Platessa panata al forno con contorno di carciofi e patate fritte
Cominciamo dal principio. Questa ricetta, di una semplicità e banalità sconcertante, non intendevo postarla. I filetti di pesce panati è uno dei piatti più frequenti sulla mia tavola. Piacciono sia a me che a mio marito, la panatura può essere variata e, last but not least, li posso cucinare in forno.
E allora? Cosa avranno mai questi filetti di così particolari da essere postati? Esattamente niente (o a seconda dei punti di vista) tutto.
La particolarità (se cosi vogliamo definirla) è che li ho preparati la scorsa estate nel corso delle vacanze. L'afa molto alta e la voglia di cibi leggeri, in quel periodo mi indussero a mangiare più pesce del solito.
Così, tra una parmigiana di melanzane e relativa pasta abbinata, ricette a base di peperoni e tapas varie, il pesce era sulla tavola un giorno si e l'altro pure, o quasi.
Come ho già scritto, in questo periodo ho voglia di viaggiare, girare per città d'arte, andare per mercatini, insomma tutte quelle attività che solitamente faccio in estate.
Così, quando qualche giorno fa stavo rivedendo vecchie foto da catalogare e archiviare, sono sbucate queste platesse, fotografate perché, mentre attendevo la fine dell'infusione del tè (poteva mai mancare?) avevo la macchina sottomano, ho pensato di postarle, proprio pensando a quelle giornate estive. Quasi una madeleine proustiana. Beh, adesso non esageriamo. Però, vi assicuro, che il rivedere queste foto mi ha fatto ricordare tante cose...
Proprio per non campare di rendita su vecchie foto e ricette, e per non dare al post un'aria da "mensa aziendale" ho abbinato ai filetti un goloso e allegro contorno di patate e carciofi fritti.
Se, poi, volete un contorno più leggero, allora è ideale l'insalata che preparai all'epoca: patate lessate, condite con zenzero grattugiato, citronette con olio extravergine, succo e un po' di scorza grattugiata di un limone bio, erbe aromatiche tritate: menta, per dare un senso di freschezza, timo per richiamare la panatura dei filetti e il basilico perché in estate come si fa a non metterlo?, per rendere le patate più briose e chic zeste di limone per decorarle, visto che ora siamo in inverno, metterei anche qualche fettina e zeste di un'arancia bio.
I carciofi e patate fritte, contorno molto diffuso a Napoli. erano anni che non li preparavo, poi qualche giorno fa, mettendo al bando il veto per i fritti, li ho fatti. Buonissimi!
Si preparano in un attimo, avendo cura di tagliare le patate molto sottili, sarebbe ideale una mandolina, e lasciarle in acqua per una decina di minuti, al fine di farle perdere l'amido. In questo modo la croccantezza è assicurata. Poi, si asciugano bene e si friggono in olio caldo insieme ai carciofi.
Come tè ho abbinato alla platessa un tè verde giapponese il Genmaicha, con mais e riso soffiato si accompagnava benissimo sia ai filetti di platessa che all'insalata di patate. Anche ai carciofi e patate ho abbinato un tè verde, sempre giapponese il Tamaryokucha, direi che entrambi sono adatti sia al contorno che alla platessa.
Platessa panata al forno con contorno di carciofi e patate fritte
4 filetti di platessa,
3 patate medie,
3 carciofi con le spine,
pan grattato,
timo,
semi di girasole,
olio extravergine di oliva,
sale.
Ho lavato, pelato e tagliato a fettine sottili le patate, poi le ho poste in acqua fredda, pulito i carciofi, privato della barba interna, tagliati a spicchietti e posti nella bacinella delle patate. Poi, ho lavato le platesse, asciugate bene, spennellate con olio extravergine di oliva e passate nella panure di pan grattato, timo tritato e semi di girasole, quindi le ho poste su una teglia ricoperte di carta da forno, spennellate di olio extravergine e cotte, in forno preriscaldato a 180°, per circa 15 minuti, o fino a quando sono apparse dorate. Se piace abbinarle a spicchietti di limone.
Ho asciugato bene le patate e i carciofi e ho fritto il tutto in una padella con olio extravergine molto caldo, fino alla doratura delle patate e i carciofi. Servire subito.
Ho abbinato i tè verde giapponesi Genmaicha e Tamaryokucha
Alla prossima!
Giovanna
30 assaggi
Buongiorno Giovanna! Ma lo sai che anch'io dopo le feste di Natale mi scopro con la voglia di viaggiare!?
RispondiEliminaChissà perchè!
Nessun piatto è banale, perchè ognuno ci mette del suo per renderlo particolare!
ottimo davvero quel contorno di carciofi e patate!
Ti abbraccio mia cara! ciao
Quanto me ne vorrai andare via per qualche giorno.. ma non posso .-(.... ottima la platessa.. non l'ho mai cotta in forno così.. baciotti
RispondiEliminaEmanuela, grazie! Chissà, forse perché dopo Natale, finisce un po' quell'atmosfera festosa e si sente il bisogno di fare altro?
RispondiEliminaClaudia, grazie! Provala in forno è leggera e gustosa!
Un bacione
Giovanna
Io avrei tanta voglia di scappare via...ma proprio lontano...chiudere il mondo fuori e ritrovare la pace con me stessa. Almeno con la fantasia si può!
RispondiEliminaGustosissima la tua accoppiata tesoro, anche a me piace molto il pesce panato al forno ma non lo faccio quasi mai. Accendere il forno solo per me pare non ne valga la pena e invece bisognerebbe coccolare più spesso anche se stessi. Sai che mi ha incuriosita anche l’insalata di patate con lo zenzero e l’arancia? Proverò :) Un bacione, buona giornata
potrei dire leggero ..ma e totalmente buopno la platessa cucinata cosi...ottima e complimenti
RispondiEliminalia
Come rendere gustosissimo un pesce non particolarmente saporito!! Brava davvero!
RispondiEliminaMi piace molto il pesce al forno, con una panatura. La platessa non l'ho mai provata, prossima volta la cucinerò seguendo la tua ricetta anche ai miei bimbi, grandi divoratori di pesce!! Grazie per la dritta!
RispondiEliminaPerchè non postarla? la trovo squisita e ancor di più il contorno...sul tè non saprei...buona giornata, ciao.
RispondiEliminaAnche io avrei tanta voglia di viaggiare!... purtroppo dovrò aspettare ancora molto! ...
RispondiEliminaOttimo l'accostamento con le patate e carciofi!
Ma che belle foto, mi ricordano la mia infanzia in quei posti...che buoni i carciofi fritti!! il genmaica lo bevo sempre..è quello con il mais?
RispondiEliminaQuesta ricettina te la rubo non amo molto il pesce ma cotto cosi' in forno e' davvero invitante e anche i contorni sono ottimi!!!Un bacione!!!
RispondiEliminaQuesta ricettina te la rubo non amo molto il pesce ma cotto cosi' in forno e' davvero invitante e anche i contorni sono ottimi!!!Un bacione!!!
RispondiEliminaChe splendida ricetta e che meraviglioso il contorno...non lo conoscevo e sicuramente lo rifarò volentieri...
RispondiEliminaLa voglia di viaggiare credo che nasca con l'anno nuovo e la voglia di rinnovo...che a dire il vero ha colpito anche me!!!
Un bacione cara Giovanna
A presto
Mi piace tanto il filetto di platessa , ma così è decisamente più gustoso!
RispondiEliminaBuon pomeriggio Anna
le ricette semplici per me sono le migliori Giovanna...buona giornata
RispondiEliminaIl pesce panato al forno mi piace molto, e, bella anche l'idea di un contorno gustoso e saporito come le patate e i carciofi!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Un piatto banale dipende dai punti di vista. Io non ho mai fatto la platessa in questo modo.
RispondiEliminaMi hai fatto venire voglia di patate e carciofi fritti.
Belle le tue foto. Venezia è "magica".
Federica, grazie! Ti capisco, anch'io sento il tuo stesso bisogno. Si, accendilo il forno solo per te, coccolati tesoro, lo meriti proprio!
RispondiEliminaLia, grazie!
Giuliana, grazie! E' proprio così, quel giorno cercavo qualche pesce più "pregiato" e saporito, ma arrivando tardi, non trovai molto, da qui la scelta della platessa.
Francy, grazie! Per i bambini è ideale!
Max, grazie!!!
Lizzy, grazie! Anch'io ho da aspettare....
Ilaria, grazie! Si, il genmaicha è quello col mais e riso soffiato!!!!
Rossella, grazie!
Renata, grazie! Credo abbia ragione!
Anna, grazie!
Carpe Diem, grazie!!!
Alda e Mariella, grazie!
Fra, grazie! Si, Venezia è davvero magica!
Un bacione
Giovanna
ahhh...Venezia...che ricordi meravigliosi...
RispondiEliminae buona questa sogliola coi carciofi...arrivo con un bel bianco frizzantino, ti va?!
Un abbraccio!
Anhc'io non l'ho mai fatta così...buona e gustosa la platessa...ma anche oi contorni.....bacini
RispondiEliminaChe bontà ,buona buona buonaaaaaaaaaaaaa.....
RispondiEliminaNonostante no sia amante del pesce, la visione di questa platessa mi ha fatto venire una voglia!! Buonissimi anche i carciofi con le patate...un abbinamento perfetto!! Per quanto riguarda i viaggi poi, secondo me non c'è esperienza più bella...Magari poterla fare più spesso!! Ti abbraccio...
RispondiEliminaComplimenti delle foto, delle ricette e dei consigli sul thè.
RispondiEliminaA presto, Zu :)
secondo me Giovanna ogni ricetta vale la pena postarla en peansa davvero io non li ho mai fatti! per cui mi hai dato un'ottima idea:-) bacioni
RispondiEliminagià pensavo ad un piatto leggero, quasi detox leggendo della platessa, ma poi le patate con i carciofi mi hanno dato la botta finale, che goduria però!!! :D
RispondiEliminaLa voglia di viaggiare io ce l'ho tutto l'anno!!!Che buona la platessa così!Complimenti!Lolly
RispondiEliminaciao Giovanna ma che combini'manco un po' dal tuo blog e trovo cose nuove???mi piace troppo la veste e l'intestazione nuova,buon anno e ottima ricetta!!!!!
RispondiEliminaVeramente gustoso questo piatto unico con il pesce, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaOh ma caspita, pure io m'ero persa i tuoi filetti di platessa con carciofi e patate fritte!!!
RispondiEliminaAnche a casa mia si fanno spesso filetti di pesce al forno, panati o anche al cartoccio, almeno due volte alla settimana e la platessa mi piace particolarmente.
Anche io poi sono molto incuriosita da quell'insalata di patate che descrivi, con zenzero e arancia: deve essere speciale e infatti la proverò quanto prima!
Quanto alla voglia di viaggiare...esiste un momento in cui non la si abbia?? Io sarei sempre in giro..........
Buon fine settimana cara Gio, ti mando tanti baci
Vi ringrazio tutti!
RispondiEliminaUn bacione e buona domenica