Pausa di riflessione, sull'onda della passione
Qualche tempo fa, io e una mia amica conversavamo sull'importanza delle passioni.
Entrambe concordavamo che senza la letteratura, la cucina, il tè, il teatro, la corsa, la fotografia, la pittura, in pratica le nostre passioni, comuni e non, la vita sarebbe stata simile ad una landa deserta.
L'impulso vitale, sostenevamo, è dato dalle nostre risorse interiori. E' proprio grazie a queste che non ci annoiamo mai, e se proprio veniamo colte dalla noia riusciamo a veicolarla verso uno dei nostri interessi e renderla così produttiva.
A questo punto, si è aggiunta una comune conoscente, che avendo solo sentito la parola "passioni" e la seguente lista, si è sentita in dovere di chiarirci che per lei la vita è passione e le interessa: "tutto, ma proprio tutto!" aggiungendo che per questo le piace tanto andare nei villaggi turistici o in crociera, dove potendo cimentarsi nella miriade di attività ludiche proposte, può dare sfogo alle sue "innumerevoli passioni".
Abbiamo aspettato che questa persona così "appassionata" chiudesse il discorso, per convenire che, ovviamente, una passione, un interesse richiede tempo, impegno e sacrificio e non è un "cimentarsi in mille attività".
Inoltre, sostenevamo la passione non è frutto di mode, ma è un qualcosa che si pratica da sempre, approfondendola mano a mano nel corso del tempo.
Ed in effetti è proprio così. La passione è un qualcosa che ci arricchisce la vita, evolvendosi e maturando insieme a noi.
Ho pensato al tè. Durante la vita universitaria, i giorni nei quali studiavo a casa e non andavo in facoltà, mi piaceva prendermi una pausa e prepararmi una tazza di tè.
Nulla di sofisticato, filtro, tazza, acqua minerale, nessun controllo della temperatura di infusione, anche perché sulle indicazioni veniva riportato un generico: "acqua bollente" e tempo di infusione misurato approssimativamente con l'orologio, senza timer.
Mano a mano ho iniziato ad approfondire e non solo è diventata la mia bevanda di elezione, ma coltivo questa passione studiando la storia di questa "foglia" e scegliendo con molta cura non solo il tè, in base all'umore, al cibo e all'esigenza del momento, ma ponendo la stessa attenzione nella scelta di mug, tazze, gaiwan, teiere in base alla tipologia di tè, o meglio ancora delle foglie.
I mercatini dell'antiquariato mi sono sempre piaciuti, e di tanto in tanto vado a dare un'occhiata. A volte vorrei comprarmi tante cose, tutte bellissime e con una storia.
Dovendo scegliere, però, opto sempre per libri che non riesco più a trovare in distribuzione, riviste datate, che piacere, per esempio, leggere vecchi numeri di giornali di cucina, o fumetti che leggevo da bambina!
Ma, per me, la vera attrazione sono le teiere e le tazze da tè, quelle antiche, di fattura delicata e di fine bonne chine mi fanno impazzire.
Quella che ho fotografato oggi, l'ho comprata alla fine della scorsa estate, al mercato di Valeggio Sul Mincio.
E' una tazza inglese del 1930, non la trovate bellissima?
L'ho usata solo una volta, per bere un pregiato tè bianco, il Bay Yu Huan, una tazza con una "storia" meritava un tè così delicato e particolare.
E la ricetta? Oggi mi sono dedicata alle altre passioni e non ho cucinato, però, se passate di qua, vi aspetta un pregiatissimo tè, vi unite a me?
Alla prossima!
Giovanna

18 assaggi
Bè.. avere passioni è molto importante nella vita.. ti tiene viva!!!!io però di tè.. non ci capisco un ciufolo.. la lascio a te questa passione! baci e buona giornata .-)
RispondiEliminaForse la vostra comune conoscente ha fatto un po’ confusione fra “interessi” e “passioni”. Gli interessi credo, anzi sono sicura, possano essere tanti ma le passioni, quelle vere, sono poche e sono quelle che alla fine danno “sale” alla vita. E che la tua passione per il tè sia forte e radicata è indiscutibile, si stente da come ne parli e da come riesci a trasmettere le tue emozioni. Mi affascinano i tuoi discorsi. Un bacione, buona giornata
RispondiEliminaBellissimo coltivare passioni, è il sale della vita!!
RispondiEliminaUn abbraccio Anna
Guarda che prima o poi arrivo !!! La tazza è molto bella. Le passioni (lo dico sempre) vanno assecondate, altrimenti, che vita sarebbe.....ciaooo
RispondiEliminaA volte io ho come l'impressione di non farcela a seguire tutte le mie passioni ma non fisicamente, non ce la faccio + neanche mentalmente....
RispondiEliminaBellissime le tue passioni..... non ne perdere neanche una, prometti...
Non è che forse la signora parlava di passatempi? Non importa: è bello lasciarsi affascinare da molte cose, aiuta a scoprire quello che può farci innamorare davvero. La passione è un piacere che comporta anche qualche sacrificio.
RispondiEliminaCon la tua passione sei arrivata ad una competenza che mi sbalordisce. Ti leggo con grandissimo piacere, sorseggiando il mio solito Earl Grey (e più in là non vado...)
hai perfettamente ragione. Senza passione non c'e' esistenza e la vita non avrebbe senso. Ottimo post!
RispondiEliminaLa signora in questione ha capito ben poco riguardo le passioni che infatti non sa neanche cosa siano!! Coltivare delle passioni penso sia una delle cose più belle che si può fare in quanto ti arricchiscono dentro in una maniera indescrivibile...Anche io ne ho tante e putroppo il poco tempo mi permette di seguirle meno di quanto vorrei...Mi gusto una tazza del tuo delizioso tè in quella preziosissima tazza!! Un bacione cara!
RispondiEliminaAccetto volentieri il tuo invito virtuale per un tè! Anche perchè credo che abbiamo molte passioni in comune...dall'antiquariato alla cucina...e approfondire il tuo discorso sorseggiando un tè in tranquillità sarebbe molto bello! :)
RispondiEliminaUn abbraccio!
Certo la"frequentatrice assidua di villaggi",ha le idee un pò confuse....e penso che non sappia neanche cosa sia una passione vera!!Quasi ti brucia dentro,è energia pura che ha bisogno di esprimersi e tu cara Giovanna lo dimostri in ogni post!Anche senza ricetta è stato un piacere stare qui e condividere quella pregiata tazza di tè!!Un abbraccione tesò!!
RispondiEliminaTi raggiungerei volentieri cara Giovanna...e condivido appieno il tuo concetto di passione
RispondiEliminaUn bacio grande mia dolce donna e
buona pausa
Come vorrei avere delle passioni, altrochè. Invidio moltissimo quelli che hanno una passione da coltivare, gratificandosene giorno dopo giorno.
RispondiEliminaUna tazza di te non la rifiuto mai, se poi è una tazza così raffinata lo gusto ancora di più e ti faccio compagnia, mentre chiacchieriamo di un bel libro o ascoltiamo buona musica o - se ti va - ci scambiamo ricette ...
RispondiEliminaA presto, Claudette
Sono d'accordo, senza le passioni la vita sarebbe proprio piatta, buia..Io non ne ho moltissime ma ad ognuna dedico le mie migliori energie :-) Bellissima la tazza e per un tè lo accetto sempre!
RispondiEliminaNon sono nemmeno le sei della mattina e io mi ritrovo a leggere i miei commenti...è una cosa che mi piace fare insieme al caffè...e leggo il tuo ....e cara Giovanna ....come un abbraccio forte mi travolge...GRAZIE!!!!! Grazie davvero per le tue parole...
RispondiEliminaVorrei vedermi come mi leggi tu e certe volte non è così semplice....ma grazie alle tue parole mi hai regalato davvero un bellissimo momento!!!!!!
Ti abbraccio forte
A presto
Ogni tanto o forse sempre bisogna appassionarsi...bel post...abbracci. Ciao.
RispondiEliminaAppena ho visto la foto, ho pensato che bella tazzina. Poi leggendo il tuo post scopro che è antica e "preziosa".
RispondiEliminaUn bel post Giovanna, condivido molto cose che hai scritto.
Vi ringrazio tutti!
RispondiEliminaUn bacione e buon fine settimana
Giovanna