Stamattina la sveglia è suonata prestissimo. L'incipit sarebbe perfetto, ma non veritiero, poiché se è vero che mi sono svegliata prestissimo, è altrettanto vero che non ho avuto bisogno della sveglia.
Pur continuando a metterla, mi sveglio sempre più presto, il che se è un vantaggio, nonché un piacere, in estate, d'inverno col freddo, è noioso.
In ogni caso è produttivo, infatti, come sempre la giornata è cominciata con coccole al mio Fonci, nonché razione di pappa.
Poi, il mio tè. Anche stamattina ho preparato quello all'arancia e cannella, con la pioggia che ticchettava sui vetri, le note calde della cannella, regalavano un senso di calore ed intimità.
Senza contare che era perfetto con Caffè Babilonia, il libro sulle "sorella persiane" di cui vi avevo parlato qualche post fa.
Sebbene nella storia non manchino episodi drammatici, l'autrice parlando della cucina persiana inserisce in ogni capitolo descrizione (e ricette) di piatti speziatissimi e ricchi di erbe aromatiche.
Leggere il libro è fare un viaggio non solo nella storia delle tre sorelle, ma anche in un mondo di colori e profumi.
Comunque, la scelta del tè mattutino era dettata dal desiderio di bere quel determinato tè, certamente non perché faceva pendant col libro. :-)
Dopo il tè, ho iniziato a mettere in ordine e cucinare. Oggi mi sentivo proprio ispirata e ho preparato un pranzo a tutto tondo.
Vellutata, muffin salati, cake dolce, perfino il secondo piatto col contorno di verdure accompagnato da pane tostato.
Dico perfino perché di solito non mangio mai un pasto completo.
Pasta (o riso, minestra, zuppa) e dessert per me è più che sufficiente, ma oggi, come vi dicevo avevo proprio voglia di cucinare.
Peraltro, le vellutate le amo così tanto, che per me sono un piatto unico, nonché una vera ghiottoneria.
In autunno ed inverno, per me, non c'è niente di più caldo ed avvolgente di una zuppa o una minestra.
Anche se stamattina, il forno è stato acceso talmente a lungo, che quanto a caldo mi sembrava di essere ai tropici. :-)
In ogni caso, il tè aromatizzato è stato il primo di altri. Nel corso della mattinata, pur non avendo avuto il tempo di fare una pausa ho preparato un altro paio di tè. Tra l'altro, la scorsa settimana ho comprato una nuova teiera che è un incanto.
Ieri pomeriggio, appena tornata da un corso, mi sono dedicata un pomeriggio di relax con lettura di riviste e libro e la nuova teiera, con un pregiatissimo tè verde cinese del raccolto della scorsa primavera, è stata la protagonista del pomeriggio di relax.
Bere quel tè, in un piovoso pomeriggio autunnale mi fa uno strano effetto.
Infatti, il tè, come tutti quelli del raccolto primaverile, presenta delle note fresche come di erba appena tagliata e nel sorseggiarlo sembra di camminare sull'erba nelle prime ore di un mattino di primavera, quando le foglie sono ancora bagnate di rugiada e si avverte il profumo della primavera.
Invece, la minestra di oggi è decisamente autunnale. Zucca, patate, carote, sedano, cipolle, ceci e pasta all'uovo home made.
Che dire, soprattutto in questa stagione, amo preparare piatti che richiedono lunghe ore di cottura.
Mi piace sentire la pentola che sobbolle sul fuoco, e adoro il profumo che si diffonde per casa, creando un clima intimo e familiare.
Ma in generale, la domenica, a meno che non abbia qualche impegno, mi piace dedicarmi alla cucina.
Cucinare non è solo un divertimento, ma un gesto d'amore verso se stessi e le persone alle quali si vuole bene.
Cucinare, è un'attenzione alle esigenze e ai gusti degli altri.
Con la minestra ho accontentato sia me che mio marito, entrambi amanti di legumi e verdure.
Come sempre, ho utilizzato ceci secchi e bio. Dopo averli tenuti in ammollo tutta la notte, li ho cotti per un paio d'ore a fiamma bassa e senza alcun condimento, poi li ho aggiunti alla minestra, quasi pronta e per amalgamare bene i sapori, ho fatto cuocere tutto insieme per circa mezz'ora.
La pasta l'ho preparata con un mix di farina 00 e semola di grano duro, dovendo cuocere nella minestra, ho aggiunto, rispetto al solito, una maggiore quantità di semola.
Dopo averla stesa con la macchinetta, dalle sfoglie, con la rotella ho ritagliato delle pappardelle e poi delle losanghe, ma volendo ottenere un aspetto rustico, pur avendole fatte grosso modo delle stesse dimensioni, non ho badato molto alla "perfezione" delle losanghe.
Tè? Si grazie! :-) Nella minestra, la dolcezza della zucca era contrastato dal sapore deciso dei ceci, quindi come tè, mi sembrava perfetto il Grand Keemun, con le sue note tostate, accompagnava bene sia i ceci che la verdura.
Minestra di ceci e zucca
Ingredienti per due persone
per la zuppa:
350 g. di zucca,
100 g. di ceci secchi,
una cipolla dorata,
2 carote medie,
una patata media,
un gambo di sedano,
salvia fresca,
olio extravergine di oliva,
sale,
pepe,
per la pasta:
60 g. di farina 00,
40 g. di semola di grano duro,
un uovo,
un pizzico di sale.
Dopo aver tenuto in ammollo i ceci tutta la notte, li ho lessati per oltre due ore, o fino a quando sono risultati teneri, ma ancora consistenti.
Intanto ho mondato e lavato le verdure, quindi ho tagliato a dadi la zucca, a pezzi la cipolla, a rondelle le carote e il sedano, a dadi la patata.
Ho posto il tutto in una capace casseruola, coperto con acqua, salato, condito con l'olio extravergine di oliva e qualche foglia di salvia spezzettata.
Ho portato a bollore, abbassato la fiamma, coperto e cotto fino a quando le verdure erano morbide, ma ancora consistenti.
Ho scolato i ceci e li ho uniti alla minestra e fatto proseguire la cottura per circa mezz'ora.
Intanto ho preparato la pasta. In una bastardella ho setacciato la farina 00 e la semola, ho unito un pizzico di sale e l'uovo.
Ho lavorato il tutto fino ad ottenere un impasto sodo. Quindi ho formato un panetto che ho avvolto nella pellicola e l'ho lasciato riposare per un'ora, in questo modo la pasta perde elasticità.
Con la macchina della pasta ho tirato della sfoglie non molto sottili e con una rotella dentellata ho ricavato delle losanghe che ho cotto nella minestra.
A fine cottura ho pepato e aromatizzato con qualche altra foglia di salvia.
Ho abbinato il tè nero cinese Grand Keemun
Alla prossima!
Buona settimana!
Giovanna
26 assaggi
Ottimo questo piatto. Riscalda solo a guardarlo.
RispondiEliminaAnch'io da alcuni anni mi alzo sempre più presto. :(
Buonissima.. sa di casa.. è genuina.. ceci e zucca.. dovrò provare!!! baci e buona domenica :-)
RispondiEliminaHai descritto un pomeriggio tipico autunnale/invernale. Qui da me fa ancora caldo e non ti nascondo che ho tanta voglia di bere una tisana davanti il camino acceso. Anche la tua minestra di zucca e ceci mi piacerebbe tanto mangiare, così nutriente e tanto buona. Complimenti.
RispondiEliminaquanto mi piace!!!! con anche la pasta fatta in casa! mi piace tantissimo, mi segno l'idea, grazie!
RispondiEliminami leggo dopo il tuo post perchè adesso inizia x factor
RispondiEliminavolevo intanto salutarti e dirti che la tua zuppa ha un aspetto favoloso
baci
Che brava che sei stata, io invece oggi non mi sarei neanche tirata su dal letto se i miei piccoli non avessero cominciato a protestare vivacemente! Che pranzetto che hai fatto. E questo piatto delizioso e rassicurante.
RispondiEliminaBaci
alice
Sulla sveglia presto siamo in sintonia purtroppo! Anche a me in questo periodo capita di svegliarmi prestissimo, troppo presto durante il fine settimana e nonostante il vantaggio della giornata èpiù produttiva avrei tanto bisogno di qualche ora di sonno in più. Adoro la zucca abbinata ai ceci. Questa minestra scalda il cuore solo a guardarla. In una giornata piovosa e umida come oggi sarebbe stata una doppia coccola. Un abbraccio, buona settimana
RispondiEliminaottima questa abbinata....zucca e ceci da provare...bacini
RispondiEliminaUn'ottimo abbinamento, senz'altro appetitoso! Anch'io inizio la giornata con il tè e quella arancia e cannella è il mio preferito :)
RispondiEliminaBaci
deliziosa e molto delicato un piatto da leccarsi i baffi buon lunedì
RispondiEliminaChe bei colori questa zuppa!
RispondiEliminaHo scoperto ora il tuo blog e mi sono iscritta tra i tuoi lettori.
Io mi sveglio sempre presto :(
RispondiEliminauffà ma questa invitante zuppa è irresistibile!! complimenti cara
buon lunedì!!
kiss!
Una minestre perfetta!
RispondiEliminaI legumi con la pasta fatta in casa e la cremosità della zucca...davvero 10 e lode!
Un bacione carissima Giovanna e felice settimana! :)
Qui si parla di libri di tè, di inverno e di cibo.. E' un post davvero interessante e sfaccettato, come piacciono a me!
RispondiEliminaIo questi giorni invece starei a letto fino a tardi.. a tratti non sento nemmeno la sveglia -.-
Baci Gio' e a presto:**
che dolce intimità si respira da te!!!!! Concordo sulla cucina...è un grande gesto d'amore...con l'arrivo dell'Autunno e dei primi freddi anch'io adoro dedicarmi di più a cotture lunghe ,sentirne il profumo...Insomma aspettare.... e mentre aspetto faccio altre mille cose..i gnocchi con i bimbi,una torta di mele per me...Insomma Grazie cara Giovanna
RispondiEliminaCome sempre riesci a rilassarmi e con le tue gustose preparazioni a farmi sognare!!!!!!!!!!!Un bacione e buona settimana
Giovanna, quella pastina all'uovo che fa capolino dietro la velluta in compagnia dei ceci......mmmmm che delizia! Buona notte cara
RispondiEliminaSandra
Anch'io mi sveglio prestissimo, ci facciamo compagnia!!!!!
RispondiEliminaChe bontà la tua minestra, in questa stagione a casa mia manca mai per cena!!! Davvero belle anche le foto!!!
Un abbraccio stretto e felice serata!!!!
Zuca e ceci, un gustosissimo abbinamento!!!!
RispondiEliminaCiao cara Giovanna anche a me succede da un po' di mesi di svegliarmi presto e adesso me ne dispiace perche' si sta bene sotto le coperte, anche se qui a Roma in questi giorni fa un caldo insopportabile!!!Comunque quanto amo i ceci e questa zuppa se caso mai dovesse arrivare l'inverno la faccio di sicuro!!!Un abbraccio!!!
RispondiElimina"Cucinare non è solo un divertimento, ma un gesto d'amore verso se stessi e le persone alle quali si vuole bene" sante parole cara, condivido in pieno. Poi un giorno mi dirai quanto tè bevi al giorno ehehehe Questa minestra la trovo perfetta con questa stagione, deliziosa per di più. Ti mando un bacione
RispondiEliminaChe buona, io mi autoinvito, porto il dolce! Complimenti e bacioni!
RispondiEliminaAlla prossima!
anche io adoro le minestre e le zuppe , devo confessare che non uso molto i ceci, mi devo ravvedere. un post delizioso come sempre , ti abbraccio
RispondiEliminaciao Reby
Ah che bello gustare le minestre calde quando fa freddo. Qui oggi e'una bella giornata tiepida di Autunno, ma questa ricetta me la conservo per i giorni freddi che verranno presto. Insomma abbini il te al libro??!!(LOL) ho capito era solo una bella coincidenza. Anch'io amo leggere libri dove le descrizioni dei cibi ti trasportano con l'imaginazione in un'altra cultura. rita cooks italian
RispondiEliminaAh che bello gustare le minestre calde quando fa freddo. Qui oggi e'una bella giornata tiepida di Autunno, ma questa ricetta me la conservo per i giorni freddi che verranno presto. Insomma abbini il te al libro??!!(LOL) ho capito era solo una bella coincidenza. Anch'io amo leggere libri dove le descrizioni dei cibi ti trasportano con l'imaginazione in un'altra cultura. rita cooks italian
RispondiEliminaAh che bello gustare le minestre calde quando fa freddo. Qui oggi e'una bella giornata tiepida di Autunno, ma questa ricetta me la conservo per i giorni freddi che verranno presto. Insomma abbini il te al libro??!!(LOL) ho capito era solo una bella coincidenza. Anch'io amo leggere libri dove le descrizioni dei cibi ti trasportano con l'imaginazione in un'altra cultura. rita cooks italian
RispondiEliminabeh assaggerei volentieri anche questa! le vellutate o le zuppe si bastano da sole. Anch'io non faccio mai un pasto completo ma in effetti la tua zuppa lo è (proteine, carboidrati e verdure: cosa manca? Bellissima anche la foto! ciao
RispondiElimina