In Italia, nazione dove la cucina a base di pesce ha una lunga tradizione, il baccalà ebbe i suoi estimatori sia nei luoghi lontani dal mare, dove la reperibilità di pesce fresco era molto difficile, sia tra le popolazioni costiere, proprio per la qualità delle sue carni.
Il baccalà è sicuramente un classico della cucina napoletana, dove è tradizione mangiarlo la Vigilia di Natale o di Capodanno, sia fritto che lessato.
A me piace cucinato in tutti i modi, ma proprio perchè amo una cucina che privilegia cotture semplici e delicati, lo preparo quasi sempre lesso condito con un buon olio extravergine; volendo si potrebbe mettere anche il limone, ma ho già detto che il pesce amo mangiarlo quanto più naturale è possibile.
In commercio si trova sia il baccalà essicato che il trancio già ammolato. Io preferisco sempre comprarlo essicato,sia perchè posso conservarlo per diverso tempo come scorta, ma soprattutto perchè la qualità è migliore. Procedere all'ammollatura è un'operazione semplice, che richiede davvero un minimo sforzo.
Baccalà all'insalata
- 1 trancio di circa 400 g. di baccalà essicato,
- 1 cucchiaio di olive verdi,
- 1 cucchiaio di olive nere,
- 1 aglio,
- olio extravergine di oliva,
- prezzemolo,
- per la decorazione:
- 1 patata,
- 6 pomodorini datterini.
La decorazione con le patate la utilizzo perchè sono solita accompagnare il baccalà all'insalata con le patate lessate, tagliate a dadi e condite semplicemente con olio extravergine di oliva, origano e sale.
Per l'abbinamento col vino ho giocato in casa con il Bianco Ischia doc: il suo sapore fresco ed asciutto lo rende particolarmente adatto al pesce.
2 assaggi
Ciao Giovanna, così mi prendi per la gola! Adoro il baccalà preparato in tutti i modi. Quello che tu proponi è senz'altro uno dei migliori, proprio per i motivi che hai descritto.
RispondiEliminaBuon inizio settimana.
Stefano
Ciao Stefano, grazie per i complimenti, anche il baccalà ringrazia....Buona settimana anche a te. Giovanna
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