Cocottine e pirofiline di conchiglioni con polpettine e fiordilatte
By Giovanna - 1.11.11
Cocottine e pirofiline di conchiglioni con polpettine e fiordilatte
Contorni sfumati, il paesaggio avvolto nella nebbia, la campagna che si prepara al riposo, gli ulivi pronti per la raccolta.
Queste le immagini che si sono avvicendate nel corso dello scorso fine settimana trascorso al lago.
Avevo sperato in un po' di sole, le previsioni erano abbastanza buone, invece il clima è stato grigio e umido, e la campagna, invece di essere illuminata dal sole che avrebbe regalato sfumature morbide al paesaggio, ricoprendo il tutto di quei bei colori arancioni così rilassanti, aveva una luce metallica, con una nebbiolina che, irradiandosi dal lago, ricopriva il tutto.
Ma l'autunno è anche questo e, se si ama la natura, anche il paesaggio avvolto dalla foschia risulta piacevole.
E' stato bello passeggiare per la campagna, sentire l'odore dei campi, quello della legna bruciata; in un paesino ho percepito quello delle caldarroste, un profumo caldo, avvolgente.
Novembre mi ricorda sempre un passo del bellissimo e intenso libro di Pier Vittorio Tondelli "Camere Separate":
"L'autunno del continente lo sta abbagliando. Tutto va verso la quiete e il silenzio. Le foreste scoppiano i colori e il sottobosco muore accendendosi di una combustione progressiva, prima il rosso, poi l'arancione, il giallo, il ruggine, il viola, il nero. Come se il vento spingesse ogni giorno nell'aria una tonalità differente e gli arbusti e le piante assorbissero, a ondate, quell'aria pigmentata."
Ma novembre, per me, è anche il mese del tè nero aromatizzato all'arancia e alla cannella, lo bevo soltanto da metà ottobre fino agli inizi di marzo.
Il motivo non è da ricercare nella presenza della cannella, una spezia calda, molto utilizzata in questa stagione, ma in una solare mattina di un primo novembre di molti anni fa, che iniziai facendo colazione con biscotti e questo tè. Quel momento è rimasto cristallizzato come un attimo di felicità, di serenità in un periodo abbastanza difficile.
Da allora, questo meraviglioso tè, lo associo a quella mattina, ad un momento bello, semplice e sereno.
Dopo una passeggiata nella nebbiosa campagna è piacevole tornare a casa e preparare una cenetta al forno.
Come questi conchiglioni farciti con polpettine e fiordilatte.
Peraltro, questa pasta, dimostra che con un minimo di organizzazione, è possibile preparare un pranzo o una cena gustosa con un impegno davvero minimo.
Il sugo era già pronto in frigo, preparato appositamente in quantità maggiore, le polpettine le ho fatte in un attimo e nel giro di un'oretta la pasta era pronta per essere cotta nel forno.
Inutile aggiungere che ho abbinato il tè. Nero. Caldo. Affumicato. Il cinese Grand Keemun, ha accompagnato benissimo la farcitura dei conchiglioni.
Conchiglioni con polpettine e fiordilatte
ingredienti per 4 pirofile monoporzione
180 g. di conchiglioni,
per le polpettine:
200 g. di macinato di vitellone,
80 g. di pane raffermo,
un uovo,
un aglio,
parmigiano reggiano grattugiato,
pecorino grattugiato
latte,
olio extravergine di oliva,
sale,
pepe,
inoltre:
300 g. di salsa di pomodoro,
200 g. di fiordilatte,
parmigiano reggiano grattugiato,
pecorino grattugiato.
Per prima cosa ho preparato le polpette: ho ammollato il pane nel latte e strizzato bene. In un recipiente ho unito la carne tritata, il pane strizzato, l'aglio tritato, l'uovo, il parmigiano, il pecorino, il sale e il pepe, ho amalgamato bene e formato delle polpettine grandi quanto una noce che ho disposto su una teglia ricoperta di carta da forno unta, le ho rotolate un po' sulla carta forno per cospargerle di olio e cotte per circa 20 minuti con la funzione grill.
Intanto, ho riscaldato il sugo, lessato piuttosto al dente i conchiglioni, tagliato il fiordilatte a dadini. In un contenitore ho posto la metà del sugo, le polpettine, il fiordilatte, metà del parmigiano e del pecorino, quindi, dopo aver immerso i conchiglioni nel sugo, in modo da ricoprirli bene, li ho farciti col composto di polpettine e fiordilatte, li ho ricoperti col sugo avanzato, spolverati coi restanti parmigiano e pecorino e posto in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti, o fino a quando il fiordilatte risulta filante.
Ho abbinato il tè nero cinese Grand Keemun
Alla prossima! :-)
Giovanna
29 assaggi
Giovanna, che posti incantevoli...e che deliziosi conchiglioni, un piatto bello da vedere e prelibatissimo! complimenti!
RispondiEliminauau! Piatto ricco, mi ci ficco...
RispondiEliminache belle le immagini del lago...la prossima volta fammi un fischio che vengo anche io!
MA QUESTE SONO BUONISSIME E LE FOTO MOLTO BELLE!!!!!!
RispondiEliminaChe malinconico l'autunno...complimenti per le foto! E i conchiglioni....fantastici!!!
RispondiEliminaMolto invitanti questi conchiglioni e le foto sono stupende.
RispondiEliminamandi
Ciao Giovanna, a me piace molto passeggiare con la nebbia e il brutto tempo, si sentono meglio gli odori della terra e l'atmosfera ha un altro fascino.
RispondiEliminaAvendo il cane, non si può uscire solo con il sole così ho iniziato ad aprezzare ogni stagione.
Questi conchiglioni sono un vero spettacolo.
un bacetto
Nonostante non ami molto il tè.. l'idea di un tè nero alla cannella e arancia mi fa venire voglia di sorseggiarlo! Bellissime le foto.. bei luoghi! e la pasta... che dire dei conchiglioni al forno?? sono suepr buoni! baciotti
RispondiEliminaPosti splendidi, davvero. Dovessi dire a me questi paesaggi piacciono di più "uggiosi" che soleggiati.
RispondiEliminaMa che posti ragazzi da fare invidia!!! io vedo sempre il mare in prima linea ahahah complimenti x il piatto!!! in effetti basta essere organizzate che in cucina si puo' tutto!!!
RispondiEliminama che belle foto! sia quelle del paesaggio che quelle dei conchiglioni ovviamente! L'autunno secondo me ha un fascino così particolare, magico direi!
RispondiEliminaLe foto mi piacciono molto specialmente la prima, sono molto evocative come il passo che hai trascritto di Tondelli.
RispondiEliminaCon poco tempo hai dato vita ad un bel piatto ricco di sapori e di calore.
Che paesaggi magnifici, il primo piatto assolutamente da provare, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminabellissime le foto del tuo posto:la ricetta e una vera delizia complimentoni:)
RispondiEliminaPosti meravigliosi e un piatto molto invitante, complimenti!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Bel paesaggio e... grazie mille per la ricetta.
RispondiEliminaCi hai lasciato delle foto veramente stupende!!! Per non parlare poi dei conchiglioni che sono davvero invitanti e da provare!! Un bacione...
RispondiEliminabuonaaaa domenica la preparo grazie!!buona giornata
RispondiEliminaQuesti bei paesaggi mi mettono una gran voglia di casa, di cucina, di riscaldarmi con un bel thè caldo ...complimentissimi oer il piatto preparato e il premio quì sotto meritatissimo!
RispondiEliminaVi ringrazio tutte, siete davvero gentili!
RispondiEliminaBaci
Giovanna
che buono questo piattino!complimenti!
RispondiEliminaHai ragione, anche la nebbia può conferire fascino ad un paesaggio autunnale, creando un'atmosfera particolarissima.
RispondiEliminaSui tuoi conchiglioni che dire se non che sono ottimi!
Un bacio!
il lago mi piace,anche se il tempo non era il massimo basta stare fuori per staccare un po'...
RispondiEliminabuone comunque queste mega conchiglie
Ma che bel post! Sei riuscita a comunicarmi le sensazioni che hai provato tu passeggiando per i campi... Ho perfino sentito il profumo delle caldarroste! :-) E non potevi trovare un piatto migliore di questi prelibati conchiglioni per chiudere in bellezza il tuo racconto ;-)
RispondiEliminaperò! mai pensato di riempirli con le polpettine! buonissimi i conchiglioni, li faccio spesso, grazie x l'idea! le immagini sono davvero molto belle! da noi sole e caldo, siamo in canotta di giorno:) e se continua così mi sa ke mi faccio un bagno in mare! ciao cara!
RispondiEliminaSpelndido piatto cara Giovanna.
RispondiEliminaMi hai fatto venire voglia di un bel te caldo con una fetta d'arancia al posto del limone :-)
vado a prepararlo!!
Buona serata ;-)
buongiorno tesoro!!buona giornata un abbraccio
RispondiEliminaTutto veramente splendido: dai luoghi che hai visitato al piatto che hai scodellato per cena.
RispondiEliminaAl sole pieno personalmente preferisco quelle atmosfere intime e ovattate delle tue foto: hanno un fascino ancora più profondo e misterioso.
E poi!!! Adoro i formati di pasta gigante e l'idea di metterci le polpettine all'interno è proprio bella!
Bravissima Giovanna, tanti baci
Bellissimi posti stupendi , pieni di verde e le cocottine che dire?? fantastiche brava!!
RispondiEliminaun bacione ^_^
Giovanna,la campagna sara' pure annebbiata e senza colore ,ma questo piatto sa tanto di sole,luce e tramonto!!!!Complimenti per le foto!!!!Buona vita e buona cucina
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