Stinco di prosciutto al forno con contorno di zucca e insalata di rinforzo
By Giovanna - 19.12.13
Stinco di prosciutto al forno con contorno di zucca e insalata di rinforzo
Le carote, le cipolline, i cetriolini, i porri, le cime di cavolfiore e le falde di peperoni, gialli e rossi, olè! Ecco, quando stappo la giardiniera e vengo investita dal profumo inebriante delle verdure conservate sottaceto, sento il Natale nell'aria.
Cosa c'entra il Natale con la giardiniera? C'entra, c'entra, essendo con le olive - bianche e verdi - le pappacelle e, per chi le mette, le alici sott'olio, uno dei più importanti ingredienti dell'insalata di rinforzo, una delle ricette simbolo del Natale napoletano e soprattutto del cenone della Vigilia.
Sarà che la utilizzo solo in inverno per preparare l'insalata di rinforzo, ma per me la giardiniera è una sorta di madeleines proustiana.
Beh, adesso non esageriamo, però, davvero, ci sono particolari pietanze, il cui profumo mi riporta indietro nel tempo e mi restituiscono ricordi e sensazioni sopiti dal tempo.
A questa pietanza semplice, umile, ma carica di significato e di simbologia, sono legati tantissimi ricordi.
Mi fa pensare alle botteghe che esponevano le bacinelle piene di pappacelle, nel mercato che, quotidianamente, percorrevo per andare all'Università.
Mi ricorda i mercati del pesce che in prossimità del Natale, erano aperti quasi fino a notte.
Ancora ricordo le voci dei mercanti, le lampade sospese sulla bancarelle che, in tardo pomeriggio, illuminavano le bacinelle contenenti vongole, frutti di mare.
Mi impressionava vedere le vasche delle anguille e dei capitoni, pesci che pur appartenendo alla nostra tradizione, non ho mai amato.
Mi hanno sempre allettato poco, troppo grassi, troppo sapidi, troppo tutto.
Eppoi, l'insalata di rinforzo è stata una delle prime cose preparate appena arrivata a Milano.
Un giorno, poco prima di Natale, la mia vicina mi chiese alcune informazioni e nell'entrare, rimase colpita nel vedere sul tavolo, tutti gli ingredienti, cavolo lessato compreso.
Le spiegai cosa stessi facendo e le varie interpretazioni legate al suo nome.
C'è chi dice che derivi dai suoi ingredienti, molto forti, altri, invece sostengono che rinforzo non sia riferito all'acidità data dall'aceto, ma dalla continua aggiunta di ingredienti, mano a mano che nel corso delle festività viene consumata.
Nel corso degli anni ho iniziato ad apprezzarla abbinata alla carne. Prima alla carne lessata in brodo, poi all'arrosto, stavolta l'ho abbinata allo stinco di prosciutto della Lenti.
Anzi, ho fatto di più. Ovvero una fusion di sapori e di regioni. Lo stinco tipico del nord, abbinato alla zucca che io amo moltissimo ma che, come ho già scritto diverse volte, a Napoli mangiamo in estate e di una varietà diversa, meno pastosa eppoi, all'insalata di rinforzo, of course!, ovvero un piatto tipico del sud.
Poi, una fusion tra la dolcezza della zucca, il sapore delicato dello stinco e quello forte deciso dell'insalata di rinforzo.
Ebbene, il connubio era perfetto. Lo stinco, delizioso di suo, l'ho cotto al forno, con un filo di olio extravergine e aromatizzandolo con un po' di rosmarino.
Anche la zucca l'ho preparata in modo analogo.
Stinco di prosciutto al forno col rosmarino
tempo di preparazione: 5 minuti
tempo di cottura: 25 minuti
ingredienti per 4 persone:
2 stinchi di prosciutto cotto Lenti,
olio extravergine di oliva,
rosmarino,
pepe.
Ponete lo stinco in una teglia, conditelo con un filo di olio extravergine di oliva, qualche ago di rosmarino tritato al coltello, un pizzico di pepe macinato al momento.
Ponete in forno preriscaldato a 180°, per circa 25 minuti, girandolo una paio di volte.
Appena pronto, aromatizzatelo con rosmarino tritato e un pizzico di pepe. Servite subito.
Ovviamente ho abbinato il tè. Mio marito ha voluto anche il vino, un pinot grigio, ma io ho comunque, preparato una teiera di Yunnan d'Or, un tè che amo molto e che con le sue note morbide era perfetto sia con il sapore delicato dello stinco che con quello dolce della zucca e deciso dell'insalata di rinforzo e del cavolfiore.
Abbinamento riuscito e perfetto.
E l'insalata di rinforzo e la zucca come si preparano? Semplice, così:
Insalata di rinforzo
tempo di preparazione: 20 minuti
tempo di cottura 12 minuti
ingredienti per 4 persone:
Un cavolfiore di media grandezza,
300 g. di giardiniera,
150 g. di olive verdi,
100 g. di olive nere,
olio extravergine di oliva,
aceto di vino bianco,
sale.
Eliminate le foglie esterne del cavolo, dividetelo a cimette e lessatelo in abbondante acqua salata per circa 12 minuti, il cavolo deve risultare morbido, ma ben consistente, non sfatto.
Fatelo raffreddare, poi conditelo con i sottaceti tagliati a dadini, le olive verdi e nere e una vinagrette preparata con 6 cucchiai di olio extravergine e 3 di aceto.
Mescolate bene, fate insaporire in luogo fresco per almeno un paio d'ore. Meglio se preparata il giorno prima.
La zucca, invece dev'essere preparata al momento. Appena sfornata è morbida, profumata e pastosa.
Zucca al forno con rosmarino
tempo di preparazione: 10 minuti
tempo di cottura: 20 minuti
ingredienti per 4 persone:
500 g. di zucca,
rosmarino,
olio extravergine di oliva,
sale.
Decorticate la zucca, privatela deo semi, tagliatela a dadini, lavatela e asciugatela. Ponetela su una teglia ricoperta di carta forno, conditela con un filo di olio extravergine e qualche ago di rosmarino tritato.
Cuocetela in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti, girandola un paio di volte, o fino a quando risulta morbida all'interno e croccante all'esterno.
Aromatizzatela con rosmarino tritato al momento e un pizzico di sale.
Anche queste ricette le potete trovare nel Ricettario eclettico, avete visto quante ricette festose e golose ci sono?
Abbinamento col tè. Yunnan d'Or, pregiato nero cinese, dalle note morbide, perfetto con tutti gli ingredienti del piatto.
Alla prossima e continuate a seguirmi, sorprese e ricette non sono ancora finite! :-)
Giovanna
18 assaggi
Veramente gustoso lo stinco e l'insalata di rinforzo è un contorno perfetto!!! Complimenti.
RispondiEliminache bel piatto ricco e colorato, mette allegria e....una gran fame!
RispondiEliminaBacioni
Profumo di Natale... piatto fantastico carissima Giovanna e poi che bei colori, complimenti di cuore!!!
RispondiEliminaUn abbraccio buona serata!!!
Cavolo che bel piatto!!! Questo fusion mi piace un sacco!!! Ottima ricetta e proverò l'insalata di rinforzo al più presto! Baci
RispondiEliminaAlice
Anche a casa mia, nonostante amiamo tutti il pesce, a nessuno è mai venuta la curiosità di assaggiare anguilla o capitone. Mi fa impressione solo il pensiero, mi ricordano troppo i serpenti. Re della vigilia di Natale per me è e resta sempre il baccalà :)
RispondiEliminaIl tuo stinco ha un aspetto davvero invitante, così bello colorito. Farebbe sicuramente la felicità di mio papà :) Un abbraccio tesoro, buona serata
Ottimo piatto, mi piacerebbe proprio provarlo :)
RispondiEliminaUn bacio!
a parte la zucca mangerei tutto con gusto, è un tipo di piatto che mi piace da matti ! Un bacione cara, passa un felice weekend...
RispondiEliminaBella donna questo lo approvo al 200%.
RispondiEliminaSempre stupenda tu in cucina e pure fuori.
Ti auguro un Natale pieno di gioia e amore.
Meriti il meglio <3
Con affetto sincero
Che piatto appetitoso e bello da vedersi che hai creato!!!
RispondiEliminaGiovy anche a me la giardiniera ricorda Natale perchè l'insalata di rinforzo, appunto quella di cavolfiore è un must di casa mia:) tra poco rientro in patria e sono felice di vivere queste feste inebriandomi di quei profumi speciali... piatto squisito giò:* come sempre bravissima:)
RispondiEliminaGiovanna hai assemblato un piatto gustoso che vale proprio la pena di riproporre durante le feste!!!
RispondiEliminaE io inizio a farti gli auguri per un bellissimo Natale!!!
Ti mando un abbraccio
Annalisa
Mi piace tutto, lo stico, l'insalata, e la zucca te la copio di sicuro, bravissima!!!
RispondiEliminaBaci
no no, esageriamo pure!!! :) E' da fare allora qst tua gardiniera! e non solo quella!;)
RispondiEliminaIo direi che il pranzo di Natale sarebbe perfetto con le tue crepes, lo stinco e l'insalata di rinforzo come contorno...anzi, m'è venuta fame! ;)
RispondiEliminaUn bacione mia cara!
Un piatto davvero invitante che trovo adatto per queste festività!
RispondiEliminaTanti auguri di Buon Natale a te e famiglia! Un bacione
faaameee
RispondiEliminanon ho mai cotto lo stinco di prosciutto e credo di non averlo mai mangiato, ma sono sicura che sarà buonissimo! Che colori speciali che ci sono sulla tua tavola, mi piacciono molto. Riflette la tua persona che immagino solare come i tuoi piatti. Solo tu puoi fotografare la carne in maniera così impeccabile! Grazie e felice Natale a te, carissima Giovanna!
RispondiEliminaCara Giovanna di auguro di passare delle serene feste. Auguri.
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