Pizza di Pasqua ai formaggi mignon

Un classico della cucina pasquale che amo molto e che ciclicamente ripropongo a Pasqua. Solitamente faccio la mia, consolidata, ricetta. Ovvero pasta brioche farcita con parmigiano, pecorino e un formaggio che di volta in volta vario. Questa volta ho inserito il caciocavallo.

Poi, ho pensato di farne una versione mignon, perfetta sia per il pranzo di Pasqua, ma anche per la gita di Pasquetta e voi, cari lettori, sapete quanto ami gite e picnic.

Mignon, ma non troppo piccoli, diciamo delle dimensioni di un babà, infatti per farli, ho utilizzato le formine dei babà.

Monoporzioni comode per il picnic e carina da presentare al pranzo di Pasqua, magari su un tagliere bianco con ortaggi freschi e puliti da potersi consumare abbinati alla pizza.

Questa Pasqua li proporrò proprio così, su un tagliere, circondato da tanti ortaggi.

La pizza di Pasqua quest'anno l'ho fatta aggiungendo parmigiano e pecorino grattugiato all'impasto, poi ho fatto tre pieghe. Nella prima ho messo metà del caciocavallo tagliato a dadini piccolissimi e il pepe, nella seconda ho aggiunto la restante parte di formaggio. Infine ho fatto una piega a vuoto e poi ho fatto lievitare per un'ora e mezza.

Poi l'ho lavorato brevemente, pesato, suddiviso in parti uguali e messo negli stampini. Il risultato è stato delizioso. Ho proposto le pizze mignon tagliate a fette con verdure grigliate e insalate varie e sono stati molto apprezzati.

tempo di preparazione: 40 minuti, più il tempo di lievitazione dell'impasto

tempo di cottura: 20 minuti

ingredienti:

300 g di farina semi integrale 1

80 g di caciocavallo

50 g di parmigiano reggiano

50 g di pecorino romano

1 uovo

140 g di latte fresco intero

30 g di olio extravergine di oliva

5 g di lievito di birra fresco

5 g di miele di acacia

lamelle di mandorle

pepe nero

Per prima cosa preparate lo starter: sciogliete il lievito e il miele in 135 g di latte tiepido, coprite con un piattino e attendete che inizi la lievitazione. Ci vorranno all'incirca 20 minuti, ve ne accorgerete dalle bollicine che si formano in superficie.

Intanto grattugiate il parmigiano reggiano e il pecorino romano e tagliate a dadini piccolissimi il caciocavallo.

Setacciate la farina, su una spianatoia, poi versate l'uovo e l'olio evo nello starter e mescolate fino a formare un'emulsione. Poi versatela sulla farina e cominciate ad impastare.

Impastate fino a quando i liquidi sono stati assorbiti, poi proseguite ancora per qualche minuto per dare forza all'impasto.

Date la forma di una palla all'impasto, poi ponetela in un recipiente capiente e coprite con la pellicola.

Dopo 20 minuti, versate l'impasto sulla spianatoia leggermente cosparsa di farina e stendete l'impasto, se preferite utilizzate il matterello.

Poi distribuite la metà del caciocavallo sulla superficie, aromatizzate col pepe e chiudete a portafoglio.

Riponete l'impasto nel recipiente, coprite ancora con la pellicola, e dopo 20 minuti stendete nuovamente l'impasto sulla spianatoia. Distribuite il restante caciocavallo, riponete ancora nel recipiente, coprite con la pellicola e infine fate un'ultima piega a vuoto.

Fate lievitare per 1 e 30 minuti, poi versate l'impasto sulla spianatoia, lavoratelo velocemente, pesatelo e suddividetelo in parti di pari peso, dovrebbero essere all'incirca di 120 g l'una.

Fate delle palline, poneteli negli stampini da babà oliati e spolverati di farina, coprite con la pellicola e fate lievitare per altri 40 minuti.

Spennellate col rimanente latte, cospargete la superficie con le lamelle di mandorle e cuocete in forno preriscaldato a 185° per 20 minuti.

Fate raffreddare, poi sformate.