Dunque il pesto, ovviamente lo preparo sempre io e utilizzo abitualmente il mortaio, anche se.....che fatica!!! I tempi di preparazione si allungano, è innegabile, ma l'effetto è super!
Sarebbe meglio utilizzare il basilico ligure, preferibilmente di Prà, cosa che cerco di fare, ma se non sono di ritorno da un week end in Liguria, o se non ho qualcuno che me lo porta, utilizzo anche il basilico piantato sul mio balcone. Milanesissimo!
Però, sarà perchè utilizzo olio ligure, sarà perchè mi piace tantissimo, il risultato è comunque buono.
Trofie al pesto
- 180 g. di trofie,
- 80 foglie di basilico,
- 1 patata,
- 50 g. di fagiolini,
- 3 cucchiai di parmigiano e pecorino grattugiati,
- 15 g. di pinoli,
- 1 dl di olio extra vergine,
- 1 aglio,
- sale.
Condite la pasta, i dadi di patate e i fagiolini col pesto, se necessario aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
E' fondamentale preparare il pesto durante la cottura della pasta, altrimenti si ossida.
Come vino ho abbinato il bianco Collina di Levanto, vino ligure che si esalta il sapore del basilico e dei pinoli.
Con questo piatto ho partecipato al brunch di Grazia, blogger di cuocapercaso
6 assaggi
Questi sono i piatti che amo....la cucina ligure mi fa impazzire, adoro il pesto in tutto e per tutto!
RispondiEliminabrava Giovanna
Grazie Simo, che bella sorpresa!!!!Anch'io adoro la cucina ligure, in generale mi piace tutta la cucina regionale. Giovanna
RispondiEliminaIn casa mangiamo pesto un giorno sì e uno pure.
RispondiEliminaBrava
Tina
Mamma mia che buoni!!!!
RispondiEliminae si prestano ad un sacco di varianti!
Ciao Giovanna!
Martina
è buonissima, anche io la faccio così
RispondiEliminabravissima
Per Tina, Martina e Manu: grazie per i vostri complimenti, comunque è bello vedere come una ricetta così semplice come il pesto sia apprezzata. Baci a tutte. Giovanna
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