Spaghetti alla chitarra con ragù di lonza
Qualche settimana fa avevo una gran voglia di ragù alla bolognese. Lo so, dopo che ho più volte detto di non amare molto la carne, può sembrare strano, ma un po' di carne, di tanto in tanto la mangio volentieri e comunque quel giorno avevo voglia di ragù.
Non avevo il tempo, e per dirla tutta, neanche tutti gli ingredienti, per preparare quello classico. Però, con un po' di inventiva e di fantasia ho realizzato un sugo con la lonza, i pomodori pelati, sedano, carota e cipolla e un po' di erbe aromatiche e di spezie.
Dopo averlo cotto per un'oretta e mezza era denso al punto giusto.
Peraltro, avevo voglia di inaugurare la chitarra, comprata con tanto entusiasmo dopo averla cercata a lungo.
Il tempo speso per la ricerca è stato ampiamente ricompensato. Non solo la pasta viene benissimo, ma è anche molto divertente da usare.
Basta stendere la sfoglia sulla chitarra, passare il matterello et voilà, in un lampo la pasta è pronta!
Senza contare il piacere di preparare la pasta in casa. Preparare l'impasto, tirare la sfoglia, sono sincera, solitamente uso la macchina per la pasta, raramente tiro la sfoglia col matterello, sono gesti semplici, ma nello stesso tempo rilassanti.
Mi sembra di ripetere un gesto antico, che si rinnova nel tempo.
La pasta e il ragù a mio marito sono piaciuti così tanto, veramente anche a me, che mi ha suggerito di rifarli per Natale.
Idea che ho preso in considerazione, considerata la rapidità della preparazione. Dopo aver preparato la pasta e tritato verdure e carne, il piatto è, quasi, pronto.
La lonza l'ho tritata a coltello, volevo sperimentare una macinatura più grossolana.
Come sempre ho abbinato il tè, in questo caso sono andata sul classico: il cinese Grand Keemun.
Con questo piatto partecipo al contest di Sonia: Di che pasta sei? nella sezione pasta fresca.
Spaghetti alla chitarra con ragù di lonza
ingredienti per 2 persone:
per la pasta:
100 g. di semola rimacinata,
100 g. di farina 00,
2 uova,
un pizzico di sale,
per il ragù di lonza:
250 g. di lonza,
1/2 barattolo di pomodori pelati,
2 carote,
1 cipolla dorata piccola,
2 coste di sedano interne con le foglie,
3 cucchiai di olio extravergine di oliva,
brodo vegetale,
erbe aromatiche fresche (rosmarino, salvia, alloro),
1 chiodo di garofano,
noce moscata,
sale,
per condire:
parmigiano reggiano grattugiato
Per prima cosa ho preparato l'impasto, come riportato qui, intanto dopo averla lavata e pelata ho tritato la carota, la cipolla e il sedano foglie comprese e ho fatto soffriggere il tutto nell'olio extravergine per qualche minuto a fiamma medio bassa, mescolando di tanto in tanto, quindi ho tritato a coltello la lonza e l'ho unita al soffritto, dopo qualche minuto ho aggiunto i pomodori pelati, le erbe aromatiche, tranne le foglie di alloro che ho messe intere, tritate a coltello, un bel pizzico di noce moscata grattugiata al momento, il chiodo di garofano e il sale. Ho unito un paio di mestoli di brodo vegetale e ho fatto cuocere, a fiamma bassa, coperto a metà, per circa un'ora e mezza il sugo, avendo cura di rimescolare di tanto, e aggiungendo, se necessario, altro brodo vegetale. Intanto ho preparato gli spaghetti, li ho lessati in abbondante acqua bollente salata e li ho conditi col ragù.
Se piace, aggiungere il parmigiano reggiano grattugiato.
Ho abbinato il tè nero cinese Grand Keemun
Alla prossima!
Buon fine settimana! :-)
35 assaggi
Giovanna come e' invitante questa pasta, deve avere un gusto eccellente!!!Un abbraccio e se non ci sentiamo in questi giorni un po' caotici e di preparativi per tutti ti faccio i miei migliori auguri di Buone Feste!!!
RispondiEliminala pasta fresca fatta in casa-non ha prezzo,poi il condimento e golosissimo!bello anche il tuo albero ,bacioni e buon fine settimana!!
RispondiEliminama è bellissima e poi che bel trucchetto per tagliarla!!!!!ottimo anche il condimento.. baci e buon w.e. .-)
RispondiEliminama cosa vedono i miei occhi fameeeeeeeeee
RispondiEliminaGiovanna che belli questi spaghetti col ragù :P
RispondiEliminal'attrezzo mi manca devo provvedere!
e anche tu vai di lonza? :)
buon we
Ma è uno spettacolo questo piatto di spaghetti alla chitarra!Sei stata bravissima!I nostri migliori complimenti!
RispondiEliminaBellissimo e saporito piatto brava mi piace tantissimo!
RispondiEliminaUn'abbraccio bacioni!!
Che meraviglioso primo piatto! Davvero un bel ragù! devo provare anch'io a tritare la carne col coltello!
RispondiEliminaSai che la chitarra ce l'ho anchio? La pasta viene una delizia: porosa e corposa al punto giusto!
Un bacione e complimenti!
ciao
che bella la tua pasta stesa a mano! e la chitarra davvero trasporta in un altro mondo! p.s. mi piace molto anche il tuo albero!
RispondiEliminaYummy che piattino invitante!Mi piace l'idea di utilizzare la lonza al posto del macinato, un diversivo golosissimo, brava!Smack
RispondiEliminacome mi piace quella chitarra anche io ce l ho e vengono fuori ben cordati ^___^ ottimo piatto con pochi ingredienti ma con un gustoso risultato...anzi guarda grazie per l idea della chitarra..
RispondiEliminalia
Buonissima......pasta fresca bravissima...ma dove trovi il tempo???!!!!
RispondiEliminabacioni claudia
mmm bravissima Giovanna e veramente buone queste tagliatelle!
RispondiEliminaFavoloso quell'attrezzo Giovanna!!
RispondiEliminaProvo a chiederlo a Babbo Natale, magari me lo porta!!
Tua marito comunque ha ragione, dev'essere davvero un ottimo piatto per le feste :-)
Un abbraccio
Quel piatto di spaghetti farebbe ingolosire anche un vegetariano!! Che bella la chitarra! Mi ha sempre affascinato..e un giorno chissà che riesca a procurarmene una!
RispondiEliminaCara Giovanna, sono quasi in partenza per cui auguro a te e ai tuoi cari buone feste!
Mi viene voglia di dargli una forchettata. Mi piace molto la pasta fatta in casa e condita con quel ragù ti rimette al posto con il mondo.
RispondiEliminaA me piace stendere la pasta con col matterello, mi rilassa.
wow che pasta!!!quell'attrezzino cè l'ha mia suocea quasi quasi me lo prendo hihihiih ottima cara!felice w.e. un bacione ciaoo
RispondiEliminache bella la chitarra!!!!!!!
RispondiEliminaE squisiti i tuoi spaghetti...
Anche mia suocera fa sempre il ragù con la lonza, proverò anche io...
Giovanna posso tuffarmi direttamente nella padella?????
RispondiEliminaAnche io mangio pochissima carne, ma ogni tanto mi viene voglia di ragù e poi gli spaghetti alla chitarra me li faceva sempre mia zia......squisiti....
un bacione
sabina
Che effetto mi fa vedere la sfoglia sulla chitarra. Mi ricorda tanto la mia nonna quando faceva la pasta in casa :) Il tuo condimento sarebbe perfetto per il mio babbo, di sicuro lo farei felice. Un bacione, buon we
RispondiEliminaBravissima!!!
RispondiEliminaUn piatto magnifico!!!
cosa c'è di meglio della pasta fresca? poi lo strumento è troppo simpatico
LO VOGLIO!!!!
Baci
Gustosissimi e invitanti questi spaghetti e UE' ammazza che albero!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaMi sembra di sentirne il profumo e da buona abruzzese amo la pasta alla chitarra, ottimo piatto!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Che bello: un buon ragout...giova sempre allo spirito. Profuma d'infanzia, di ricordi familiari....anch'io non sono una gran carnivora, ma quando ci vuole....questa ricettina è decisamente sfiziosa.....buon week end!!
RispondiEliminaMa che bella proposta: tutto buono a partire dalla pasta a finire con lo sfizioso ragù!!!
RispondiEliminaBuon we
che buon primo mi segno la ricetta:-) bacioni
RispondiEliminaBelli e buoni gli spaghetti alla chitarra e poi è proprio un rito prepararli! Baci anche a te Giovanna a presto
RispondiElimina... devo assolutamente "£riesumare" la mia chitarra!!! Che appetito... Un bacione
RispondiEliminaops... "riesumare"
RispondiEliminala voglio!!!!!! troppo bella la ....chitarra! spettacolo di pasta bravissima Gio'.
RispondiEliminaun grosso abbraccio e un felicissimo natale
ciao Reby
Che bello il vestito natalizio del blog...per non parlar dei tuoi spaghetti col ragù, buonissimi! Buona settimana.
RispondiEliminaAh ma caspita, ti sei fatta anche la pasta da sola, allora non c'è proprio storia!! E io che, dalle premesse, m'ero immaginata un "semplice" ragu reinterpretato con la lonza che già di per sé era fantasmagorico! Gli spaghetti alla chitarra però no, li considero proprio inarrivabili!! Ma chissà che un giorno non mi salti in mente di cimentarmi!
RispondiEliminaIntanto cara Gio, ne prendo un piatto dei tuoi e poi senti, abbiamo la lista dei regali con tante cose in comune...parliamone, inviamole insieme, rendiamole note ai mariti!!
Tanti baci, buona settimana
Vi ringrazio tutti!!!
RispondiEliminaUn bacione e buona settimana
Giovanna
Eccomi eccomi, ci sono!
RispondiEliminaStavo aiutando Babbo Natale e non mi sono resa conto del tempo che passava ;) corro subito ad inserire la tua proposta, grazie infinite ;)
A presto
Sonia
Salve complimentissimi per la preparazione sarà sicuramente gustosissimo il tuo piatto. Dal punto di vista della tradizione io da abruzzese sono cresciuto a pasta alla chitarra di nonna almeno una domenica al mese e devo darti un consiglio. La chitarra (esistono tre dimenzioni: chitarra-chitarrina-chitarrona) ha la sezione dello spaghetto quadrata non piatta come nel caso delle fettuccine... Quindi dovresti stendere meno la tua pasta. Questo piatto sposa il ragù o comunque un sugo di carne ed in Abruzzo lo si accompagna regolarmente ad un buon vino rosso - il nostro amatissimo Montepulciano d'Abruzzo... In puglia (provincia di Foggia) la trovate come troccoli in Molise maccheroni crioli (o cirioli) e qualche volta non all'uovo... Tutti territori legati nella tradizione culinaria dalla transumanza! Comunque ti porgo i miei saluti e complimenti per il tuo blog - fa venire fame!!! :D :D :D
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