Crepes con robiola, radicchio e nocciole

By Giovanna - 22.1.20

Crepes con robiola, radicchio e nocciole, un goloso piatto unico

Crepes con robiola, radicchio e nocciole

Ci sono mille buone, anzi ottime ragioni per mangiare le crepes e una sola per non farlo: sono troppo caloriche e presentano un surplus di latte, uova e proteine animali che poco mi garbano.
Però, di tanto in tanto è un piacere farle e anche mangiarle. Le crepes di oggi le ho preparate per la cena del 31 dicembre.
Dopo un mese di dicembre parecchio affaccendato e impegnativo, dopo un sacco di pranzi e cene di lavoro e di piacere, io e mio marito, brindato con gli amici al nuovo anno nel corso della colazione di Natale, abbiamo deciso di dedicarci una serata e una cena senza "obblighi mondani". 😃

Ma quanto sono belle le feste di Natale, Madama Dorè!

Un turbinio di brindisi, cene, party lo scorso mese. Fra le tante ricordo una cena bellissima, in un bel ristorante che aveva predisposto un menù di gala anche per i vegetariani. Accompagnata da mio marito, avevo indossato un bellissimo tubino nero che amo tanto con un golfetto quasi impalpabile rosso corallo, molto fashion e molto Christmas Time. Tacchi alti, ma non alti alti, e una bella pochette in tono col golfetto. Che dire, amo molto il mese di dicembre, l'atmosfera natalizia, mi sembra quasi una seconda vacanza dopo quella estiva.
Una vacanza però più bella. Amo l'inverno, i golf, le cotture al forno, le zuppe, le minestre, ed amo lo scintillio delle festività.

Ma tornando alle crepes della ricetta le ho preparate la mattina del 31 dicembre, seguendo una ricetta collaudata. Ero propensa a farcirle con i funghi, poi ho optato per il radicchio tardivo non solo perché mi piace tanto, ma anche per il colore. Amo qualcosa di rosso sulla tavola delle feste.
Con Heroes di Bowie, non troppo in sottofondo la mattina è volata veloce. Una crepes, poi un'altra, poi un'altra ancora, la pastella sembrava non finire mai.
Però, non mi dispiace cucinare in perfetto relax, con musica e caffè a disposizione. Dopo ho apparecchiato con la tovaglia bianca di fiandra, qualche decorazione argento e oro, i colori del mio Natale e quando mio marito è arrivato ha trovato tutto pronto, compreso le crepes con robiola, radicchio e nocciole.


Un bel pomeriggio in giro per il centro di Milano

Al suo arrivo era primo pomeriggio e abbiamo deciso di andare a fare un giro in centro. La città era ancora tutta vestita a festa, tutta luccicante, ancora pochi giorni e le luci si sarebbero spente, tutto sarebbe rientrato nella normalità.
Ma quel pomeriggio, in piazza Cordusio tutto splendeva e la serata con la nostra cena era ancora da vivere. Poi, come dico sempre, è importante che dentro di noi la luce sia sempre splendente. Anche quando qualche volta si offusca, bisogna lavorare per farla riaccendere e credere che si riaccenderà.

Ma prima che queste crepes si facciano fredde e io continuo a raccontare storie, vi racconto la ricetta e vi dico il tè al quale le ho abbinate. Farcitura semplice  fatta con una crema di robiola di latte vaccino, parmigiano reggiano vacche rosse stagionato per oltre 30 mesi e radicchio tardivo saltato in padella. La stagionatura del parmigiano dava una nota interessante alla crema, mentre l'aggiunta di nocciole del Piemonte ne dava una croccante.

Come tè ho abbinato lo Yunnan d'Or, l'ho infuso nella la teiera di terracotta e me lo sono gustato tutto.

Crepes con robiola, radicchio e nocciole

tempo di preparazione: un'ora e mezza, più il riposo delle crepes
tempo di cottura: 20 minuti, più la cottura delle crepes
difficoltà: facile,

ingredienti per 12 crepes:

per le crepes:

125 g. di farina semi integrale 1,
250 g. di latte intero,
2 uova,
noce moscata,
pepe nero,
sale,

per la farcitura:

300 g. di radicchio tardivo,
100 g. di robiola di latte vaccino,
30 g. di parmigiano reggiano vacche rosse stagionato 30 mesi,
20 g. di nocciole del Piemonte,
18 g. di cipolla dorata,
un aglio,
2 cucchiai di olio extravergine di oliva,
pepe nero,
sale,

per completare:

latte q.b.,
parmigiano reggiano vacche rosse stagionato oltre 30 mesi,
una manciata di nocciole, pepe,

Preparazione delle crepes:
In una terrina sgusciate le uova, setacciate la farina, aromatizzate con un pizzico di noce moscata, aggiungete un pizzico di sale e mescolate bene. Unite la metà del latte, amalgamate bene con una frusta per evitare la formazione di grumi, quindi aggiungete il restante latte, amalgamate bene, coprite con la pellicola e ponete in frigorifero per un'ora e mezzo.

Preparazione farcitura:
Tritate la cipolla e ponetela con l'aglio in una padella calda, aggiungete l'olio evo e fate dorare. Unite il radicchio lavato e tagliato a listarelle. Cuocete per 5-6 minuti, quindi tagliate molto finemente il radicchio, ponetelo in una terrina, aggiungete il sughetto di cottura, compreso l'aglio e mettete da parte .
Ponete in una terrina la robiola, il parmigiano, pepe nero macinato al momento e lavorate con una frusta per rendere cremoso. Tritate grossolanamente le nocciole e aggiungetele, insieme al radicchio, alla crema di robiola e parmigiano. Amalgamate bene e conservate in frigo.

Cottura delle crepes:
Riscaldate una padella antiaderente, aggiungete un filo d'olio evo, mescolate la pastella, e versate un mestolino nella padella. Cuocete un paio di minuti per lato e continuate fino ad esaurimento della pastella.

Farcitura delle crepes:
spalmate un paio di cucchiaini della crema di radicchio e robiola su ogni crepes, avvolgetela su se stessa e ponetela in una teglia. Versate in un recipiente un paio di cucchiai di parmigiano, unite un filo di latte e formate una cremina morbida. Ponetela sulle crepes, aggiungete un pugnetto di nocciole tritate, pepe nero e gratinate in forno a 180° per 15 minuti. Servite subito.

Crepes con robiola, radicchio e nocciole

Alla prossima, Giovanna

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3 assaggi

  1. Adoro le crepes e spesso le preparo anche io quando ho ospiti a cena!
    Questa tua versione è assolutamente da provare ;)
    Baci

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  2. Mi piacciono molto le crepes in particolare con il ripieno che hai scelto. Mi capita di farle spesso. Ahimè come dici non sono leggere, ma sono tante buone!

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