Polpettone di pollo e tacchino con polenta fritta e marroni
Dici inverno e la mia fantasia, sempre molto fervida, galoppa. Galoppa all'indietro, riportandomi a Napoli, alle rigide e piovose giornate di gennaio, a quelle, falsamente, promettenti di febbraio. Marzo no. Marzo, non l'ho mai considerato un mese invernale.
Nonostante il più delle volte sia freddo quanto gli altri, e indubbiamente piovoso, mi ha sempre ricordato la primavera.
Dunque, l'inverno mi riporta a Napoli. Al mare agitato, talvolta furioso, frustato dal temporale. Alla collina di Posillipo, bellissima di giorno e suggestiva di sera illuminata da mille luci.
Alla bellissima Certosa di San Martino, posizionata così strategicamente da essere visibile da - quasi - ogni parte della città.
Alle passeggiate fatte sul lungomare, molte volte interrotte da un vento gelido e implacabile.
Alle aule universitarie, testimoni di lezioni, corsi, speranze, sogni. Sogni sognati velocemente, l'incalzare delle lezioni, le formule che velocemente venivano scritte alla lavagna le spiegazioni dei professori, non consentivano il perdersi in fantasie e sogni.
L'inverno mi riporta alle stradine intorno all'Università, ma anche alle passeggiate nel centro storico.
Mi riporta a giornate soleggiate e freddissime. Perfette e bellissime.
Così come sono perfette e bellissime molte giornate invernali a Milano. I miei ricordi sono più sul filo della nostalgia degli anni dell'Università, dei vent'anni, che di una città o della mia vita attuale.
Sarebbe bello continuare scrivendo: allora cosa c'è di più invernale del polpettone al forno? Bello, ma non sincero, visto che polpette e polpettoni mi piacciono così tanto da preparali con qualunque clima, senza badare al caldo che si sprigiona dal forno.
Però, se i polpettoni li cucino tutto l'anno, i marroni, invece, solo in questo periodo. La polenta, invece, la preparo quasi tutto l'anno, certo non fumante e ben condita come in inverno, ma grigliata o al forno è buona in tutte le stagioni.
Dunque polpettone. Abbinato come in questo caso alla polenta e ai marroni e seguita da un'insalata l'ho considerato un piatto unico.
I marroni li ho prima lessati e poi passati velocemente in forno nella teglia del polpettone per insaporirli.
La polenta, invece, dopo averla cotta, ho utilizzato la farina di mais bramata, l'ho posta in un vassoio a raffreddare, poi l'ho tagliata a triangoli e fritta.
Come polpettone ho utilizzato la rollata classica Amadori.
Una lunga mattinata trascorsa in cucina, ripagata da un pranzo buonissimo e mio marito che continuava a chiedere bis.
E poi c'è il tè! Senza indugi lo Yunnan D'Or, un pregiato nero cinese. La sua morbidezza, ha accompagnato molto bene tutte le pietanze.
Polpettone di pollo e tacchini con polenta fritta e marroni
una rollata classica Amadori,
200 g. di farina di mais bramata,
20 marroni,
olio extravergine di oliva,
sale,
pepe.
Come prima cosa ho preparato la polenta, una volta pronta, occorrono circa 45 minuti di cottura, l'ho versata su un vassoio, livellata e l'ho lasciata a raffreddare.
Quindi, sgusciato i marroni e lessati in acqua leggermente salata per circa 40 minuti, una volta pronti li ho privati delle pellicine.
Ho cotto in forno la rollata, aggiungendo solo un filo d'olio extravergine.
Poi, tagliato la polenta a triangoli e fritti in abbondante olio extravergine caldo.
Ho aggiunto alla rollata i marroni, li ho mescolati e posto in forno per pochisssimi minuti.
Ho tagliato a fette la rollata e l'ho servita accompagnata dai marroni e triangoli di polenta e aromatizzato con pepe nero macinato al momento.
Ho abbinato il tè nero Yunnan D'Or
Alla prossima!
Buona settimana! :-)
Giovanna
25 assaggi
Ottimo piatto, fa venire un'acquolinaaaa!!!!!
RispondiEliminaChe buon piatto unico! Devo fare più polenta la prossima volta.. così ne avanza per fare quei triangolini che mi piacciono tanto! baci
RispondiEliminaUna proposta davvero squisita, mi piace molto! :) Ti faccio i miei complimenti.. e che dolci i tuoi pensieri :D Io ho unito ricordi di Milano a quelli di Napoli semplicemente conoscendo un principe azzurro di Ercolano :) Ti abbraccio! :)
RispondiEliminaSai che anch’io non ho mai considerato marzo un mese invernale? Eppure lo è quasi fino alla fine. Ma io sono già proiettata con la testa alla primavera, al rifiorire della natura e al ritorno delle rondini :)
RispondiEliminaE a ben guardare non ho neanche mai considerato il polpettone un piatto invernale. Forse perché anche la mia mamma lo ha sempre fatto tutto l’anno: ottimo caldo in inverno e servito freddo in estate, lo definirei un vero e proprio jolly. Sfiziosissimo con questo abbinamento ai crostini di polenta e ai marroni. Facciamo che io porto il primo e tu il secondo e ceniamo insieme :)? Un abbraccio, buona settimana
Nemmeno io considero marzo un mese invernale! Del resto il picco del freddo è a febbraio, marzo ormai significa già primavera ;-)
RispondiEliminaMi appunto la ricetta! La mia tradizione familiare ignora completamente il polpettone, al contrario di quella del mio assistente che vorrebbbe lo preparassi più spesso, quindi ogni nuova ricetta è più che bene accetta!
Baci
Tre cose che amo da morire e che assaporate insieme saranno sicuramente eccezionali!! Per quanto riguarda il polpettone la penso esattamente come te...non c' è stagione per lui e a casa mia ne mangiano in quantità industriale!! Ottimo pranzetto signora mia e ottimo abbinamento di té!! Un bacio cara!
RispondiEliminaper me marzo e un mese bischerello perchè non e ne inverno e ne primavera ...quindi togliamolo da mezzo hahahhahah scherzooo
RispondiEliminamq la ricetta e davvero super invitante un super polpettone..
ia
Immagino quella nostalgia,legata chissà a quanti ricordi!E son certa che ora anche nella tua Milano,riesci ad assaporare il buono dell'inverno e la speranza della primavera e con una rollata accompagnata da polenta e castagne,non si può che apprezzare i doni di questa stagione!Un abbraccio tesoro.....mentre ad occhi chiusi,sogno il lungomare!
RispondiEliminami piace molto l'abbinamento che hai creato!
RispondiEliminaio invece non amo l'inverno, a me evoca brutti ricordi...
un abbraccio grande e a presto, spero!
Una vera e propria bontà!!!
RispondiEliminama sai che anche io non considero marzo un mese invernale seppur faccia sempre freddo
RispondiEliminanon ho mai preparato il polpettone, ma è da un po' che ho intenzione di farlo e il tuo con pollo e tacchino mi piace molto
un bacione
Visti gli acciacchi che ho in questi giorni incomincio a sentire davvero bisogno di primavera! Anche se il cielo invernale sa essere limpido come non mai!
RispondiEliminaOttimo davvero il tuo piatto...mi colpisce molto la polenta fritta che voglio provare quanto prima!
Un abbraccio carissima! :)
Deliziosa questa versione del polpettone!! Mi ispira proprio un sacco. Un abbraccio forte carissima :-)
RispondiEliminaAdoro la polentina fritta:) mi piace tanto anche che tu ci abbia abbinato le castagne, non le abbino spesso al salato ma qui da te ci sono delle continue ispirazioni! Cosa studiavi a Napoli Giovi? SOno curiosa come una scimmia ed è bello sentirti raccontare.. Anche perchè Napoli io me la immagino come una città bellissima, soleggiata come la descrivi tu:)
RispondiEliminaA presto:*
Cara Giovanna:) stasera è destino che io debba commuovermi.. un pò di coincidenze, poi arrivo qui e leggo della mia amata città, della certosa di San Martino, dei percorsi universitari.. insomma pezzi di cuore che ho lasciato qualche anno fa per vivere nella Capitale, ma io profumo di salsedine ce l'ho nel cuore.. e mi manca veramente da morire.. insieme a quella spensieratezza dei 20 anni... sebbene ne siano trascorsi solo 10 sembra davvero trascorsa un'altra vita.. Amo i polpettoni e polpette in particolare di carne bianca, l'idea dei marroni è molto intrigante e come sempre ci regali abbinamenti originali e molto golosi.. complimenti un abbraccio:*
RispondiEliminaUn piatto golosissimo.
RispondiEliminaPan staenonsolo.blogspot.it
Vi ringrazio tutte!
RispondiEliminaClaudia sono laureata in geologia.
Simo, certo che ci sentiamo! :-)
Simona, sei napoletana anche tu?
Un bacio
Giovanna che bello il tuo racconto degli anni universitari, della tua Napoli (che conosco bene e so che rimane sempre nel cuore!)
RispondiEliminaAnche per me marzo è sinonimo di primavera, anche se non sempre metereologicamente lo è!
Il polpettone è davvero di una bontà unica e io non so perchè lo cucino poco, eppure mi piace moltissimo! Grazie d'avermi solleticato l'idea così nei prossimi giorni lo perparerò con questa tua ricetta!
Il connubio con quella golosissima polenta ed i marroni mi sembra perfetto ed equilibrato! Bravissima Giovanna, come sempre!
Un abbraccio strettissimo!
Felice giornata ^__^ Any
Anche se non lontano dalla mia zona di origine, a Napoli non ci sono mai stata e pure mi sento di amarla tantissimo. Mi piace tanto di questa città, la cucina, il teatro, il dialetto molto simile al mio, le canzoni, gli amici, insomma mi è molto molto vicina.
RispondiEliminaQuesto piatto forse è poco napoletano ma comunque gustoso, mi mancano le castagne come contorno, lo so sono un po' limitata ma non è mai tardi per provare, polenta e polpettone invece sono di casa, questo è da assaggiare sicuramente.
Il tè? Ne bevo un sacco di quello verde ma degli altri tipi non ne capisco niente, non ricordo mai i nomi! Di te però i fido.
Un forte abbraccio, cara, è sempre un piacere incontrarti.
Anche io ho fatto da poco la polenta fritta (anche se era taragna) e devo dire che mi è piaciuta molto! Immagino che come accompagnamento al tuo piatto sia perfetta!
RispondiEliminaAnche per me Marzo non è un mese invernale, è il mese del "risveglio" della natura.
RispondiEliminaAdoro il polpettone, che per me non ha una stagione a differenza della polenta e i marroni.
Un ottimo abbinamento.
Ciao cara, passa da me perchè c'è un premio per te!
RispondiEliminahttp://blackbettyslab.blogspot.it/2013/01/premio-sunshine-awards-e-ringraziamenti.html
Sperando ti faccia piacere ♥
un bell'abbibamneto con il tè un secondo piatto ma di gran classe
RispondiEliminaIl polpettone a casa mia rende tutti felici, quindi... presente tutto l'anno (anche la polenta) :)!!!!! ...la tua aggiunta di marroni è decisamente intrigante, da provare assolutamente!! Marzo si avvicina e con lui, la primavera, che meraviglia!!!!!!!
RispondiEliminaUn bacione grande grande!!!!
Ma sai che proprio oggi facevo i tuoi stessi discorsi sui mesi invernali... non riesco proprio a considerare marzo un mese invernale, lo vedo come il preludio alla primavera e anche se fa freddo o piove sembra sempre volerci regalare qualcosa di bello per il giorno a venire. Non come adesso, che già ti aspetti freddo e pioggia, e solo quello, per il giorno successivo e per quello dopo ancora.
RispondiEliminaCome non essere d'accordo con te anche per quanto riguarda il polpettone. E' uno di quei piatti senza tempo... è ideale in inverno come in estate.
A presto.