Il cibo, si sa, ha moltissime valenze, da quella consolatoria a quella conviviale, senza trascurare l'amore per le tradizioni, il valore del ricordo e potrei continuare a lungo.
Gli spaghetti di oggi li collocherei, senza pensarci troppo, nella categoria dei piatti della tradizione e del ricordo.
La ricetta è velocissima, ma se si trovano gli ingredienti giusti, ovvero i pomodori del pendolo, è di una bontà senza pari, o quasi. :-)
Come avevo scritto nel post dedicato all'iniziativa di Identità Golose Tutti a Tavola!, durante il giro al mercato di Cà Granda ho trovato i pomodorini del pendolo, o come diciamo noi a Napoli pomodorini del piennolo, ovvero dei pomodori che si coltivano senza irrigazione, raccolti e posti su strisce di corda in zone asciutte e ventilate.
La coltivazione senza irrigazione e la lavorazione post raccolto, asciugano e "seccano" i pomodori, conferendo loro un sapore particolare tendente all'amarognolo.
I pomodori del pendolo o si amano o non piacciono, ma chi li ama apprezza incondizionatamente il suo sapore.
Io li adoro, amo il loro sapore deciso, ma nel contempo gentile, amo le note leggermente asprigne, amo il suo gusto così particolare.
Si consumano in inverno e quando abitavo a Napoli, li mangiavo spessissimo, apprezzandoli sempre tantissimo.
Pur essendo un piatto semplicissimo, trovarlo a tavola mi rendeva sempre molto felice.
Quando li ho visti al mercato ho provato una grande gioia, mista a nostalgia e ad un filo di malinconia, ma i ricordi sono sempre così.
Appena a casa li ho preparati subito, ho fatto un sugo col quale ho condito gli spaghetti.
La voglia di mangiarli era tanta che ho fatto qualche foto molto velocemente.
Che bontà! Che delizia! I pomodori erano buonissimi, io e mio marito continuavano a dire che era identici ai "nostri" e ad ogni boccone mi sembrava di essere tornata a Napoli.
Un boccone e pensavo all'Università, un altro e vedevo il mare, un altro e mi ricordavo certe giornate invernali.
Insomma, un pranzo amarcord, ma bellissimo.
Il sugo era davvero semplicissimo, aglio, un ottimo olio extravergine di oliva e un pizzico, ma un pizzico proprio, di peperoncino.
Niente basilico, in inverno non c'è e lo sapete, utilizzo solo prodotti stagionali.
E da bere? Tè, che domande! E' vero che il pranzo è stato sull'onda dei ricordi, ma mica per questo posso rinunciare al tè.
Ho scelto un tè che amo molto, un first flush del Darjeeling, il Resheeat, un nero indiano che con le sue note fresche ed erbacee si abbinava molto bene ai miei spaghetti amarcord.
La ricetta è davvero semplice, ma l'ho postata per il significato recondito del piatto. :-)
Spaghetti con i pomodori del pendolo
ingredienti per due persone:
180 g. di spaghetti,
400 g. di pomodori del pendolo,
olio extravergine di oliva,
un aglio,
peperoncino,
sale.
Ho lavato e tagliato a metà i pomodori, ho soffritto l'aglio in due cucchiai di olio extravergine, ho unito i pomodorini, salato, aggiunto un pezzettino di peperoncino e cotto per una decina di minuti.
Intanto ho lessato gli spaghetti e una volta cotti al dente li ho saltati in padella nel sugo.
Ho abbinato il tè nero indiano Resheeat
Alla prossima!
Buon fine settimana!
Giovanna
16 assaggi
come dir di no a un bel piatto di spaghetti con pomodoro...mmmm buoni..complimenti
RispondiEliminaè vero! quando si cucina si mette in moto la memoria, e fare degli spaghetti al pomodoro ad arte è difficilissimo; i piatti all'apparenza più semplici sono quelli che ti dicono molto sull'arte del cucinare di una persona. Questi sono perfetti, avviluppati al loro sugo, in quella padella di antica memoria, sul tavolo di legno; che voglia di dare una forchettata! §Fantastici :)
RispondiEliminanon mi sembra di aver mai visto questi pomodori...però il sugo è uscito che una meraviglia
RispondiEliminaanche se è ora di merenda...mi ci tufferei in quella padellata di spaghetti, ci credi?
RispondiEliminaarrivo con un bel prosecchino fresco fresco......
Il piatto dei ricordi. Piacciono molto anche a me questi pomodori. Difficili da trovare dalle mie parti.
RispondiEliminaQui sono difficilissimi da trovare, ma ne conosco il sapore. Ho avuto il piacere di gustare questo piatto durante un meraviglioso viaggio che ho legato al cuore!!! Semplice meraviglia!!!!
RispondiEliminaTi auguro un sereno e felice fine settimana!!!!
Nella sua semplicità questo è un piatto divino di cui si ha sempre voglia, in estate e in inverno!!
RispondiEliminawow! ho visto i pomodorini del pendolo nel mio week end in costiera amalfitana. ero in aereo e non li ho presi, ma ora vado a cercarli nei mercati! Un abbraccio e complimenti per le foto!
RispondiEliminaLucia
Queste sono le ricette che adoro. Non cambierei un piatto dei tuoi magnifici spaghetti con nient'altro al mondo. Tutto il buono della semplicità, in cui la qualità degli ingredienti fa davvero la differenza. Un abbraccio, buon we
RispondiEliminaAnche per Giovanna gli spaghetti sono proprio la tradizione e super legati ai ricordi. In questa immagine poi mi perdo proprio :-) Bontà pura!!! Un caro abbraccio!
RispondiEliminaMa sai che credo di non conoscerli questi pomodori!? Che curiosità mi hai messo...e una gran voglia di tuffarmi in quella meravigliosa padella! :)
RispondiEliminaSe mi capitano non me li lascio sfuggire sicuramente!
buona notte mia cara!
bellissima l'immagine, ti faccio i miei complimenti e non sai quanto vorrei poter trovare questi pomodori ma la vedo durissima !!!
RispondiEliminabuona serata
Ammazza che bontà.. le foto dicono tutto!!!! baci e buona Immacolata :-)
RispondiEliminaScrivevo proprio, da un'altra parte, che secondo me i piatti amarcord hanno un fascino eterno.. Non a caso i piatti preferiti spesso sono quelli che ci ricordano l'infanzia:)
RispondiEliminaUn bacio Gio' e buona notte:*
Vi ringrazio tutti!
RispondiEliminaUn bacione
grande piatto , è la mia passione,
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