Riso con verza e lardomagro Lenti
Se il primo inverno milanese, complice una notevole quantità di tempo a disposizione, fu caratterizzato dalla continua preparazione di torte salate e paste al forno, il secondo, invece, lo ricordo come quello delle zuppe.
Pochi mesi dopo essere arrivata a Milano, iniziai ad insegnare, e tra la scuola, la preparazione delle lezione e la correzione dei compiti, il tempo a disposizione era poco.
Peraltro, se il primo inverno fu molto soleggiato e con temperature abbastanza miti, il secondo, fu grigio, umido e freddo.
Ricordo intere giornate di pioggia, quella pioggerellina sottile ed incessante, che fa venire voglia di tè, o comunque bevande calde, piatti caldi e zuppe, soprattutto zuppe calde e fumanti.
E fu così che cominciai a preparare una zuppa dietro l'altra. A qualunque ora tornavo a casa, iniziavo a pulire e lavare verdure e poi, una volta sul fuoco, mentre la zuppa era in preparazione, io bevevo il tè e organizzavo le lezioni dei giorni successivi, rivedevo i programmi, correggevo i compiti.
Da quell'inverno iniziò anche la mia passione per le candele, mentre abbandonai del tutto quella per gli incensi, e la sera, eh si, tornavo a casa abbastanza tardi, la mia cucina era una fucina, dove ai profumi delle candele si mischiavano quelli delle zuppe, e spesso, mentre correggevo i compiti o rivedevo i programmi ascoltavo musica, di solito spaziavo dalla classica, Le quattro stagioni di Vivaldi in primis che mi fa impazzire, ai Led Zeppelin, eh si ascolto anche rock e musica tosta. :-)
Una delle minestre che preparavo spessissimo era il riso con la verza, o come diciamo noi a Napoli, verza e riso.
Mi piaceva tantissimo, anche il profumo. Diciamo che amo tantissimo la verza e in inverno la preparo frequentemente, e col riso e tanto parmigiano è un piatto unico buono e nutriente.
Qualche settimana fa, di ritorno dalla spesa, un sabato umido e piovoso, ma per niente freddo, mi è venuta voglia di fare per pranzo verza e riso e di aggiungere il Lardomagro della Lenti.
Ho già scritto quanto mi piaccia, e l'idea di provarlo in una minestra mi allettava moltissimo.
Una minestra semplice, ma molto molto saporita.
In pratica ho cotto la verza con olio extravergine e cipolla, per circa 30 minuti, in maniera che la verza risultasse morbida ma non sfatta, poi ho aggiunto il riso e il lardomagro tritato.
Ho rosolato in padella il restante lardomagro e l'ho aggiunto alla minestra a fine cottura.
Come tè, senza indugi ho abbinato lo Yunnan D'Or, un nero cinese molto pregiato e che amo molto, lo avevo appena comprato e non vedevo l'ora di prepararne una teiera fumante, quindi, perché non abbinarlo al mio riso con la verza?
Anche questa ricetta la potete leggere nel Ricettario eclettico.
Riso con verza e lardomagro
tempo di preparazione: 20 minuti
tempo di cottura: 40 minuti circa
ingredienti per 2 persone:
200 g. di riso Carnaroli,
550 g. di verza,
60 g. di Lardomagro Lenti,
una cipolla dorata piccola,
2 cucchiai di olio extravergine di oliva,
parmigiano reggiano,
sale,
pepe.
Mondate e lavate la verza, tagliatela a striscioline sottili e ponetela in una casseruola, unite la cipolla tritata grossolanamente, l'olio extravergine, il sale, coprite a filo con l'acqua e a fiamma media cuocetela per circa trenta minuti, la verza deve risultare morbida, ma non sfatta.
Intanto tritate 30 g. di lardomagro e aggiungetelo alla verza insieme col riso, eventualmente, se si fosse asciugato troppo, aggiungete acqua calda.
Tagliate a dadini il restante lardomagro e rosolatelo in padella, fino a farlo diventare croccante.
Condite la minestra con un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato, pepe nero macinato al momento.
Completate con i dadini di lardomagro rosolato e servite.
Abbinamento col tè. Yunnan d'Or, un pregiato tè nero cinese, caratterizzato dalla presenza di gemme e dalle caratteristiche note speziate.
Alla prossima!
Giovanna
18 assaggi
adoro la cucina di questa stagione, i risotti sono meravigliosi, questo me lo segno subito ! Un bacione....
RispondiEliminaAnche io lo preparo spesso questo risotto, è uno di quei piatti confortanti che ci stanno nei giorni uggiosi come questo...
RispondiEliminaOttimo il riso con la verza , il tuo è arricchito con il lardo magro di Lenti, posso solo imagginare la sua bontà. Buona giornata Daniela.
RispondiEliminaSono un'estimatrice della verza, mi piace sia la forma che il sapore. Questa zuppa sa di buono e di casa.
RispondiEliminaCon una giornata grigia e piovosa come oggi questa minestra sarebbe un toccasana per il corpo e lo spirito :) Oltretutto amo la verza e mi piace questo uso un po' diverso dal solito. Un bacio, buon pomeriggio
RispondiEliminaGiovanna con il riso sei un attentatrice in qualsiasi modo io lo mangerei sempre mi piace da matti. Buono e anche le bruschette precedenti favolose. Un abbraccio e buona serata.
RispondiEliminae se non è comfort food questo!!! bella la tua minestra calda, sa di casa
RispondiEliminaDelizioso il tuo piatto!
RispondiEliminaNon l'ho mai preparato,ma devo dire che mi ispira veramente tanto.
A presto!
I colori sono molto belli, anche l'occhio vuole la sua parte ;-)
RispondiEliminadiciamo che il grigiume di Milano che io non amo porta però con se la spinta a cucinare qualcosa di caldo, di confortante. e qst tua zuppa è da perdercisi dentro! :-)
RispondiEliminaMi piace moltissimo questa minestra, bravissima come sempre
RispondiEliminaBuon fine settimana
Anche io ho abitato a Milano, anche io ho insegnato (ma non a Milano!)... Quante cose abbiamo in comune oltre alla passione per le zuppe!
RispondiEliminaQuesta minestra scalda solo a vederla! Buon fine settimana! :)
mi piace tantissimo questo riso con verza o verza e riso come dici te! :) lo voglio provare!
RispondiEliminap.s.: belle foto, mi piaci! ;)
Giovanna io sono come te... scatta l'inverno e inizia la mia produzione di zuppe, minestre e vellutate... riso e verza è un must che preparava sempre mamma, uno dei suo cavalli di battaglia che poi è diventato anche mio... sublime la tua versione... un abbraccio:**
RispondiEliminasarebbe un'ottima idea per la cena di questa sera. Molto gustoso.
RispondiEliminauna ricetta gradevolissima non sapevo che c'era il lardo magro
RispondiEliminamai provato con la verza, mi aggiorno, grazie! un abbraccio
RispondiEliminaciao Reby
Ottimo Giovanna!!!
RispondiEliminaE' proprio il piatto ideale per il freddo di questi giorni!!
Un abbraccio e buon inizio settimana
Carmen