Baccalà tiepido con patate croccanti, paté di olive e chicchi di mais
Amo molto il baccalà, mi piace il suo sapore forte, salmastro, di mare. Lo mangio tutto l'anno, senza mai dimenticare che il baccalà è il piatto forte del cenone della Vigilia di Natale ed insieme a quello di Capodanno, rappresenta il culmine del pranzo delle festività natalizie.
Di solito a Natale si mangia fritto, condito con un sugo a base di pomodori, olive e capperi, come tutte le ricette tradizionali ha le sue varianti, una delle quali prevede il passaggio in forno dopo averlo fritto e condito col sugo.
Mai fatto! Il baccalà mi piace proprio per il suo sapore deciso e frittura e sugo lo coprirebbero troppo, senza contare che fritto risulterebbe poco affine al mio gusto.
Quindi, di solito lo lesso e lo servo con un condimento a base di olio extravergine di oliva, prezzemolo e aglio, niente limone, col pesce non lo uso mai, ne copre troppo il sapore.
Qualche sera fa, avevo invitato degli amici per una cena a base di ricette tradizionali.
Parlando del Natale e dell'importanza che assume il baccalà nel cenone, mi hanno chiesto di prepararlo.
Ho optato per una ricetta golosa, oh si, molto golosa, tesa ad esaltare il sapore del baccalà, arricchita da fettine di patate, simili a chips, cotte in forno, chicchi di mais aromatizzati col pepe nero e un goloso paté di olive home made.
Qualche stelo di erba cipollina e zeste di limone, hanno completato il piatto.
Il piatto ha riscosso molto molto successo, è piaciuto molto l'abbinamento col mais e paté e patate sono stati molto apprezzati.
Ho abbinato il tè. E' una bevanda che amo e apprezzo molto e nel contempo volevo proporre un piatto tradizionale, ma con (molti) strappi alla tradizione, compreso l'abbinamento col tè, invece del classico vino bianco.
Quindi, senza indugi, ho preparato una teiera di Gran Keemun che con le sue note tostate era perfetto col piatto.
La ricetta? Potete leggerla qui, nella mia rubrica "Cucina di famiglia" dove presento ricette preparate con i prodotti Bonduelle.
Abbinamento col tè. Nero, cinese, il Grand Keemun con le sue note tostate è perfetto con i sapori del piatto.
Alla prossima!
Giovanna
14 assaggi
una bella ricetta che segnerò per le feste, grazie
RispondiEliminaun'altra deliziosa ricetta !
RispondiEliminaa casa mia il baccalà si mangia spesso e la tua proposta è un'ottima alternativa alla solita ricetta , grazie!!!
RispondiEliminaamo il baccalà tutto l'anno e non può assolutamente mancare in tavola la sera della vigilia di Natale
RispondiEliminami ispira un sacco questa ricetta dal'insolito abbinamento, bella da presentare ottima da gustare
un bacio, buona serata
E' una ricetta proprio buona! Brava!Foto impeccabili!
RispondiEliminaBacioni Giovanna
Una fantastica ricetta , perfetta per il periodo natalizio. Un abbraccio, Daniela.
RispondiEliminaUn altro bel modo di mangiare il baccalà, che adoro!
RispondiEliminagolosa si...e presentata alla perfezione!
RispondiEliminaUn bacione grande...
...ma quando ci si vede noi due?!
Un piatto davvero bellissimo ed originale!!
RispondiEliminalo sai che il baccalà è qualcosa che per me è specialissimo e mi manda in visibilio??? in questa tua versione è da segnare cara Giovanna. curioso e intrigante! :) un bacione grande così!
RispondiEliminaDire che tu sei originale nelle tue ricette è dire poco! E le foto sono sempre meravigliose!
RispondiEliminaio adoro il pesce, questa ricetta la proverò senz'altro, feste a parte! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaoriginalissima, questo si che e'un modo nuovo e gustoso di presentare il baccalà in tavola!!
RispondiEliminaun bacione,Patrizia
non lo amo molto , ma devo farti i complimenti per la tua versione , un abbraccio
RispondiEliminaciao Reby