La preparazione in anticipo contribuisce ad addensare molto bene il tortino, rendendolo, nel contempo più saporito, in quanto tutti i sapori si amalgamano alla perfezione.
E' necessario, però, riscaldarlo bene, in quanto il sapore è più armonioso e il bra può sprigionare al meglio il suo aroma e la sua fragranza.

Le dosi sono per quattro/sei persone
Tortino carciofi e bra
320 g. di riso,
120 g. di bra,
50 g. di parmigiano grattugiato,
20 g. di parmigiano a scaglie,
50 g. di prosciutto cotto,
½ uovo sodo,
4 carciofi con le spine,
1 limone,
1 porro,
¼ di cipolla dorata,
brodo vegetale,
6 cucchiai di olio extravergine d’oliva,
sale e pepe.
Tagliate il porro a rondelle sottili e lavatelo; tritate la cipolla a coltello; pulite i carciofi poneteli mano a mano in una bacinella piena di acqua acidulata col limone, lavateli e tagliateli in otto parti.
Fate soffriggere la cipolla in 4 cucchiai di olio, aggiungete il porro e fate insaporire per 2 minuti; conservate 5 spicchi di carciofi per la decorazione finale, tagliandoli ulteriormente in due parti, tagliate a pezzetti la metà dei rimanenti, lasciando gli altri interi. Aggiungete al porro e alla cipolla i carciofi tagliati a pezzetti e fate rosolare per 3 – 4 minuti a fiamma dolce; aggiungete gli altri, unite un mestolo di brodo bollente, incoperchiate e fate cuocere per circa 10 minuti, aggiungete il riso, salate, pepate e aggiungendo mano a mano brodo caldo, cuocete per circa 15 minuti, mantecate col bra tagliato a dadini e col parmigiano grattugiato, lasciando da parte un po’ di entrambi gli ingredienti.
Ponete il risotto su un ampio vassoio a raffreddare.
Ungete uno stampo d a plum cake, riempitelo con metà del riso, farcite con l’uovo sodo tagliato a spicchi, il prosciutto cotto, il parmigiano in scaglie, e i restanti dadini di bra; ricoprite col restante riso; ponetelo in forno già caldo a 200° per circa 20 minuti 25 minuti.
Sfornatelo, lasciatelo intiepidire e sformatelo; decoratelo col restante parmigiano grattugiato e gli spicchi di carciofi tenuti da parte e precedentemente fritti in olio caldo.

Come vino ho abbinato un duca bianco di Salaparuta, le sue note fruttate e persistenti, si armonizzano col tortino, intensificandone il sapore.