Vellutata di piselli vegana con i pinoli, semplice, leggera e gustosa.
Quando arriva aprile sono sempre felice. Non solo per l'aria di primavera, il tepore, la sensazione di libertà da cappotti, sciarpe, cappelli e così via, tutte cose, beninteso che amo.
Sono felice, molto felice, per la "comparsa" sui banchi del mercato di fragole, asparagi, piselli, barba di frate e potrei continuare a lungo.
Così, accantonati cicorini, radicchi, broccoli e cavoli, la mia cucina si tinge di verde e la mia cucina profuma di primavera.
Barba di frate a parte, la cui pulizia richiede un sacco di tempo (e voglia), le altre verdure in un attimo sono pronte per essere cucinate, con tempi di cottura rapidi
Lo scorso sabato, dopo una tappa in biblioteca, veloce, molto veloce e un caffè al bar, anche questo altrettanto veloce, io e mio marito siamo andati al mercato.
Il sabato c'è l'imbarazzo della scelta. Milano brulica di mercati ortofrutticoli e non, pieni di cose interessanti e golose.
E fra le cose interessanti e golose, a parte una ricottina fresca fresca che ho preso per delle pizzette, ma questa è un'altra ricetta, ho comprato i piselli. Una parte li ho utilizzati per le pizzette, un'altra per preparare una vellutata di piselli.
Di vellutate di piselli, nel corso del tempo ne ho preparate tante, postate e non, questa volta volevo qualcosa di diverso. Ora, si fa presto a dire diverso, una vellutata è una vellutata e se da un lato mi piace "sperimentare", dall'altro sono convinta che le cose non si debbano snaturare in favore di "qualcosa di diverso".
Però, però, i pinoli con i piselli ci stanno benissimo, quindi, perché non metterne un "pugnetto" nella vellutata. Oltre a dare sapore, i pinoli danno un senso di croccante che ben si addice alla cremosità della vellutata. Già, la cremosità, perché non renderla leggermente più cremosa con un filino di panna di soia?
Panna di soia perché tranne casi particolari, non amo molto la panna in cucina. Soprattutto nelle preparazioni salate. Pinoli, panna veg, okkei. Ho la mia vellutata di piselli un filino diversa!
Non rimaneva che mettere la quinta di Beethoven nel lettore cd, una musica forte, vibrante che ben si addiceva al mio stato d'animo e partire con la preparazione.
Vellutata di piselli vegana
ingredienti per 4 persone
650 di piselli freschi,
50 g. di panna di soia,
20 g. di cipollotto fresco,
una manciata di pinoli,
2 cucchiai di olio extravergine di oliva,
pepe rosa,
pepe nero,
brodo vegetale q.b.,
sale,
Tagliate a rondelle sottilissime il cipollotto, fatelo soffriggere dolcemente in 2 cucchiai di olio extravergine di oliva fino a quando diventa morbido. Sciacquate i piselli e aggiungeteli al cipollotto sofrittoa. Salate, pepate, coprite con il brodo vegetale e cuocete fino a quando i piselli saranno teneri. Se necessario, aggiungete brodo bollente, poco per volta. Tenete da parte un paio di cucchiai di piselli per la decorazione.
Frullate i piselli, aggiungete la panna di soia, amalgamate bene, se necessario fate assorbire il brodo ancora nella preparazione.
Ponete nelle ciotoline, aromatizzate con bacche di pepe rosa e completate con i pinoli tostati nella padella calda e i piselli tenuti da parte.
Il sabato mi piace indugiare a tavola e abbinare al caffè un dolcetto, come i muffin al caffè.
6 assaggi
Buona, oggi qui da me c'è un tempo da lupi ci vorrebbe proprio questa vellutata squisita, buona serata
RispondiEliminaOttima questa velluta, per non parlare delle bellissime foto.
RispondiEliminaamo i piselli e appena ho visto questa ricetta ho pensato di farla! Un abbraccio
RispondiEliminaChe profumi e colori di primavera, Giovanna! Mi piace molto questo piatto che comunica immagini delicate di prati verdi, di pioggerelline di aprile, di sole ancora timido. Le tue foto (stupende) e le tue parole sanno suscitare e rinnovare emozioni nel ritrovare questa amata stagione e godere del risveglio della natura. Un abbraccio
RispondiEliminaMamma mia che meraviglia questa vellutata! Un inno alla primavera! Un bacio
RispondiEliminauna ventata di primavera in tavola. ci sarebbe servita oggi con questo tempo anacronisticamente autunnale! un bacio, buon week end
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