Ciambellone salato di grano kamut, farcito con arrosto di culatello Lenti, pecorino e uovo sodo
By Giovanna - 22.5.14
Ciambellone salato di grano kamut, farcito con arrosto di culatello
Lievitati che passione! Tranquilli, non mi dilungo a scrivere di quanto mi piaccia farli, l'ho scritto talmente tante volte che rischierei di annoiarvi.
Però è innegabile, amo proprio tanto mettere le mani in pasta. Anzi, la passione per i lievitati, soprattutto per quanto concerne il pane, potrei quasi dire che è fine a se stessa.
Nel senso che quasi quasi, provo più soddisfazione ad impastare, scegliere le farine, decidere se voglio fare biga, poolish o impasto diretto, valutare i vari ingredienti per la farcitura che poi, una volta pronti mangiarli.
Poi si che li mangio, soprattutto i lievitati farciti con salumi, formaggi e varie che come sapete sono la mia passione.
E le passioni vanno assecondate, seguite, guidate, curate, coccolate, nutrite e io non mi sottraggo.
La ricetta presentata oggi l'ho preparata qualche mese fa, quando ero in pieno trip da sperimentazioni di versioni e rivisitazioni del casatiello.
Così, tra una mini versione, una simile all'originale, un'altra col kamut e così via, ho trascorso diversi fine settimana ad impastare, provare, abbinare....mangiare.
Ed in effetti quando preparo un lievitato le combinazioni sono sempre di più, considerato che adesso, sto utilizzando sempre meno la classica farina 00 e sempre più farine alternative.
Kamut ed integrale in primis.
Il ciambellone presentato oggi è perfetto anche nel cestino del pic nic per una gita fuori porta, o al parco, magari sotto casa per cambiare prospettiva e mangiare immersi nel verde.
Il ciambellone di oggi l'ho preparato col grano kamut, un po' di farina 00, e con uno starter, ovvero un lievitino.
Inoltre, come faccio da quando ho letto il libro di Emanuel Hadijadreou, mi sono avvalsa della tecnica di far riposare l'impasto per 10 minuti, poi tirare un lembo e premerlo al centro, operazione che va ripetuta nove volte e il tutto rifatto ogni dieci minuti per quattro volte.
Per la farcitura ho utilizzato il buonissimo arrosto di culatello Lenti, eccellente in purezza, delizioso nelle farciture.
Poi un pecorino senese, leggermente stagionato e, poiché stavo sperimentando e rivisitando il classico casatiello, che prevede di inserire le uova crude poggiate sul ciambellone - poi si rassoderanno nella cottura in forno - ho pensato di mettere un uovo sodo, sbriciolato all'interno.
Come sempre niente strutto, ma olio extravergine di oliva.
Come tè niente esperimenti, ho abbinato il classico Grand Keemun che con le sue note affumicate è perfetto con gli ingredienti del ciambellone.
Anche questa ricetta la potete leggere nel Ricettario eclettico, sempre più ricco di ricette adatte ad un pic nic o ad una gita.
....E dopo aver tanto parlato di pic nic, sono stata invitata a partecipare da Esme, eccomi, ho appena messo il ciambellone nel tuo cestino.
....E dopo aver tanto parlato di pic nic, sono stata invitata a partecipare da Esme, eccomi, ho appena messo il ciambellone nel tuo cestino.
Ciambellone salato di grano kamut, farcito con arrosto di culatello Lenti, pecorino e uovo sodo
tempo di preparazione: un'ora più la lievitazione,
tempo di cottura: 50 minuti circa,
ingredienti:
per lo starter:
14 g. di lievito di birra,
10 g. di zucchero,
150 g. di acqua tiepida,
per l'impasto:
250 g. di grano kamut,
250 g. di farina 00,
6 cucchiai di olio extravergine di oliva,
14 g. di sale,
110 g. di acqua,
per la farcitura:
160 g. di arrosto di culatello Lenti,
160 g. di pecorino senese,
un uovo sodo,
6 cucchiai di parmigiano reggiano e pecorino romano grattugiati,
olio extravergine di oliva,
pepe.
Sciogliete il lievito e lo zucchero nell'acqua tiepida, coprite e lasciate riposare per circa 20 minuti, in modo che il lievito si attivi e formi delle bolle sulla superficie.
Intanto sulla spianatoia setacciate la farina col grano kamut, unite il sale l'olio extravergine, lo starter e iniziate ad impastare, aggiungete altra acqua e impastate fino a quando otterrete un impasto morbido, ma non appiccicoso e liscio.
Ponetelo in una ciotola capiente e dopo dieci minuti, tiratene una piccola parte dal lato e premetela al centro, ripetete, in meno di dieci secondi, questa operazione per altre nove volte, quindi coprite con un canovaccio umido, lasciate riposare per altri dieci minuti e ripetete l'operazione.
Ripetete, sempre a distanza di dieci minuti, per altre due volte, quindi, coprite con un canovaccio umido e fate riposare per circa un'ora e 45 minuti, o fino a quando l'impasto è raddoppiato.
Nel frattempo tagliate a cubetti l'arrosto di culatello e il pecorino, sbriciolate l'uovo sodo.
Una volta che l'impasto è pronto, lavoratelo brevemente per sgonfiarlo, quindi, aiutandovi con le mani unte stendetelo dandogli la forma di un rettangolo.
Cospargetelo di parmigiano e pecorino grattugiati, lasciando un bordo tutto intorno, quindi aggiungete l'arrosto di culatello, il pecorino senese, l'uovo sbriciolato e completate con pepe nero macinato al momento.
Avvolgetelo su se stesso, ponetelo nello stampo da ciambella, precedentemente unto, spennellatelo in superficie con olio extravergine, copritelo con un canovaccio umido e fatelo lievitare per 2 ore e 45 minuti, o fino a quando è raddoppiato di volume.
Ponetelo in forno preriscaldato a 200° e cuocetelo per 30 minuti, poi copritelo con la carta argentata e cuocetelo per altri 20 minuti.
Sfornatelo, sformatelo, lasciatelo raffreddare su una griglia e consumatelo una volta freddo.
Abbinamento col tè. Nero, cinese, il Grand Keemun, con le sue note tostate è perfetto con gli ingredietni del ciambellone.
Alla prossima!
Giovanna
19 assaggi
I tuoi lievitati sono sempre un sucesso, riesci sempre a stupirmi, una vera meraviglia anche questa tua creazione . Un abbraccio Daniela.
RispondiEliminaA che ora si pranza???? ottimo, davvero ottimo, adoro i lievitati, e il tuo ripieno è spaziale, divino, che fame mi sta venendo, e che belle foto rendono perfettamente l'idea di quanto sia buono! brava!
RispondiEliminauna vera bontà! molto interessante la storia delle pieghe all'impasto...
RispondiEliminaIrresistibile questo ciambellone!!!!!
RispondiEliminaI tuoi lievitati ripieni mi lasciano sempre a bocca aperta, li trovo stupendi :)
RispondiEliminaMi segno la ricetta e spero di poterlo replicare presto! Un abbraccio :)
irresistibile! non mi viene altra parola per descriverlo....
RispondiEliminabacioni mia cara!
veramente interessante, me la segno !
RispondiEliminache super preparazioni!cavoli che brava!!=)
RispondiEliminabaci baci vale
Io ho appena cenato, ma mi rimetterei a tavola volentieri davanti a questa delizia. Poi sperimentare con le farina da delle belle soddisfazioni e vi fa scoprire profumi meravigliosi. Vero? Un abbraccio
RispondiEliminaAlice
queste sono le cose che mi piacciono tantissimo e ti risolvono la cena o sono perfetti per i pranzi all'aperto.
RispondiEliminaOgni tuo lievitato è un gioia per gli occhi, immagino per il palato.
RispondiEliminaAdoro i lievitati e come te le farine alternative, hai ragione questa meravigliosa ciambella è perfetta per un pic nic e llora che ne diresti di regalarla nel cestino del mio contest?
RispondiEliminaBaci
Alice
un altro fantastico lievitato qui da te! ma non poteva essere altrimenti! buon we carissima, bacioni
RispondiEliminaChe ne è rimasta una fetta? Io me la prenoto è ;-)
RispondiEliminagrazie di averlo regalato al mio cestino ti inserisco subito!
RispondiEliminaa presto
Alice
Ottima questa ciambella salata, fa venire l'acquolina in bocca! Un abbraccio
RispondiEliminaPoche cose danno così tanta soddisfazione nel prepararli come i lievitati...stupenda la tua interpretazione del casatiello...deve avere un sapore unico!!
RispondiEliminaBuon w.e.!
Baci!
mamma mia! davvero l'esclamazione"lievitati che passione" ti si cuce addosso!!!!! wow
RispondiEliminaMi segno tutto perchè deve essere davvero spaziale!!!! Complimenti
RispondiElimina