-)
Un bacio cara
Anche io come Mariangela non avevo mai pensato ai pistacchi nel risotto e men che meno ai semi di papavero! Ci proverò presto :)
RispondiEliminaAnche tu fuori fase come me? speriamo passi.... Ottimo il tuo risottino.. che belli i pistilli dello zafferano.. mai visti! bacioni buon inizio settimana :-)
RispondiEliminaAnche se e' vuota quella tazza e' davvero molto bella mi piace moltissimo!!!E poi che adire adoro i risotti adoro l'asiago come faccio a non amare questo delizioso risotto!!!un abbraccio!!!
RispondiEliminaho bevuto 2 tazze di tè pure io ieri, il tè grigio della Twinings...deciso e gustoso...ottimo questo risottino Giovanna
RispondiEliminaIl tocco dei semi di papavero e' raffinatezza sublimata.
RispondiEliminaBravissima, delizioso risottino!
In tutta sincerità ti dico che hai fatto bene. Quando si sente il bisogno di staccare dalla routine e prendersi tempo per se e per chi si ama bisogna farlo. e bisogna anche sempre ricordarsi quali sono le vere priorità nella vita. Io questo week end l'ho trascorso a raccogliere olive, tanta stanchezza ma anche soddisfazione nel sapere di gustare durante l'anno il mio olio extravergine di oliva :D Buon inizio di settimana cara
RispondiEliminaCiao Giovanna!
RispondiEliminanon c'è fine settimana più bello di quello che ci hai descritto!
Cremoso e gustoso il risotto! Complimenti!
Questo è prorio un signor risotto bello cremoso al punto giusto!
RispondiEliminaBravissima Giovanna bellissima ricetta ^_*
Un'abbraccio e buon inizio settimana baci!
Sarebbe un sogno un intero week end in totale relax, senza smanie e senza miriadi di pensieri nella testa. Ho perso completamente il dolce piacere dell'ozio!
RispondiEliminaIl risottino è una vera chicca, mi piace moltissimo l'asiago. Un abbraccio cara, buona settimana
che meraviglia un assaggio lo farei buona serata
RispondiEliminaCarino questo risottino, con i pistacchi non ho mai provato!
RispondiEliminaUna ricetta davvero squisita, complimenti!
RispondiEliminaBello questo post,mi hai trasmesso il piacere delle cose semplici!!
RispondiEliminaBellissima la metafora della tazza vuota riempita lentamente con il relax, le letture, le scritture le chiacchiere con gli amici...un bellissimo fine settimana! Un abbraccio.
RispondiEliminaciao Giovanna, mi ha trasmesso relax e benessere questo tuo post con la tazza da riempire. Anche io ieri sono scappata dal caos e ho fatto una bella passeggiata rigenerante nel bosco.......mi sono ricaricata veramente.
RispondiEliminaFantastico questo risotto con il papavero e i pistacchi, mi intriga molto.
bacioni
...invece io ho avuto un fine settimana frenetico...mamma mia Giovanna, sono presissima, ho bisogno di relax!
RispondiEliminaQuesto risottino deve essere favoloso,da provare assolutamente. Passo con dei bei panini caldi...che ne dici?
Bacioni
Ciao Giovanna!!! come stai? Sono passata per un saluto. Sono parecchio indaffarata ultimamente, almeno fino a fine anno. E tu invece' tutto bene?
RispondiEliminaDeliziosa ricettina, molto invitante....come sempre le tue :D
Smackkkkkk
Non sai quanto vorrei trascorrere un week end così...soprattutto ritornare a leggere. Invece ultimamente sono sempre di corsa, agitata, anche se mi siedo non sto mai ferma!
RispondiEliminaMolto gustoso il risotto che hai preparato, mi piace un sacco l'idea della mantecatura col formaggio Asiago!
Un abbraccio, buona giornata
Anche io venerdì ho chiso la pota e ho cercato di svuotare tutto...e come te riempire man mano con relax in primis...Ottimo il risotto, la piccola variante mi piace moltissimo...Un abbraccio, ciao.
RispondiEliminaVi ringrazio tutti, il fine settimana di relax è nato dall'esigenza di rilassarmi un po', dopo giorni molto impegnativi e stressanti!
RispondiEliminaUn bacione
Giovanna
Veramente buonissimo,complimenti!Foto perfette!
RispondiEliminaDovremo farlo spesso, tenere la tazza vuota per le cose importanti che poi affiorano quando ci prendiamo il nostro tempo. E poi lasciarle decantare e riversare nella tazza. Pronte da bere con più gusto e consapevolezza. Quanto bene ci farebbe? Buona settimana :-)
RispondiEliminarisotto arricchito magistralmente, complimenti! un abbraccio
RispondiEliminaciao Reby
Questo è un Signor risotto !!
RispondiEliminaOriginale anche l'idea di presentarlo nelle ciotoline giapponesi, e ci sta benissimo!
Ogni tanto un pò di stacco ci vuole...riposo o comunque rilassare la mente...è proprio quello che manca a me...ma...volere è potere no? Il tuo risotto merita sicuramente l'assaggio...un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaQuesto risotto sarà pure semplice come dici, cara Gio: ma la chicca dei pistaccende davvero particolarissimo. Poi senti: mantecato con l'Asiago deve essere proprio tanto, ma tanto buono! (quant'è bello il colore dei semi di papavero: né blu né nero,né grigio né viola, una pennellata indecifrabile e intensissima! e in quella foto è resa alla perfezione)
RispondiEliminaLa scelta fra il giro in centro tra folla e ansia da regalo e una bella lettura accompagnata da una tazza fumante non è proprio in discussione...io sceglierei la passeggiata in centro ovviamente
(...ma quando mai??).
Baci tanti!
un risotto molto sfizziono m.m.m lo assaggerei buona serata
RispondiEliminaChe belli presentati così!!!!!!!!!!
RispondiEliminatondelli... quanto tempo... e di autori irlandesi chi ti piace? che bello, un'altra passione in comune... il risotto con i pistacchi, però, te lo rubo!!!!
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