Pizza semi integrale con pomodori del pendolo e mozzarella di bufala

By Giovanna - 25.1.16

Pizza semi integrale con pomodori del pendolo e mozzarella di bufala

Pizza semi integrale con pomodori del pendolo e mozzarella di bufala

A Napoli si utilizzano per condire gli spaghetti, o per fare dei sughetti nei quali cuocere il pesce. Diffusissimi e amatissimi, si consumano esclusivamente nella stagione invernale.
Mi sto riferendo ai pomodori del pendolo, o come diciamo noi a Napoli del piennolo.
Si ottengono da una particolare coltivazione, ovvero senza irrigazione e dopo il raccolto vengono posti su strisce di corde ad asciugare.
Il risultato è un pomodoro secco, dal sapore tra l'asprigno e l'amarognolo.
Un sapore forte, deciso, che non piace a tutti.
Io, li ho sempre amati, anche da bambina, e, durante la stagione invernale trovare per pranzo gli spaghetti conditi con i pomodori del pendolo (o piennolo o anche pendice) era una grande gioia.


A Milano, li trovo molto raramente, anzi, per dirla tutta erano diversi anni che non li mangiavo.
Sarà che questi pomodori mi piacciono davvero molto, sarà che amo tantissimo le ricette della tradizione in generale, e quelle della mia città d'origine in particolare, sarà che in questo periodo sono (moooolto) nostalgica, insomma saranno tutte 'ste cose insieme, ma quando a metà dicembre, nel supermercato dove solitamente faccio la spesa li ho visti, per un attimo ho provato davvero tanta gioia.

Ne abbiamo fatto una mini scorta; mio marito, pensando alle festività imminenti, ha pensato ad una serie di sughetti preparati con questi pomodori, tanti, tantissimi piatti di spaghetti.
E li ho fatti, oh si, ne ho fatti tantissimi, però, sono andata oltre.
Ovvero ho preparato un sugo con il quale ho condito la pizza, il risultato è stato strepitoso, quel sugo amarognolo era perfetto sulla pizza.
Mi conoscete, mi piace stravolgere gli schemi, quindi, senza esitazione, la pizza l'ho rifatta per il 31 dicembre.
Antipasti, pesce, contorni, piatti particolari? Naaa, una (anzi tante, perché mi piace molto la versione porzione singola), semplice pizza è stata la "protagonista" unica ed indiscussa del cenone.

La mattina del 31 ho lavorato, al ritorno, dopo un veloce spuntino, un paio di tazze di tè e il tablet dal quale continuavo ad ascoltare rock anni '70, ho preparato l'impasto.
Perfect Day impazzava ed io impastavo, Space Oddity si diffondeva a tutto volume ed io lavavo pomodori, preparavo sugo e lenticchie (unica concessione alla tradizione)
La pizza sono riuscita a farla ancora una volta, poi la mia mini scorta è finita, e i pomodori (non che abbia girato molto per cercarli), non li ho più trovati.

Ma in realtà, forse, nemmeno li vorrei ancora, mi piace pensarli come ad una "primizia" una "chicca" da gustare e poi ricordare, non mi piace che tutto sia sempre disponibile, lo sapete, non amo frutta e verdura fuori stagione etc etc.
E a proposito di ortaggi fuori stagione, stavolta ho fatto un piccolo, piccolo strappo, ovvero, ho utilizzato il basilico, ma mio marito l'ha acquistato e mica potevo buttarlo, però, sulla pizza ci stava proprio bene! :-)

Pizza semi integrale con pomodori del pendolo e mozzarella di bufala

Pizza semi integrale con pomodori del pendolo e mozzarella di bufala

ingredienti per l'impasto:

125 g. di farina semi integrale 1,
125 g. di farina 00,
6,5 g. di lievito di birra,
un cucchiaio di olio extravergine di oliva,
6 g. di sale,

ingredienti per il condimento:

300 g. di pomodori del pendolo,
100 g. di mozzarella di bufala,
due cucchiai di olio extravergine di oliva,
un aglio,
basilico q.b.,
parmigiano reggiano q.b.,
sale.

Setacciate sulla spianatoia le due farine, unite il lievito, l'olio, il sale e aggiungendo mano a mano acqua tiepida, impastate fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso, liscio e setoso.

Formate un panetto, ponetelo in una ciotola, copritelo con un canovaccio umido e fate lievitare per un'ora e mezza o fino a quando l'impasto è raddoppiato.
Intanto, fate soffriggere l'aglio nell'olio extravergine, quindi unite i pomodori lavati e tagliati in quattro parti, salate, aggiungete qualche foglia di basilico e cuocete fino a quando il sugo è diventato molto denso.

Fate sgocciolare la mozzarella e tagliatela a dadini.
Lavorate brevemente l'impasto per sgonfiarlo, suddividetelo in quattro porzioni di circa 100 g. dategli una forma rotondeggiante, poneteli sulla spianatoia, copriteli col canovaccio umido e fateli lievitare per circa 15 minuti.

Lavorateli dandogli una forma ovale o tonda, poneteli su una teglia ricoperta di carta forno, condite le pizzette col sugo, la mozzarella, il parmigiano, qualche foglia di basilico, fateli lievitare ancora per 10 minuti, quindi poneteli in forno preriscaldato a 200°, dopo un minuto abbassate la temperatura a 180° e cuocete per circa 15 minuti. Sfornate e servite subito.


Abbinamento col tè. English Breakfast aromatizzato con anice stellato.

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8 assaggi

  1. per una buona pizza l'impasto è importante, ma anche il condimento non deve essere da meno. Ottima!!! Buona giornata.

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  2. quando dici pizza non so resistere...io corro!! Un abbraccio SILVIA

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  3. Adoro i pomodori del piennolo, a Roma è difficile trovarli. Che voglia che mi hai fatto venire con la tua pizza.

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  4. Mamma mia che foto!!! Si mangia con gli occhi! Li conosco bene quei pomodori, sono deliziosi!

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  5. da mezza campana quale sono la pizza è per me un cibo al quale non potrei rinunciare, che voglia mi hanno messo le tue splendide foto! un bacione

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  6. ho da poco finito di cenare ma per un pezzo di piazza così un buchino lo troverei anche fossi piena come un uovo. che visione paradisiaca :) un bacio, buona settimana

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  7. Eh, qua uno strappo ci sta, e alla stragrande....che splendore di pizza hai sfornato Giova'!!
    Baciottone cara, ancora complimenti e buona serata!!!!!

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