Pizzette fritte e...dessert con zucchero e cannella
Un piatto semplice, preparato con ingredienti poveri, ma ricco di storia.
A Napoli le pizzette fritte, ripiene, o condite con un sughetto di pomodori pelati e una spolverata di parmigiano sono un piatto diffusissimo.
Non c'è pizzeria, friggitoria o famiglia che non le prepari.
Cibo povero per eccellenza, queste pizzette vengono celebrate anche nel film di Vittorio De Sica, "L'Oro di Napoli", dove si parla anche dell'antica tradizione dell'"oggi a otto", ovvero, l'acquirente l'avrebbe pagata otto giorni dopo averla acquistata.
A me sono sempre piaciute tantissimo, in passato le mangiavo molto frequentemente.
Durante gli anni dell'Università capitava spesso di pranzare con una pizzetta, consumata o nel localino dove le acquistavo con i colleghi, oppure, se eravamo di fretta, o le compravamo presso una friggitoria, per non farle raffreddare, le mangiavamo seduti sulle panchine o gli scaloni dell'Istituto.
Ancora ricordo, l'attenzione maniacale che ponevamo per non imbrattare appunti, quaderni o libri, mentre tra un boccone e l'altro riguardavamo la lezione del giorno, ripassavamo un teorema, una formula o ci accanivamo nel risolvere un problema.
Certo, non sempre eravamo così "diligenti". Molte volte, tra la pizzetta e la bibita, chiacchieravamo di cose personali.
Adesso, invece, molto più attenta all'alimentazione, a mangiare cibi sani, a mangiare poche fritture privilegiando cotture più delicate e salutiste le preparo pochissimo, diciamo ogni....4, 5 anni.
Davvero!
Quest'anno alla Vigilia di Capodanno, volevo preparare, come antipasto, i voul au vent, o dei fagottini di pasta sfoglia, poi, ho chiesto a mio marito se preferiva come alternativa le pizzette fritte. Inutile aggiungere cosa ha scelto. Dico solo che il rotolo di pasta sfoglia è ancora nel freezer...
Mentre le friggevo, mio marito vedendo le pizzette ancora da farcire, mi ha chiesto di prepararne qualcuna in versione dolce, così le ho aromatizzate, come facciamo noi a Napoli, con zucchero semolato e cannella. Davvero deliziose!
L'impasto l'ho preparato con la farina 00, la manitoba e la farina di semola. Avendo diverse ore a disposizione per la lievitazione ho utilizzato una piccolissima quantità di lievito.
Anche se era la Vigilia di Capodanno e mio marito ha stappato una bottiglia di vino, io ho preferito il tè, abbinando, il pregiato nero cinese Yunnan D'Or, che ha legato benissimo sia con le pizzette che col dessert.
I tulipani, ovviamente, non c'entrano niente con le pizzette, ma mi piacciono moltissimo. Li trovi allegri e bellissimi. L'anno scorso, durante una gita in un parco naturale, c'erano intere aiuole dedicate a questi bulbi e mi sono divertita a fotografarli.
Pizzette fritte e dolcetti con zucchero semolato e cannella
per il lievitino:
6,5 g. di lievito di birra,5, 5 g. di zucchero,
per l'impasto:
130 g. di manitoba,100 g. di semola rimacinata,100 g. di farina 00,olio extravergine di oliva,7,5 g. di sale,
per condire:
1/3 di barattolo di fior di filetti di pomodoro Cirio,un aglio,olio extravergine di oliva,parmigiano reggiano,
per friggere:
olio extravergine di oliva.
Ho sciolto il lievito di birra e lo zucchero in acqua tiepida, coperto con un piattino e aspettato che il lievito si attivassequindi, ho posto sulla spianatoia le tre farine miscelate, ho aggiunto il lievitino, il sale, un cucchiaio di olio extravergine e ho lavorato fino ad ottenere un impasto morbido e setoso; non ho aggiunto acqua, in quanto, data la quantità di farina, è bastato il lievitino.Ho posto l'impasto in una ciotola unta di olio extravergine, l'ho coperta con un panno umido e atteso che raddoppiasse di volume, in quel caso ci sono volute circa tre ore; quindi ho pesato l'impasto e l'ho suddiviso in parti uguali, ho preparato delle palline e le ho poste su una teglia ricoperta di carta forno, le ho ricoperte con un panno umido e le ho fatte lievitare per circa mezzora, quindi le ho lavorato dandogli una forma circolare e le ho fatte lievitare per altri 10-15 minuti; intanto ho fatto soffriggere in un cucchiaio di olio extravergine l'aglio, quindi ho aggiunto i filetti di pomodoro, salato e cotto per una decina di minuti.Ho fritto in abbondante olio extravergine le pizzette, le ho condite col sughetto e una spolverata di parmigiano e le ho servita caldissime.Ho lasciato quattro pizzette, senza condimento, al caldo in forno e le ho aromatizzate con cannella e zucchero semolato.
Ho abbinato il tè nero cinese Yunnan D'Or
Alla prossima!
Buon fine settimana!!! :-)
Giovanna
25 assaggi
Che buone, in tutte e due le versioni!!! Se ti fa piacere, ho organizzato un contest, se ti va di partecipare :) http://cuordicucchiaio.blogspot.com/2012/01/il-mio-primo-contest-dolce-san.html Buon week end!
RispondiEliminaSemplicemente meravigliose, le adoro sia dolci che salate! Le tue sono perfette!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica!
anche io non friggo praticamente mai, è molto raro.. però è in previsione una frittura, forse domani :D
RispondiEliminacomunque queste pizzette son meravigliose e ogni tanto mangiarle fa bene :)
Buon fine settimana ^^
Le pizzette fritte mi ricordano tanto mia nonna, me le faceva sempre quando ero bambina, forse non le mangio da allora! Devo rimediare! bacio
RispondiEliminaDevono essere buonissime!!!!Ma sai che non l'ho mai provate ma ricordo una Sofia Loren intenta a friggerle...Oh Giovanna che goduria e non sapevo neppure della versione dolce...meravigliosa!!!!Certo non sempre si dovrebbe mangiare il fritto ma cara per questa goduria uno strappo lo farei più che volentieri!!!!!Un bacione
RispondiEliminaMamma mia l'effetto che mi fanno i fritti: una droga.
RispondiEliminaDi queste pizzette ne mangerei una vagonata, seguite da altrettante della versione dolce ;-)
ma sono spazialiiiiiiii!!!bravissima!!baci!
RispondiEliminaGolosissime e molto Happy Hour! Nani
RispondiEliminale ho assaggiate salate solo una volta e sono impazzita...troppo buone!!! belle le tue!
RispondiEliminaEheheheh, anch'io adoro i tulipani, li aspetto con ansia nel mio giardino tutti gli anni. Non ho mai mangiato le pizzette fritte, si vede che sono squisite, ma farei davvero una gran fatica a smetterle di mangiarle...dovrei farne tre...quattro va? Un abbraccio, buona domenica.
RispondiEliminamamma che bontà...sia salate che dolci....anche io friggo poco ma per queste potri fare un'eccezzione...ciao katia
RispondiEliminabuoneeeeee!!!!!
RispondiEliminaNon ne avevo mai provate, e sarei curiosa di assaggiarle anche se limito i fritti veramente al minimo! Le assaggerei entrambe molto volentieri.
RispondiEliminaBellissimi anche i tuoi tulipani, fan venir voglia di primavera, mentre qui fuori ora è buio e nevica!!!
ciao ciao
Dany
Ciao Giovanna!
RispondiEliminaMi piace molto questa versione delle pizzette fritte col pomodoro. E anche la versione dolce, mmm....che buona!
Se non se ne abusa io dico che il fritto non va demonizzato, l'importante è non esagerare, come per tutte le cose del resto!
Ti abbraccio mia cara e ti auguro una buona domenica!
buon fine settimana anche a te, rubo una pizzetta e scappo........
RispondiEliminaOh mamma mia che bontà!!! Come si fa a resistere a questa tentazione? Mi mangerei sia la versione salata che quella dolce.
RispondiEliminaCerco di evitare il fritto il più possibile ma una volta tanto ci sta e se strappo dev'essere,,,beh, così ne varrebbe proprio la pena. Un bacione tesoro, buona domenica
RispondiEliminaMa sai che non le ho mai mangiate io queste pizzette fritte?? Pur avendone sentito tanto parlare (anche da amici napoletani) non ho mai avuto occasione di assaggiarle ma devo assolutamente provvedere!!
RispondiEliminaPure io cibi sani e niente fritture ma ogni tanto.....beh poi quelle in versione dolce con la cannella devono essere tanto buone pure loro!
Baci Gio, buona domenica!
Vi ringrazio tutti! ^_^
RispondiEliminaUn bacione e buona domenica!
Giovanna
E si e' giusto mangiare sano ed evitare i fritti ma quanto sono buone queste pizzette anche se poco salutiste specialmente quelle dolci le adoro!!!Un abbraccio!!!
RispondiEliminaSinceramente non saprei se scegliere la versione salata o quella dolce!!! Eccezionali entrambe le assaggio tutte e due!! Bellissime le foto dei tulipani!! Un bacione e buona domenica!
RispondiEliminatrasgressive ....ma decisamente buonissime!!!!!! la mia madrina diceva sempre -semel in anno licet insanire- e allora ben venga questa goduria allo stato puro! ti abbraccio
RispondiEliminaciao Reby
non saprei quale versione scegliere entrambe sono buonissime....buonissime!!
RispondiEliminache acquolina alla bocca.....ne è avanzata una...ti prego solo una!!!
RispondiEliminaCiao da Claudette
Vi ringrazio tutti
RispondiEliminaUn bacione e buona settimana
Giovanna