Garganelli con gorgonzola e radicchio
"Arrotola, vai tranquilla", "bravissima, continua così", "certo che va bene, sei qui per imparare, mica per vincere il titolo di miss perfezione garganello 2020".
Oh si buongiorno, non sto dando indicazioni a voi, cari lettori, su come preparare i garganelli. Semplicemente, mentre li facevo, qualche settimana fa, nella mia cucina, ricordavo una lezione che ho fatto lo scorso giugno ad alcune giovani ragazze.
L'idea, nata da una mia amica che avrebbe avuto piacere che la figlia imparasse a fare qualcosa in cucina, si è trasformata in realtà visto l'entusiasmo e l'interesse di altre amiche.
Entusiasmo un po' meno condiviso dalle "giovani allieve" che non erano molto convinte ed interessate ai fondamenti della cucina.
Però, è bastato prospettarle l'idea di quanto è bello preparare una cena romantica per il proprio ragazzo che sono passate ad un blando interesse.
Il bellissimo mondo dei giovani
Il resto, poi è venuto da se. Le ragazze hanno fatto amicizia tra loro e con me, il mio passato da insegnante mi ha aiutato molto a capire i loro punti di forza e, come sempre ho imparato qualcosa anch'io.
Perché, cari lettori, c'è poco da fare, in ogni in ogni situazione, anche quella dove noi insegniamo, impariamo qualcosa. E per l'ennesima volta, ho visto quanto sono meravigliosi i ragazzi. Superato il primo momento hanno iniziato ad impastare, tirare la sfoglia, ricavare tagliatelle, tagliolini e appunto garganelli.
Lavoravano con serietà, di buona lena, facevano foto dei vari passaggi, chiacchieravano tra di loro e con me. Solitamente si tende sempre a generalizzare, quante volte sentiamo la frase: "i giovani di oggi", ecco, io detesto le generalizzazioni. Anche in questo caso, erano proprio sbagliate. Perché, proprio come quando insegnavo, ogni ragazza era diversa da un'altra. C'era la perfezionista: "sono tutti uguali? Sono venuti bene?", c'era la creativa: "ah no, no, no, cose in serie non ne faccio proprio" c'era la perenne a dieta, che però mangiava: "quante calorie ci saranno?" e c'era chi già pensava al risultato finale: "come li condiamo?".
Ecco, come li condiamo? Mi riferisco ai miei garganelli, preparati con metà farina semi integrale 1 e l'altra metà farina integrale.
Condimento semplice e goloso. Ovvero scalogno appassito, radicchio messo a crudo, gorgonzola e noci.
Garganelli con gorgonzola e radicchio
tempo di preparazione: un'ora e mezza, più il tempo di riposo della pasta
tempo di cottura: 10 minuti,
difficoltà: facile,
ingredienti per 4 persone:
per i garganelli:
100 g di farina 1
100 g di farina integrale
2 uova
noce moscata
per il condimento:
100 g di radicchio
60 g di gorgonzola dolce
24 g di scalogno
8 noci fresche
40 g di olio extravergine di oliva
salvia, timo e rosmarino
pepe nero
sale
Garganelli:
Setacciate le due farine su una spianatoia, aggiungete un pizzico di noce moscata, fate la fontana e, al centro rompete le uova. Mescolate ed impastate bene fino ad ottenere un impasto ben amalgamato. Fatelo riposare per almeno un'ora nella pellicola, quindi tirate le sfoglia e ricavate i garganelli, come riportato qui.
Condimento:
Ponete in una padella calda lo scalogno tagliato a fette sottili, un rametto di timo e rosmarino e una foglia di salvia, aggiungete l'olio evo e fate appassire lo scalogno.
Lavate, asciugate e tagliate a chiffonade il radicchio.
Lessate in abbondante acqua salata i garganelli, saltateli nell'intingolo di scalogno e salvia. Togliete il rametto di rosmarino e timo, aggiungete il gorgonzola e mescolateli bene, unite le noci, il radicchio, aromatizzate con erbe aromatiche fresche tritate e pepe nero e portate in tavola.
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2 assaggi
Che belli questi garganelli. Complimenti!
RispondiEliminasuper recipe, love garganelli!
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