Muffin di kamut con erba cipollina e parmigiano reggiano
Lo devo riconoscere, non sono un'amante della prima colazione. Sono sempre di corsa, non amo molto mangiare cose dolci, soprattutto la mattina, non mi piace il cappuccino, non bevo caffè, insomma, ho sempre dedicato pochissimo tempo a questo pasto, soprattutto quando ero molto giovane.
Poi, col tempo ho capito che è sbagliato non mangiare nulla, anzi, avendo tutta la giornata davanti si ha tempo per smaltire e soprattutto ci vuole "carburante" per iniziare la giornata.
Quindi, con gli anni sono diventata diligente, e yogurt, tè, pane e qualcosa, solitamente olio extravergine o in stagione pomodori, o fette biscottate sono le cose che solitamente consumo, difficilmente programmo una colazione particolare.
Però, sono molto mattiniera, mi piace alzarmi presto e vedere la giornata che nasce. Certo, durante la settimana, ho poco da vedere, è tutto un correre, tra il timer del tè che suona, il bollitore dell'acqua che fischia, io che corro di qua e di là a prepararmi, fare colazione, decidere.
Ma, quando ho tempo che bello! Vado in cucina, mi preparo il tè e leggo qualcosa, o mi perdo nei miei pensieri.
Di recente, tralasciando i classici, sto alternando la lettura dei libri di Anne Tyler a quelli di Christopher Isherwood, due autori completamente diversi, anzi potrei quasi dire che Isherwood è davvero uno scrittore.
Ciò nonostante, i libri della Tyler, mi piacciono un sacco, perché parlando della quotidianità, di cose spicce, dei piccoli avvenimenti ed eventi che si ripetono nella vita di tutti, alla fine descrive la vita per quello che è, senza abbellimenti, senza infingimenti, però senza drammaticità, in pratica descrive la vita che viviamo un po' tutti, con una grande levità.
Il suo ultimo libro che ho letto è un Matrimonio da dilettanti, ovvero la storia di due persone che si conoscono casualmente, si sposano troppo presto, conoscendosi poco e anche parecchio incerti sui sentimenti che l'una nutre per l'altro, il che determina continue tensioni e litigi.
Proprio come due dilettanti i due protagonisti affrontano e portano avanti il loro matrimonio.
Ecco, ho pensato alla fine del libro, ma in fondo in fondo, e forse neppure troppo in fondo, non siamo tutti un po' dilettanti nell'affrontare la vita?
E non è questo che la rende affascinante, complicata, intricata, bella, talvolta deludente, ma sempre e comunque entusiasmante?
Chi di noi, non si è mai sentito dilettante di fronte a qualcosa? E non mi riferisco alla prima volta che abbiamo intrapreso una nuova attività, iniziato un corso qualunque esso sia, o imparato che so una lingua nuova.
L'essere dilettanti al quale mi riferisco è quello che proviamo in una situazione nuova, o quando dobbiamo risolvere qualcosa, quando ci sentiamo incerti e valutiamo, soppesiamo, ponderiamo e alla fine decidiamo, chiedendoci, se quella presa è la decisione giusta o meno.
E questo stato di cose, tra mille decisioni da prendere, tanti dubbi e incertezze rappresenta la vita e la sua essenza.
Ok, prima che mi dilungo nello scrivere altre banalità, proseguo nella mia colazione.
Dunque, dicevo che non la amo molto, quindi è raro che prepari qualcosa finalizzato alla colazione, però, di tanto in tanto, il venerdì sera o il sabato preparo qualcosa di carino da mangiare a colazione, sorseggiando un tè, leggendo il quotidiano, attardandosi a tavola facendo quattro chiacchiere.
Di solito preparo un cake o dei muffin dolci, ma qualche mese fa, mi era venuta voglia di fare qualcosa che fosse una via di mezzo tra la colazione e il brunch, che come sapete a differenza della colazione amo moltissimo.
Quindi, uova strapazzate, arrosto di culatello e muffin.
Avevo voglia di sperimentare un po', quindi con i muffin mi sono sbizzarrita. Volevo che il sapore dell'erba cipollina predominasse, quindi, ne ho utilizzata un bel po', aggiungendo soltanto del parmigiano.
Poi, lo sapete sono nel trip del kamut, e così l'ho utilizzato per i muffin, inoltre, li volevo sofficissimi, quasi una nuvola e ho sostituito una parte della farina 00 con la fecola di patate.
Risultato un muffin molto soffice e leggero, dalle note aromatiche date dal parmigiano e - soprattutto - dall'erba cipollina.
Come tè ho abbinato l'English Breakfast, perfetto con i piatti salati.
Muffin di kamut con erba cipollina e parmigiano reggiano
tempo di preparazione: 15 minuti,
tempo di cottura: circa 25 minuti,
ingredienti per 12 muffin:
100 g. di farina 00,
80 g. di grano kamut,
260 g. di latte,
40 g. di fecola di patate,
40 g. di parmigiano reggiano grattugiato,
5,5 g. di erba cipollina,
16 g. di lievito per dolci,
2 uova,
2 cucchiai di olio extravergine di oliva,
un pizzico di sale.
Setacciate la farina 00, il grano kamut, la fecola di patate e il lievito, unite il parmigiano reggiano. Aggiungete la uova, l'olio extravergine di oliva, il latte, l'erba cipollina tagliata sottilmente, mescolate bene ponete la pastella in uno stampo da muffin rivestito dagli appositi pirottini.
Ponete in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti, come sempre vale la prova stecchino.
Una volta sfornati, sformateli e fateli raffreddare. Serviteli tiepidi.
Abbinamento col tè. L'English Breakfast, un blend perfetto con i piatti salati e con le erbe aromatiche.
Alla prossima!
Buona settimana!
Giovanna
19 assaggi
troppo gustosi e invitanti! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminami piace molto l'idea di un muffin salato per la prima colazione! ottimi...
RispondiEliminali trovo deliziosi, proprio un'ottima idea. Grazie.
RispondiEliminahanno proprio un aspetto molto invitante!!
RispondiEliminaChe belli Giovanna, noi abbiamo una vera e propria passione per i muffin salati, i tuoi hanno un aspetto divino, non vediamo l'ora di provarli!!
RispondiEliminaBuon lunedì, un bacione!
Belli , inviatanti e sfiziosissimi i tuoi muffin salati, ricetta segnata . Un abbraccio Daniela.
RispondiEliminasolo a guardarli mettono appetito, sono deliziosi , veramente deliziosi !
RispondiEliminasono non solo buonissimi ma anche molto belli da vedere, l'abbinamento con l'english breakfast mi stuzzica molto, come sai amo moltissimo i tè
RispondiEliminaGreat muffins for breakfast. Blessings, Catherine
RispondiEliminaBelli e appetitosi questi muffin!!
RispondiEliminasono nella fase del "cambio di colazione", perché come l'armadio anche la colazione va a stagione. questi muffin salati in questo momento non li disdegnerei affatto, anzi piacere per il palato!
RispondiEliminaNon so se mi piace di ppiù il muffin o la semplicità con la quale scrivi...un abbraccio
RispondiEliminaSimo
Ciao! la colazione in casa nostra è sempre troppo di corsa per ideare dei dolcetti ad hoc, persino nel weekend! :(
RispondiEliminaIntriganti questi bocconcini dolci salati: parmigiano ed erba cipollina li vediamo molto bene insieme, di certo originali in un muffin dolce però!
Bacioni
I libri che consigli non mi hanno mai deluso, abbiamo gusti molto simili.. ora sto leggendo "quando dio era un coniglio", uscito da poco, lo consiglio caldamente ^^
RispondiEliminala prima colazione è molto importante, anche io odio farla di corsa, spesso la faccio al bar, anche se non è il massimo.. Belli i muffin, ho il ricordo di alcuni tuoi riprovati in passato, meravigliosi^^
smuack:*
Ottimi! Sará che adoro l'erba cipollina!:)
RispondiEliminaAdoro i tuoi muffins, questa versione è deliziosa.
RispondiEliminaio invece che come ben sai della colazione non posso fare a meno e riveste un'importanza primaria, apprezzo di cuore la tua ricetta e me la gusto bene bene da qui pensandoci per tempo per il fine settimana quando mi piace mescolare dolce e salato! un bacione
RispondiEliminaVi ringrazio tutte! Un bacio
RispondiEliminaInnanzitutto grazie per le preziose dritte su cosa leggere prossimamente! Io sono per la colazione salata e i muffins salati li preferisco di gran lunga a quelli dolci pertanto mi segno la tua golosa ricetta!
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