Viva viva il minimal....
Stamattina riflettevo che in generale, ognuno di noi, tende a mantenere le sue peculiarità in ogni ambito. Mi spiego meglio, parlando di me.
In molte situazioni amo il minimalismo. Non mi vestirei mai con balze, trine e falpalà. Il mio abbigliamento standard, a parte i tailleur amatissimi quando ero più giovane, molto meno adesso, è pantalone o gonna (dalle linee semplici) e pullover di cachemire in inverno, o camicia in estate. Ballerine o stivali le mie calzature preferite.
Così per l'arredamento, sebbene mi piacciano mobili e oggetti antichi, anche in questo caso tendo a linee pulite, semplici.
I criteri di semplicità li mantengo anche in cucina. Mi piacciono piatti senza troppi fronzoli, tesi ad esaltare la bontà dei vari ingredienti.
E' ovvio, una zuppa dev'essere bella ricca, il sartù di riso preparato semplice semplice, perde la sua connotazione diventando riso al forno con sugo, mozzarella e qualche cosa.
Quindi si alla semplicità, ma accompagnata da un minimo di criterio.
Con le dovute eccezioni, è ovvio. Nella nostra tradizione gastronomica ci sono alcuni piatti ricchissimi, come il citato sartù di riso, che devono essere preparati secondo la ricetta canonica, altrimenti perderebbero il loro fascino intramontabile. Penso alla cassata siciliana, un dolce meraviglioso, opulento e splendido da vedere.
In architettura il barocco lo amo moltissimo e posso contemplare per ore una chiesa di campagna, provando lo stesso piacere della vista di una cattedrale sontuosa.
Eccezioni a parte, però, tendo al minimal, molto minimal.
Anche i conchiglioni di oggi, seguono criteri mimimalistici. Un sugo semplicissimo, preparato con concentrato e passata di pomodoro, provola freschissima e ricotta di pecora.
Pochi ingredienti, ma tanto gusto.
La provola è un latticino tipico campano. E' preparato con il latte di bufala e affumicata. Buonissima. Il sapore è molto deciso, ma gustosissimo.
Purtroppo a Milano e dintorni non i trova facilmente, ma di tanto in tanto, la trovo e in questi casi la compro sempre.
La farcitura, dunque, era semplicissima, ma costituita da due ingredienti gustosissimi. Il sugo era preparato senza carne. In questo caso mi serviva un sugo semplice, teso ad esaltare il gusto della provola e della ricotta.
Non essendo più in stagione, invece dei pomodori freschi, lo so, sono ancora in vendita, ho optato per concentrata e passata.
Ho fatto appassire gli scalogni in poca acqua e olio extravergine, in questo modo gli scalogni rilasciano il loro sapore rendendo più leggero il sugo, quindi ho aggiunto il pomodoro, sale e qualche foglia di basilico. Lo so, non è più stagione, ma le piante sul balcone sono belle floride e sprecarlo mi sembrerebbe un delitto, beh, forse è un po' eagerato....
I conchiglioni, minimalismo a parte, erano davvero buoni.
Ho abbinato il tè nero English Breakfast, con i piatti salati mi piace tantissimo.
Conchiglioni ripieni con provola e ricotta di pecoraingredienti per 4 persone:320 g. di conchiglioni,250 g. di provola,250 g. di ricotta di pecora,140 g. di concentrato,700 g. di passata di pomodoro,parmigiano reggiano,pecorino romano,2 scalogni,olio extravergine di oliva,basilico,sale.Ho tritato a coltello gli scalogni, posti in una casseruola con due cucchiai di olio extravergine, unito due dita di acqua e cotto fino a quando l'acqua si è consumata e gli scalogni appassiti.Ho aggiunto la passata e il concentrato di pomodoro, salato, unito qualche foglia di basilico, coperto e cotto per circa due ore a fiamma bassa.Dopo aver sgocciolato bene la provola, l'ho tagliata a dadini e posta in una terrina. Ho aggiunto la ricotta, 2 cucchiai di parmigiano reggiano e pecorino romano grattugiati, un paio di mestoli di sugo e lavorato con una piccola frusta, fino ad ottenere un composto omogeneo.Ho lessato i conchiglioni molto al dente. Ho posto un po' di sugo sul fondo di pirofile monoporzioni, quindi ho farcito i conchiglioni col composto di ricotta e provola.Li ho posti nelle pirofili, cosparso di sugo e un paio di cucchiai di parmigiano e pecorino e cotti in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.
Ho abbinato il tè nero English Breakfast
Alla prossima!
Giovanna
27 assaggi
le pietanze semplice senza tanti intingoli o elaborazioni sono i migliori...come questi conchiglioni...
RispondiEliminaSemplice,ma mai banale,questo è il motto del buongusto!E tu ne hai tanto cara Giovanna,si percepisce in ogni tua parola!Sono quelle contraddizioni,che ti fanno amare anche le cose un pò eccessive,per poi comprare quelle più semplici e meno appariscenti!E forse è questo che ci fa apprezzare tutto ciò che ci circonda!Fantastici questi conchiglioni,un pò barocchi all'apparenza,ma semplici all'interno!Un bacione tesoro...uno di questi giorni,sforno un sartù"barocchissimo"!
RispondiEliminaLa semplicità è tutto, oramai la semlicità è l'eccezione, la stravaganza la normalità. Amo anch'io vestirmi come dici tu ma ogni tanto qualche tacco 12 e vestitini mi piace.... Beh conchiglioni semplici ma da mangiarseli tutti d'un fiato, fare la scarpetta e anche il bis..bellissimi!gnammy! buona giornata carissima!
RispondiEliminaSai Gio', tendenzialmente anche io tenderei alla semplicità. Nell'abbigliamento, ma soprattutto negli arredi, le linee pulite sono le mie preferite. E anche nei piatti.
RispondiEliminaSoprattutto perchè semplice è un aggettivo molto positivo secondo me, spesso lo si confonde con banale ma è tutt'altro. Poi i piatti semplici presuppongo ingredienti di qualità proprio perchè si sentono tutti. E le tue conchiglione sono così, qualche sapore diverso che si armonizza benissimo con i vicini:)
A presto:**
Vi ringrazio tutte!
RispondiEliminaDamiana, appena fai il "barocchissimo" sartù avvisami che corro a mangiarlo.
Kappa, il tacco 12 non mi dispiace, diciamo che la schiena protesta. I vestitini piacciono tanto anche a me.
Claudia, brava, concordo. La semplicità è un punto di arrivo, non è banalità.
Un bacio
Saranno anche semplici... ma hanno pochi ingredienti.. di una certa qualità che rendono il piatto molto gustoso! baci baci
RispondiEliminaMi rispecchio perfettamente nella tua descrizione su tutta la linea, dall'abbigliamento, all'arredo alla cucina. Che poi semplicità non significa sinonimo di banalità. I piatti definiti "semplici" spesso sono i più insidiosi, vuoi per la tecnica di preparazione (basta guardare le meringhe, albume e zucchero, e a quanto ci vuole per ottenerle perfette!) vuoi perchè è proprio lì che si vede la qualità degli ingredienti. Le tue conchiglie saranno semplici come dici ma sicuramente ricchissimi di gusto. E con tutto quel bel sughetto...porto il pane per la scarpetta? Un bacione, buona serata
RispondiEliminaBelli questi conchiglioni presentati in monoporzioni....semplici ma d'effetto.
RispondiEliminaCiao da claudette
Anche io carissima la penso come te, le cose semplici anche di classe sono le migliori!!
RispondiEliminaStupendi e appetitosi conchiglioni!!
buon pomeriggio Anna
Anche io passo con disinvoltura da uno "stile" ad un altro!
RispondiEliminaDel resto qualche piccola contraddizione è anche divertente!
In linea di massima però non amo i piatti con troppi ingredienti, si rischierebbe di comprommetterne l'equilibrio. E questa cocottina mi sembra davvero gustosa ed equilibrata!
Ti abbraccio e ti faccio i miei complimenti per la piacevolezza dei tuoi post! :)
ciao
ma ke cosa vedono i miei occhi????una vera delizia...mmmmmmmmm ke meraviglia questi conchiglioni...complimenti cara
RispondiEliminasulla semplicità sai che mi trovi d'accordo al mille per mille tesoro.
RispondiEliminaE su questi conchiglioni, squisiti...mi trovi d'accordissimo!!!!!!!!!!!!!
bacione
Tendenzialmente sono anch'io per le linee minimali. Ma vengo affascinata anche dalle "linee" ricche. Il bello c'è in tutte e due.
RispondiEliminaQuesta pasta è l'esempio che basta avere gli ingredienti giusti, per avere un piatto ricco di sapore.
Hai fatto le scelte giuste... Un sugo di carne o ricco avrebbe oscurato lo splendido gusto della provola e della ricotta. Il basilico è perfetto con questi ingredienti. Non si spreca niente.... Io ne ho ancora dei "cespugli" in giardino. Dove posso metterlo, ne approfitto ... visto che lo adoro!!
RispondiEliminaConcordo con te che le cose piu' semplici sono le migliori!!!Questi conchiglioni hanno un aspetto troppo invitante sara' perche' e' quasi ora di cena ma mi hai messo un appetito!!!Bravissima un abbraccio!!!
RispondiEliminaSono anch'io per la semplicità, soprattutto in cucina. E come potrei, altrimenti, apprezzare l'Artusi?
RispondiEliminaMa con te la semplicità è sempre accompagnata dal gusto e dallo stile. E dal tuo tocco oramai inconfondibile! Un abbraccio Giovanna! Vale*
Sei sempre fantastica, fai venire fame anche a chi ha già mangiato!
RispondiEliminaBacio Tiziana :-)
anche io sono molto minimal, il troppo mi crea confusione, sono minimal nel vestire, in cucina, nell'arredamente e nella vita in generale.
RispondiEliminaAnche se ho già mangiato magerei molto volentieri il tuo piatto di conchiglioni.
un bacione
Si Giovanna viva la semplicità ma seguendo un giusto criterio e un giusto equilibrio di sapori ....come in questo meraviglioso piatto..immagino il sapore della provola ...il profumo del basilico mmmmmmmm...Immagino immagino e intanto...mi sa che lo cucino e realizzo il sogno....
RispondiEliminati abbraccio forte
ottimo il tuo minimal :)
RispondiEliminaanche io ho da poco fatto conchiglioni, li adoro come pasta :P
ma che buono questo piatto. Semplice e gustoso. Mi piace anche come fai le foto. Sanno di rustico e naturale.
RispondiEliminaCara giovanna che coincidenza ieri ho proprio cucinato dei conchiglioni ripieni (zucca e ricotta) con un sugo pomodoro e cipolla poi pero' ho fatto un grosso sbaglio: ho aggiunto la ricotta al sugo perche' mi sembrava troppo 'semplice' ed il piatto e' improvisamente diventato volgare. Come dice tu a volte bisogna seguire la linea minimalistica. ritacooksitalian
RispondiEliminaA chi lo dici! Pure io amo la semplicità e il minimalismo. Di quello non mi stufo mai :-) Certo con le dovute eccezioni come dici tu! Che meraviglia questi conchiglioni, una goduria! Bacioni!
RispondiEliminaSono totalmente d'accordo con te! Più le cose sono semplici più mi piacciono, anche se con qualche rara eccezione, proprio come hai detto tu! I conchiglioni con questo sugo ricco ma semplice sono di una bontà pazzesca!
RispondiEliminaBaci,
Valeria
Vi ringrazio tutte!
RispondiEliminaUn bacio
io mi definirei una persona essenziale, non amo gli sprechi, ma non mi manca nulla, la mia vita mi piace, sono una persona semplice e poi non ho avuto tutto neanche da bambina, quindi questa cosa del vivere con poco e senza il di più non mi manca proprio, ricettina che scopiazzerò sicuramente per rifarla, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaSono d'accordo con te! Mi piace il tuo piatto, semplice ma raffinato !
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