Dopo aver partecipato all'incontro di tè e letteratura, mi è venuta voglia di rileggere i libri di Foster.
Già in metropolitana pensavo che avrei messo da parte il libro di Marcela Serrano, una scrittrice cilena che amo molto, iniziato poche ore prima per immergermi nelle atmosfere vittoriane di Forster.
Lo so, può sembrare un dettaglio o una cosa insignificante sostituire un libro con un altro. Ma se si legge con amore e passione, i libri non si scelgono a caso, anzi a volte mi sembra che sia il libro a scegliere me, in base all'umore, buono o cattivo del momento.
Quindi la scelta della Serrano era dettata dalla voglia di immergermi nella sua scrittura introspettiva. Le sue storie, sempre coniugate al femminile, non sono mai banale e la sua capacità di immergersi nell'animo dei personaggi è immensa ed acutissima.
Ma in questo momento, ho bisogno di Forster e dell'atmosfera British. Ho bisogno di libri dove oltre al personaggio viene analizzata la società. Ho bisogno dell'occhio spietato di Forster che mette alla berlina l'ipocrisia, la falsità di un determinato ceto.
Ho bisogno di passione, la passione di alcuni suoi personaggi che rinunciano a tutto ciò che di meglio la società possa offrire per inseguire la passione.
Ma non una passione fine a se stessa, ovvio, o una passione amorosa, ma la passione che rende la vita palpitante, la passione che fa amare quello che facciamo, la passione che ci rende anche le giornate più noiose piacevoli o accettabili perché ad aspettarci ci sono le nostre passioni.
Ho deciso di partire con Camera con vista. Mi piace il personaggio di Lucy, palpitante di vita, radiosa, vera.
E mi piace sia l'ambientazione in Italia, a Firenze nello specifico che quella in Inghilterra.
Mi piace che si parli di passione, ma anche di campagna, musica, arte, letteratura, tè.
E mentre leggo, mi piace aprire la "mia finestra" e affacciarmi e vedere la "mia vista". Pensare qual'è adesso la "mia camera con vista" e se è cambiata dall'ultima volta che ho letto il libro, ovvero settembre dello scorso anno.
Un bellissimo settembre!
Se da allora la "mia camera con vista" sia cambiata o meno, lo scoprirò solo leggendo il libro.
Invece, so con certezza che la mia passione per i piatti a base di verdure non è mai mutata, semmai accresciuta.
In questo periodo sto mangiando moltissima zucca, con la quale realizzo tanti piatti golosi, come questa vellutata.
Come dire, un ottimo risultato con un impegno minimo. Patate, zucca e cipolla si cucinano in un lampo, non è necessario stare a controllare la cottura in continuazione, una volta cotte le verdure col minipimer frullo tutto e con qualche accorgimento si trasforma la vellutata, un piatto già di suo golosissimo, in una vera delizia.
La vellutata di oggi è simile a quella proposta con lo yogurt, in questo caso ho sostituito lo yogurt con funghi trifolati e aggiunto qualche rametto di timo che con i funghi e la zucca ci sta benissimo.
E con la vellutata ci sta benissimo anche il Gran Keemun, con le sue note tostate conferiva carattere alla zucca.
Vellutata di zucca con funghi trifolati
ingredienti per due persone
700 g. di zucca,
480 g. di patate,
2 scalogni,
8 funghi champignon,
olio extravergine di oliva,
qualche rametto di timo,
un aglio,
sale.
Ho mondato, lavato e tagliato le verdure a pezzettoni, le ho poste in una casseruola, coperte con acqua, salato, condito con 2 cucchiai di olio extravergine e cotto fino a quando le verdure risultavano morbide.
Quindi, col minipimer le ho frullate. Poiché la densità era corretta, l'ho soltanto fatta cuocere ancora per qualche minuto.
Mentre le verdure si cuocevano, ho lavato, asciugato e affettato i funghi, li ho posti in padella con l'aglio e un filo di olio extravergine, qualche rametto di timo e o cotti fino a quando risultavano dorati.
Ho versato la vellutata nelle fondine, unito i funghi e decorato con foglie di timo.
Ho abbinato il tè nero cinese Grand Keemun
Alla prossima!
Buon fine settimana!
Giovanna
23 assaggi
Mi ispira questa vellutata..bella anche la presentazione..
RispondiEliminadeliziosa questa vellutata...complimenti mmmmmmmm ma che buona!!!
RispondiEliminaBellissima velluta , come l'hai presentata è fantastica!!
RispondiEliminaFelice W.E di lettura cara!!
bacini!
Marcela Serrano è tra le scrittrici sud americane che preferisco. Come tra le vellutate quella che preferisco è quella di zucca. Ottima con i funghi trifolati.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
a parte la vellutata, fatta benissimo, io un po' ti invidio il piacere di leggere; devo assolutamente ritrovare questo piacere ed il tempo...ciao
RispondiEliminaBè la vellutata di zucca e patate è ottima.. ed anche l'abbinamento con i funghi!! bacioni cara.. buon w.e.
RispondiEliminaCamera con vista lo ritengo
RispondiEliminaun libro da leggere almeno
una volta nella vita,
a pensare che tutto è nato
per una finestra che non
aveva la vista su Firenze...la fatalità della vita.
Complimenti per le foto!
Un saluto da Susy di ricotta...che passione
Vi ringrazio tutte!
RispondiEliminaCamera con vista è uno di quei libri che leggo e rileggo.
Di Marcela Serrano ho letto quasi tutto!
Un bacio
La Serrano la adoro :) così come i tuoi post, in cui ti racconti un po' per volta.
RispondiEliminaMi hai chiesto se mi è piaciuta la tua Napoli. Io amo la tua Napoli, da molto prima di andarci la prima volta (8 anni fa). La trovo una città che incanta!
Un bacione.
che splendide foto...pare di sentirne il profumo fin qua...e la consistenza che dire? Mmmmmmmmmmmmm...
RispondiEliminaMorbidissima e vellutata!
Passo con qualche baguette bella croccante e ancora calda di forno?!
baci
mi piace molto questa vellutata con i funghi.deve essere saporita!!!
RispondiEliminaZucca, patate e funghi è davvero il massimo, mi autinvito!
RispondiEliminaComplimenti e bacioni!
Che bello camera con vista, l'ho riletto molte volte e ogni volta mi suscita forti emozioni e mi pento di non essere sempre così viva e attenta come Lucy...
RispondiEliminaLa tua vellutata è ottima e adatta a quest'atmosfera British.
Io resto sempre incantata non solo dalle tue ricette ma anche dai tuoi servizi :) Quella ciotolina e gli acessori di legno sono stupendi. E la vellutata un gustosissimo comfort food. Adoro la coppia funghi-zucca. Un abbraccio, buon we
RispondiEliminaChe spettacolo!!!
RispondiEliminaMi sembra di sentire il suo profumo!
E' vero! Quella ciotolina è meravigliosa! Esalta ancora di più la bellezza della tua vellutata!
RispondiEliminaUn bacione cara Giovanna, buon fine settimana! :)
Ricetta splendida e foto come sempre bellissime!!!
RispondiEliminaDi passione in passione
RispondiEliminaIn un salto,in un'angolo...c'è sempre da rimanere incantate leggendoti...La tua passione traspare e si respira ed è così bello goderne
Ottima la velluta che con i funghi deve avere un sapore davvero speciale
Un bacio cara Giovanna
Tutto incantevole carissima Giovanna!!
RispondiEliminaUn piacere per gli occhi e per il palato, adoro la zucca e i tuoi abbinamenti con il tè mi piacciono da impazzire!!!
Felice fine settimana e tanti baci!!!
una vellutata particolarmente gradevole
RispondiElimina♡¸.•°
RispondiEliminaOlá, amiga!
Passei para uma visitinha.
Creme de abóbora, hummmmmmmm... sou louca por abóbora.
Boa semana!
Beijinhos do Brasil
✿ °•.¸♡¸.•°✿
ciao Giovanna, è con piacere che scopro il tuo blog così ricco di belle ed invitanti ricette e di foto davvero ben fatte! Non posso che farti i complimenti. La tua vellutata è favolosa! ;) alla prossima e se ti va passa a trovarmi
RispondiEliminama quanti posts mi sono persa?? Pure questa vellutata deliziosa...che brava tu rieci a farla buona anche con i champignon io solo con i chestnut (i portobello). Ciao per oggi.
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