Nelle fredde serate invernali, una zuppetta calda è sempre gradita.
Che sia di legumi, di verdure, o preparata con entrambi gli alimenti, poco importa.
La sensazione di caldo, di benessere, di casalingo, che si sprigiona è la medesima.
E dopo la zuppetta calda di lenticchie, ecco un altro piatto preparato con questo meraviglioso legume, che per quei misteri imperscrutabili, come ho già detto, ho imparato ad amare ed apprezzare da adulta.
In questa ricetta ho abbinato le lenticchie al prosciutto crudo, la sapidià del prosciutto, rende la preparazione molto gustosa, ma dato l'alto valore proteico delle lenticchie, il prosciutto si può anche omettere.
E poi il rosmarino che esalta il sapore della zuppa.
Volendo si potrebbe aggiungere la pasta, ottenendo un piatto dal valore nutrizionale molto equilibrato, a me piaceva mangiarle così, per assaporarne tutta la pienezza.
Come lenticchie ho scelto quelle di Castelluccio, il suo sapore mi piace molto, si cucinano molto velocemente e non richiedono ammollo.
ricetta per 2 persone
150 g. di lenticchie di Castelluccio,
3 fette di prosciutto crudo di San Daniele,
½ cipolla dorata,
1 gambo di sedano,
1 carota media,
2 rametti di rosmarino,
1, 5 pomodori pelati in scatola più tre cucchiai di sugo,
peperoncino,
pane,
olio extravergine di oliva,
sale.
Lavate e tritate finemente la cipolla e il sedano, comprese le foglie, lavate, pelate e tritate la carota, tritate 1 rametto di rosmarino e il prosciutto crudo; fate rosolare per circa 6 – 8 minuti in tre cucchiai di olio extravergine di oliva; aggiungete le lenticchie e fate rosolare per altri 3 – 4 minuti, aggiungete i pomodori e il sugo e fate rosolare per altri 2 – 3 minuti, unite acqua (o brodo caldo), fino a coprire le lenticchie, unite il restante rametto di rosmarino, salate e fate cuocere per circa un’ora.
A fine cottura unite il peperoncino, fate cuocere per altri 15 – 20 minuti, eventualmente aggiungete altra acqua (o brodo) caldo, la minestra deve risultare poco brodosa, ma non asciutta.
Servite accompagnato dal pane, e un giro di olio extravergine di oliva, preferibilmente umbro.
Come vino ho abbinato un rosso dei colli del Trasimeno.
13 assaggi
madòòòòò!! di lenticchie ne mangere a quintali! gnam gnam gnam!
RispondiEliminaGiovannina, che squisitezza! Quel piatto me lo papperei tutto! Bacioni
RispondiEliminaCara, un bacione edun saluto dalla Sicilia!!! Corrrooooooooooo ^_^
RispondiEliminaChe buone le lenticchie, mamma mia...
RispondiEliminaUn bacio. Cri.
Buonissime le lenticchie in special modo quelle di Castelluccio sono le migliori per me bacioni!!!!
RispondiEliminaCiao Giovannina, sono proprio belle :-). Quando sono stata in Spagna, nella mensa universitaria, servivano la zuppa di lenticchie con prosciutto e salame (o salsiccia...insomma qcs del genere). Nn ti dico...una roba pesantissima...ci volevano due giorni per digerirla, ahaha.
RispondiEliminaOttima l'idea del rosmarino :-)
Baci e buon we
Simoncina, grazie!
RispondiEliminaLady Boheme, grazie!
Gaia, grazie! Divertiti!!!
Cri, grazie!
Fabiana, grazie! Ma certo che vengo a farti visita!
Rossella, grazie! Le lenticchie di Castelluccio, sono ottime.
Fiorella, grazie! Chissà che buone quelle preparate in Spagna
Baci e buon week end Giovanna
be' me la mangerei subito 'sta zuppetta!!!! poi con il pane umbro...intenditrice!!
RispondiEliminaciao Reby
Tu mi tenti ancora con le lenticchie!!! mannaggia a te;)))
RispondiEliminache buone ahhhh!!!!
buon weekend
Terry
http://crumpetsandco.wordpress.com/
A me le lenticchie sono sempre piaciute per cui vado a prendere qualche crostino!
RispondiEliminaBuon fine settimana!
Carissima Giovanna, grazie per il tuo carinissimo commento! Un bacione e buon fine settimana
RispondiEliminaanche mia nonna le preparava sempre così le lenticchie... che buone!
RispondiEliminabrava!buon w.e.
Rebecca, grazie!
RispondiEliminaTerry, grazie!
Tania, grazie! Ti aspetto con i crostini...
Lady Boheme, buon fine settimana anche a te!
Betty, grazie! Le ricette antiche sono sempre le migliori.
Baci Giovanna