Mini sartù di riso
La passione in ogni attività della giornata, la poesia nei piccoli e grandi accadimenti, il vedere la bellezza in tutte le attività, l'amore per il proprio lavoro, la descrizione commovente di un frutto o una verdura, mi hanno fatto amare i post su FB di Alessandra dell'Azienda Agricola Doria.
Post dopo post si è creato un rapporto di stima e di amicizia, seppure virtuale, fino a quando Alessandra mi ha chiesto se mi faceva piacere assaggiare l'olio extravergine che produceva nella sua Azienda.
Certo che mi faceva piacere. Adoro l'olio extravergine, sono solita usare oli diversi a seconda del piatto che sto preparando, mi piace sentirne il profumo, valutarne la densità.
L'olio extravergine lo acquisto sempre con molta attenzione e cura. Mai di fretta, leggo sempre le etichette, se ne ho la possibilità parlo col produttore, mi faccio consigliare circa i vari utilizzi e preparo piatti che valorizzano l'olio o che sono valorizzati dall'olio.
Mi informo del cultivar dal quale è stato prodotto. In una parola, per l'olio extravergine ho un vero culto.
Senza dimenticare che la mia colazione/merenda/spuntino, come ho più volte scritto, è pane e olio extravergine.
Quando ho ricevuto gli oli extravergine di Alessandra, ero curiosa di assaggiarli tutti, ho scelto a sentimento il primo La Grossa di Cassano e l'ho gustato su una fetta di pane appena tostata. Era delizioso.
Un nettare! percepivo profumi densi e leggermente sapidi, nel contempo delicati.
L'ho voluto provare in una zuppa di legumi, piatto nel quale, secondo me, l'olio extravergine, si esprime al meglio e appieno.
Il sapore era magnifico. Mi sembrava un incontro tra la terra - le lenticchie - e il mare - l'olio extravergine.
Senza indugi l'ho utilizzato in un piatto dai sapori complessi, dei mini sartù di riso. Mini sia per il formato, che per la varietà di ingredienti utilizzati.
Il sartù di riso è un piatto della tradizione gastronomica napoletana. Uno di quei piatti poco minimàl e molto molto barocco.
Una pietanza molto lunga da preparare, ma di grande soddisfazione. L'ho già preparata e presentata qualche anno fa, allora preparai la versione "originale", originale come può essere una ricetta regionale e tradizionale, ovvero soggetta a molte versioni e rimaneggiamenti.
Comunque, in qualunque libro di cucina, tra gli ingredienti per la farcitura del sartù ci sono le polpettine, le salsicce, i funghi secchi, la mozzarella, i piselli, proprio quelli che avevo utilizzato l'altra volta.
In questo caso, volevo una versione più leggera. Salsicce, funghi, piselli, polpettine, mi sembravano un esagerato concentrato di proteine.
Quindi la farcitura l'ho preparata con i funghi secchi, in dispensa ne ho ancora dopo la fase chalet di montagna, salsicce, era da tanto che non le mangiavo e ne avevo voglia e mozzarella.
Per il riso sono partita dal risotto arricchito - come da tradizione - dall'uovo battuto.
Come sugo, invece, niente ragù, solo pomodoro, olio extravergine e scalogno.
In ogni caso, anche in versione minimalista è un piatto lungo, ma con un cd dei Police in sottofondo la mattina in cucina è stata veloce....e altrettanto velocemente i sartù sono stati mangiati; seppure in versione minimal erano deliziosi.
L'abbinamento col tè è d'uopo, si vede anche nella foto. :-) Per i mini sartù, dai tanti sapori decisi, ho scelto un tè nero pregiato l'Yixing Mao Feng.
Mini sartù di riso
ingredienti per 4 persone:
per il risotto:
340 g. di Carnaroli,
30 g. di scalogno,
un cucchiaio abbondante di olio extravergine Grossa di Cassano Agricola Doria,2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiati,
un uovo,
brodo vegetale,
sale,
per il sugo:
700 g. di passata di pomodoro,
80 g. di scalogno,
2 cucchiai di olio extravergine Grossa di Cassano Agricola Doria,
sale,
per il ripieno:
2 salsicce salamelle mantovane,
200 g. di mozzarella di bufala,
10 g. di funghi secchi,
30 g. di scalogno tritato
inoltre:
pangrattato,olio extravergine.
Per prima cosa ho preparato il sugo. Ho tritato finemente a coltello lo scalogno, ho unito l'olio extravergine, un paio di dita di acqua e cotto a fiamma bassa fino a quando l'acqua si è consumata, lo scalogno si è ammorbidito rilasciando il suo profumo, in alternativa si può soffriggere nell'olio.
Ho unito la passata di pomodoro, salato e portato a cottura, il sugo deve risultare denso.
Intanto ho preparato il risotto. Ho fatto soffriggere lo scalogno tritato finemente nell'olio extravergine, ho aggiunto il riso, l'ho tostato, salato e aggiungendo il brodo vegetale l'ho fatto cuocere non completamente, lasciandolo molto al dente.
Ho unito il parmigiano reggiano, l'uovo battuto, amalgamato bene e steso su un vassoio a raffreddare.
Dopo aver ammollato i funghi, come da istruzioni, li ho tritati a coltello. Ho tritato anche lo scalogno, ho posto il tutto in una padella antiaderente, ho unito le salamelle private del budello e ho fatto cuocere il tutto a fiamma medio bassa.
Ho tagliato a dadini la mozzarella. Ho unto gli stampini monoporzione, li ho cosparsi di pan grattato, facendo in modo che aderisse bene alle pareti e al fondo.
Ho aggiunto un paio di cucchiai di sugo al risotto, mescolato bene, quindi ricoperto fondo e pareti col risotto, al centro ho posto qualche dadino di mozzarella e qualche cucchiaio dell'intingolo di funghi e salsicce.
Ho ricoperto col risotto.
Ho cotto i mini sartù in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti, o fino a quando sul fondo si è formata la crosticina dorata, dopo sfornati, li ho fatti intiepidire e li ho sformati.
Ho abbinato il tè nero cinese Yixing Mao Feng
Alla prosssima!
Buona settimana! :-)
Giovanna
29 assaggi
Giovanna, la ricetta mi piace e i mini sartù sono bellissimi... ma sentirti parlare con tanto amore della merenda a pane e olio... mi commuove
RispondiEliminaDavvero bella l'idea delle miniporzioni e chissà che bontà!!! Buon lunedì!
RispondiEliminaLa merenda con pane e olio…quanti bei ricordi :) E d’estate anche con una fetta di pomodoro sopra. Altro che merendine confezionate! Sono perfettamente d’accordo con te sull’olio evo. Sarà che è il condimento a cui sono sempre stata abituata (a casa di mamma il panetto di burro o, peggio, di margarina, non esiste), sarà che ho avuto la fortuna di poter approfittare dell’olio del nonno, ma non lo cambierei con nient’altro. Deliziosi i tuoi mini sartù, ricchi, gustosi e belli :) Un abbraccio, buona settimana
RispondiEliminaHai proprio il culto dell'olio d'oliva A colazione non l'ho mai mangiato, ma su una bruschetta calda l'olio d'oliva si assapora in pieno. Sono d'accordo con te, nella ricetta tradizionale, il sartù di riso è troppo ricco, preferisco di gran lunga la tua versione e le miniporzioni sono fantastiche. Complimenti.
RispondiEliminaFantastici i tuoi mini sartù! Anch'io l'ho preparato e postato di recente e come te ho scoperto gli oli della Soc. Agr. Doria e me ne sono invaghita. un abbraccio
RispondiEliminaciao Giovanna, manco da un po' dal web ma ci tenevo a farti un saluto!
RispondiEliminaBellissimi questi sartù poco tradizionali ma tanto tanto invitanti.
Un abbraccio.
E' un piccolo capolavoro questo!!!! davvero molto carino da vedere.. e buono! baci e buon lunedì :-)
RispondiEliminaCara Giovanna buongiorno:* venire qui mi fa sentire un pò a casa... preparazioni a cui sono molto legata, che mi ricordano l'infanzia, mamma e zia che che realizzavano le polpettine per il sartù di riso, il sugo a fuoco lento e la magica attesa in forno.. la tua versione mini è favolosa... molto più easy e sopratutto amo le monoporzioni... la descrizione dell'olio che ti hanno donato, mi ha fatto venire una gran voglia di acquistarlo... complimenti per tutto.. sempre una meraviglia:* un abbraccio e buona settimana:***
RispondiEliminamai mangiato un sartù, mia cara...ma mi intriga...oh se mi intriga!
RispondiEliminase poi gli ingredienti sono doc e il tutto è preparato con maestria...allora è pura poesia!
Un abbraccio
Hai creato un piccolo capolavoro!!!!
RispondiEliminaNon conosco il Sartù se non di nome, non l'ho mai mangiato e dev'essere buonissimo!
RispondiEliminaPerò credo che sceglierei questa tua miniversione alleggerita, proprio per poter percepire meglio i singoli ingedienti!
Complimenti per la bella recensione sull'olio!
Un bacione Giovanna, buona settimana!
Che bontà il Sartù. Devo dire che la versione mini alleggerita mi piace, fa sentire meno sensi di colpa.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'olio, penso che sia uno degli ingredienti fondamentali in cucina, almeno nella mia.
Per quanto riguarda la scelta dell'olio, condivido in pieno la tua attenzione, l'olio può rendere un piatto delizioso oppure, se non è buono, rovinarlo del tutto. Io non ho ancora trovato il mio fornitore di fiducia, per ora sto sperimentando perchè è davvero un mondo da scoprire. Per quanto riguarda i sartù, bè parlano davvero da soli! Un abbraccio
RispondiEliminami piace questa versione , alleggerita , bellissima la presentazione, vien voglia di addentarne uno........
RispondiEliminati abbraccio
ciao Reby
La ricetta è meravigliosa, ma la descrizione dell'olio com di un nettare mi ha quasi commossa! Giuro!
RispondiEliminaNiente di meglio di un buon olio d,oliva!Lo uso dasempre e ho la fortuna di prenderlo direttamente dal produttore.E' un olio pugliese che ben si adatterebbe alla tua proposta minimal!Minimal?E' quasi riduttivo definirla cosi',ma visti gli ingredienti del sartu' originale,diciamo che sono un concentrato.della tradizione!Li trovo superbi amica mia,inutile dirti che il sugo fresco,lo preferisco di gran lunga al ragu'!un abbraccio cara e complimnti come sempre...anche le foto sono una meraviglia!
RispondiEliminaNiente di meglio di un buon olio d,oliva!Lo uso dasempre e ho la fortuna di prenderlo direttamente dal produttore.E' un olio pugliese che ben si adatterebbe alla tua proposta minimal!Minimal?E' quasi riduttivo definirla cosi',ma visti gli ingredienti del sartu' originale,diciamo che sono un concentrato.della tradizione!Li trovo superbi amica mia,inutile dirti che il sugo fresco,lo preferisco di gran lunga al ragu'!un abbraccio cara e complimnti come sempre...anche le foto sono una meraviglia!
RispondiEliminaNon conoscevo questi mini Sartù, bellissimi , meravigliosa presentazione!!
RispondiEliminaBuona giornata!
buono l'olio extra vergine, io me lo autoproduco! i sartu'... lunghi e complicati ma che bellezza!
RispondiEliminabaci
Sandra
Che bello, sembra di avere il piatto davanti a me, le tue foto sono magnifiche e le ricette... ancor di più!!
RispondiEliminaIn questi giorni guardo e imparo, sai che ho mai avuto modo di assaggiare il sartù di riso?? Non appena starò meglio, proverò, nel frattempo ti ringrazio e ti abbraccio stretta stretta!!!!!!
Sai che a me queste cosette piacciono proprio tanto? Mia nonna faceva una cosa simile, la bomba di riso, ma francamente non so di che tradizione sia.. Sempre un guscio di riso con dentro ragù e funghetti.. La ricordo come deliziosa!
RispondiEliminaLe monoporzioni invece sono talmente carine, hanno qualcosa di molto chic.. Mi piace molto anche il tuo discorso sugli oli:) l'olio d'oliva è una grande ricchezza della nostra terra e fa pure molto bene, nella giusta dose!
A presto Giovi:*
Non conoscevo questa ricetta.
RispondiEliminaMi piace la preentazione che hai scelto. Sono davvero molto scenografici.
L'olio d'oliva è uno dei prodotti migliori che abbiamo in Italia..anche io ne vado matta e sono fortunata,visto che a volte ne produciamo anche un pochino per noi :)
RispondiEliminaNon ho mai assaggiato il sartu' di riso, ma mi fanno molta gola quindi... prima o poi li faccio !! :) A presto!
il sartù è un quqalcosa che adoro e in questa versione già porzionata mi attira ancora di più
RispondiEliminaè stato un piacere rileggere e rivedere questi piccoli capolavori!!!
RispondiEliminaUna ricetta meravigliosa, fantastico il tuo sartù. Un abbraccio, buon pmeriggio Daniela.
RispondiEliminaI tuoi mini sartù sono molto belli, e son sicura anche buoni.
RispondiEliminaPer noi invece la merenda era pane burro e zucchero...quanti ricordi.
Un bacione
Interessante la scheda di quell'olio che proprio non conoscevo e deliziosi i tuoi mini sartù! Viene voglia di "forchettare" il monitor :)
RispondiEliminaQuanto mi piacciono questi mini sartù! Grazie per aver riproposto la ricetta!
RispondiElimina